Un anno di crescita e risultati positivi per l’Ater di Matera. Durante l’incontro di fine anno tenutosi presso la sede dell’Ente, il Commissario Straordinario Giovanni Di Bello ha tracciato un bilancio delle attività, evidenziando i successi raggiunti e le nuove opportunità per il territorio.
L’incontro ha visto la partecipazione dell’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, che ha elogiato l’operato dell’Ater, definendola “un modello virtuoso da seguire”. Pepe ha sottolineato come l’ente rappresenti una risorsa strategica per l’edilizia sociale e un importante regolatore economico per il territorio. “Le prospettive future sono incoraggianti,” ha affermato l’Assessore, riferendosi alla recente concessione da parte del Comune di Matera di un lotto edificabile in Contrada San Francesco. “Questa area sarà destinata alla costruzione di 26 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, un segnale concreto per le famiglie materane in attesa di un alloggio popolare.”
Tra i traguardi più significativi dell’anno, il Commissario straordinario Di Bello ha ricordato l’assegnazione del Premio Smartphone d’Oro, che riconosce l’efficienza nei servizi pubblici. “Questo risultato testimonia l’impegno costante dell’Ente nel rispondere alle esigenze abitative delle famiglie materane e della provincia,” ha dichiarato Di Bello.” Prima di concludere il suo mandato, Di Bello ha ribadito l’importanza di creare spazi di comunità inclusivi e coesi: “A breve lascerò il testimone al nuovo amministratore con l’obiettivo di continuare a lavorare per un’edilizia sociale innovativa e sostenibile.”
L’Ufficio Tecnico dell’Ater di Matera è già al lavoro per concretizzare il progetto in Contrada San Francesco. Gli edifici, distribuiti su tre livelli, saranno realizzati con standard energetici elevati e strutture antisismiche, rispondendo alle esigenze delle fasce più vulnerabili della popolazione. Questo intervento è reso possibile grazie al reinvestimento dei fondi derivanti dalla vendita degli alloggi Legge 560/93.
“L’obiettivo è offrire abitazioni sicure, sostenibili e integrate in un contesto urbano capace di promuovere l’inclusione sociale,” ha aggiunto Di Bello, ribadendo la necessità di una collaborazione sinergica tra Ater, Comune di Matera, Regione Basilicata e l’Assessorato alle Infrastrutture per affrontare le sfide future e migliorare la qualità della vita dei cittadini lucani.