Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dall’avvocato Giovanna Bellizzi in cui denuncia che gli autobus adibiti a trasporto pubblico sono lasciati aperti e incustoditi presso il terminal bus di Policoro.
Lunedì 27 novembre 2017 alle ore 22,00 mi sono recata presso il terminal bus di Policoro e ubicato in via Puglia dove di notte sostano numerosi mezzi adibiti al trasporto di studenti e lavoratori che devono recarsi da Policoro presso altri paesi per raggiungere il posto di lavoro o l’istituto scolastico frequentato.L’accesso ai luoghi si è reso necessario per verificare, in qualità di genitore di alunno che appunto utilizza uno di questi autobus, se corrispondesse al vero una notizia appresa quello stesso giorno ossia che gli autobus parcheggiati nel piazzale antistante il terminal-bus da molto tempo sono lasciati durante la sosta notturna, del tutto incustoditi avendo tutti le portiere dal lato dell’autista aperte. Ritenendo la cosa estremamente grave e potenzialmente pericolosa per la sicurezza e l’incolumità dei tantissimi ragazzi che, appunto, ogni mattina utilizzano quei mezzi quale trasporto pubblico, ho deciso di verificare e ho constatato che tutti gli autobus della “Liscio” in quel momento presenti nel piazzale sono effettivamente incustoditi e consentono il facile accesso al loro interno di qualsiasi persona.Preciso che i mezzi di cui sopra e che si recano presso le città di Tursi, Montalbano, Nova Siri restano tutta la notte nel predetto piazzale pubblico, con le portiere che non sono chiuse a chiave e in un caso addirittura la porta di accesso dal lato degli studenti era completamente spalancata.Altro dato da sottolineare è che non si tratta di un mero e singolo episodio perché ho verificato che su sette autobus presenti in quel piazzale ben sei non erano chiusi. La circostanza è comprovata anche da riprese video fatte al solo fine di documentare quanto sopra esposto (FONTE https://www.youtube.com/watch?v=-Uwi6b7JtCg&feature=youtu.be).
Inoltre, i predetti mezzi si presentano tutti in pessime condizioni e nei mesi scorsi sono stati segnalati diversi episodi di incendio degli autobus circostanze che evidenziano la loro non regolare e idonea funzionalità con conseguente potenziale rischio per la sicurezza dei passeggeri e degli autisti.Lasciare incustoditi dei mezzi adibiti al trasporto di minori di età e di altri passeggeri permettendo a chiunque di entrarvi li espone anche a potenziale danneggiamento e/o maomissione e diventa anche concreto il pericolo che possano divenire luogo di rifiugio di persone senza fissa dimora se non addiirittura di tossicodipendenti e/o spacciatori con conseguente potenziale pericolo per la sicurezza e l’incolumità dei passeggeri che poi la mattina debbono utilizzarli per raggiungere i luoghi di destinazione.Preciso che il piazzale è scarsamente illuminato, non è recintato e l’accesso è consentito a chiunque durante tutte le ore del giorno e della notte e inoltre non esiste alcun sistema di videosorveglianza.
Il luogo, inoltre, è fortemente degradato come comprovato, appunto, dalle riprese video svolte.
Poichè dai fatti esposti emergono chiari estremi di reato ho deciso di inviare una dettagliata denuncia alla Procura della Repubblica di Matera e alla Prefettura.
Chiunque può aprire anche il vano dei motori dei mezzi adibiti al trasporto pubblico e questa è circostanza estremamente grave e che pone a rischio la sicurezza dei tantissimi ragazzi che ogni sono costretti a prendere questi mezzi per raggiungere la loro scuola.
Purtroppo