Intorno alle 13.30 si è verificato un tragico incidente stradale sulla strada statale 7 al km 566 a poche centinaia di metri dall’uscita Matera Sud.
Un autoarticolato che viaggiava in direzione Potenza ha impattato contro una vettura che viaggiava in direzione Bari.
Il conducente della vettura, un uomo di 79 anni, il signor De Salvo, residente a Milano, è deceduto mentre l’autista dell’autoarticolato è stato trasferito all’ospedale di Matera.
Sul posto sono intervenuti Anas, forze dell’ordine, Vigili del fuoco di Matera e il personale del 118.
La strada è stata chiusa al traffico e i veicoli sono deviati su strade alternative.
Michele Capolupo
In questo periodo, continua Roberto Cifarelli, i lavori sulla SS 407 Basentana stanno riverberando problemi di traffico anche sulla SS7, già particolarmente congestionata e pericolosa.
Occorre velocizzare tutte le procedure in essere, conclude il capogruppo PD Roberto Cifarelli, per fare in modo che questa maledetta strada smetta di fare vittime. La SS 7 deve avere la massima priorità nella programmazione della Regione Basilicata.
Incidenti stradali, Giordano (Ugl Matera):” Percorrere il territorio è diventato sempre più difficile”.
“Percorrere la Basilicata è diventato sempre più difficile. Le vie di comunicazione sono oramai un sogno con strade e ponti abbandonati dall’incuria e dell’incapacità gestionale. Non passa giorno senza registrare incidenti. L’elenco degli episodi è infinito: una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto stamani sulla strada statale 96 bis ‘Barese’ nei pressi di Irsina (Matera) e, un terzo morto sulle strade lucane in poche ore. Per cause in corso di accertamento, uno scontro frontale, che ha coinvolto un’autovettura ed un mezzo pesante, sulla strada statale 7 ‘Appia’ a Matera, ha provocato il decesso di una persona ed il ferimento di un’altra. E’ veramente un bollettino da guerra”.
E’ quanto denuncia Pino Giordano dell’Ugl Matera per il quale, “non esiste un paese lucano che non abbia un disagio stradale. Non è più possibile e tollerabile che si debbano sostenere queste incresciose situazioni, ci batteremo a viso aperto, come da sempre facciamo, perché il perdurare stato di irregolarità stradale penalizza i lavoratori e tutti i cittadini che giornalmente percorrono le nostre strade. L’Ugl ricorda che dal 1958 in ogni occasione elettorale si parla sempre di strade che dovrebbero trasformare la nostra regione in una California, grazie alla rapidità e alla modernità dei traffici. Ma le parole restano solo parole, e fatti non se ne vedono. Noi non possiamo accettare il criterio che proprio a questa regione abbandonata, viene sempre messa in seconda linea quando si tratta di fare programmi stradali e interventi industriali. Siamo stufi di proclami propagandistici. La strade sono divenute ormai un ‘colabrodo’ – conclude Giordano: insicurezza, pericolosità, morti sulle strade e l’elenco continua a crescere”.
Consigliere regionale Luca Braia: “Troppe morti su strada ma per la maggioranza non conta. Raddoppio strada statale 7 con urgenza tra le priorità assolute del governo regionale”.
“Neanche le tragiche notizie degli incidenti e le morti che si susseguono hanno persuaso la maggioranza di centro destra a votare il semplice impegno di parlarne, provare soluzioni che impegnano Presidente e Giunta a mettere in priorità assoluta il raddoppio della statale 7. Con mio grande rammarico vista l’emergenza e la contingenza del tema, è stata respinta l’immediata discussione dal Consiglio Regionale. Ho presentato, infatti, una mozione urgente, firmata anche dai colleghi consiglieri Cifarelli e Perrino, perché il Governo Regionale, il Presidente Bardi e l’Assessore Merra pongano in essere ogni azione utile affinché la Strada Statale 7, Appia Matera-Ferrandina, sia raddoppiata in tutto il suo tratto in lotti funzionali ed indipendenti, inserendola tra le priorità urgenti da cantierare. Si proceda allo sblocco di tutto ciò che osta, a livello decisionale e politico, alla realizzazione dell’opera di allargamento la Strada Statale 7, Appia Matera-Ferrandina in tempi immediati e si solleciti ANAS alla redazione del progetto.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
“Negli ultimi giorni, tristissimo il bilancio – prosegue Braia – si stanno verificando incidenti purtroppo anche mortali sulla tratta che collega la città di Matera con la Basentana. Troppe sono le giovani vite oramai strappate alle famiglie per l’inadeguatezza di questa strada e di molte altre su cui la Regione Basilicata continua a procrastinare interventi di sicurezza. Per citare solo gli ultimi: sabato scorso un incidente con feriti sulla Ferrandina – Matera, a pochi chilometri dalla città. Questa settimana è iniziata purtroppo con ben due incidenti mortali. Un lunedì nero con un morto anche sulla statale 96 in località Taccone di Irsina (Matera), a seguito di un incidente in prima mattinata- un uomo deceduto durante lo scontro con un minibus, che trasportava cinque operai di una azienda edile pugliese. Sempre oggi, incidente sulla Ferrandina-Matera dove ha perso la vita un uomo di 89 anni.
Il 7 maggio scorso presso la Provincia di Matera si è tenuto un incontro con il l’ingegnere Scalamandrè, Responsabile nazionale delle nuove opere dell’ANAS per fare chiarezza sugli sviluppi della strada statale 7 Matera-Ferrandina dal quale è emerso – come dichiarato da ANAS – che la Regione Basilicata è totalmente responsabile della mancata realizzazione della strada statale 7 Matera-Ferrandina. Se così è, è gravissimo perché si parla di sicurezza e vite umane, quelle di qualunque cittadina o cittadino o turista che si trova a percorrere le strade lucane.
Matera e la sua Provincia non possono e non debbono – conclude Luca Braia -essere totalmente esclusi da ogni opera di possibile miglioramento della viabilità stradale, la SS7 deve essere una priorità per questo governo. Occorre sbloccare con urgenza e in maniera immediata tutti i lotti e tratti, per evitare che nell’intero asse della Strada Statale 7, Appia Matera-Ferrandina, avvengano altri infausti incidenti, oramai causa di decessi di troppe giovani vite.”
Auto contro camion sulla strada statale 7 in prossimità dell’uscita Matera Sud, un morto, intervento di Francesco Mancini (sindaco di Pomarico)
La strada statale 7 non è più una strada sicura. Oramai è un bollettino di guerra quotidiano.
L’ennesimo incidente mortale registrato nella giornata di oggi dimostra perché bisogna intervenire il prima possibile con i lavori del raddoppio a corsie sulla Matera-Ferrandina.
È dal lontano 2015 che personalmente imploro 14 miseri chilometri di 4 corsie su quella maledetta strada, oramai il traffico sulla Ss7 è diventato insostenibile, con più 13 mila passaggi giornalieri il livello di sicurezza è sceso drasticamente.
La Regione Basilicata ha il dovere morale di dare la massima priorità alla Ss7, occorre velocizzare il più possibile le procedure per quanto riguarda la fase di progettazione in modo che questa strada diventi quanto prima percorribile in maggiore sicurezza.
Auto contro camion sulla strada statale 7 in prossimità dell’uscita Matera Sud, un morto, intervento di Consigliere Comunale in qualità di Presidente della commissione Mobilità Sostenibile e Sicurezza, Gianfranco Losignore.
Il Consigliere Comunale in qualità di Presidente della commissione Mobilità Sostenibile e Sicurezza, Gianfranco Losignore, si esprime sulle necessità inerenti l’arteria principale che unisce Matera alla provincia materana. “Occorre adeguare la SS 7 Matera-Ferrandina dopo l’ennesima tragedia (sul tratto Matera sud), avvenuta stamattina. La strada più trafficata della Basilicata deve essere adeguata nn solo per i conducenti indisciplinati, ma del pericolo proveniente dai mezzi pesanti, ovvero quelli che che rischiano quotidianamente di invadere la corsia opposta per diversi motivi quali: “distrazione o colpi di sonno.” Dopo diversi incontri istituzionali l”ammin. Comunale (insieme ad altre della collina materana), con l’amm. Regionale e i vertici Anas le possibilità che si possa realizzare il tratto materano a 4 corsie potrebbe essere possibile a partire dall’adeguame to iniziale sul tratto Serra Paducci (SS 99) fino all’innesto con la Ss 407 basentana.
Auto contro camion sulla strada statale 7 in prossimità dell’uscita Matera Sud, un morto, intervento Associazione infrastrutture, servizi e mobilità nel Materano
Dopo l’ennesimo incidente e l’ennesima vittima, uccisa dal menefreghismo totale dell’unica responsabile di tale situazione, qual’è la regione Basilicata, ci tocca denunciare pesantemente tale istituzione.
Come dichiarato dal responsabile nazionale delle nuove opere Anas, l’Ingegnere Scalamandrè, l’unico motivo che frena la realizzazione della ss7 Matera Ferrandina a 4 corsie è la volontà politica regionale che come al solito ostacola questa ed altre opere materane per i soliti campanilismi a cui ci ha abituati la Basilicata tutta a trazione potentina. Ci dispiace che nel 2022 ci siano ancora questi scellerati comportamenti e scelte di campanile e ci rammarica vedere una istituzione regionale essere contro una parte di suoi stessi corregionali.
Oggi si discuterà e certamente sì approverà in consiglio regionale, un ennesimo “salva comune di Potenza” e si regaleranno altri ben 40 milioni di euro a questo pozzo di San Patrizio, mentre a Matera arrivano, se arrivano, briciole.
Questa disparità di trattamento deve finire.
Sanità, infrastrutture, università, sport, etc. devono essere ugualmente finanziate e attenzionate anche nel Materano.
Mi rivolgo al presidente Vito Bardi che neanche ha avuto il coraggio di rivolgere un pensiero a queste ennesime povere vittime della strada, troppo impegnato a contare i milioni di euro regionali (cioè di tutti noi) da rilasciare a Guarente e la sua giunta.
Poi però ha il coraggio di lamentarsi se quando è costretto a venire a Matera riceve assordanti fischi.
Vogliamo essere questa volta molto duri, perché siamo stanchi di questi silenzi assordanti, delle promesse non mantenute da tutte le fazioni politiche, di questi rallentamenti, di questi morti!
Chiediamo con urgenza un incontro con tutti gli attori di questa farsa, per poter rilasciare date e cronoprogrammi certi per poter finalmente vedere partite cantieri che la città e la provincia aspettano ormai da decenni.
Siamo stufi, indignati e mortificati da tutto ciò.
La misura è colma e le responsabilità sono chiare.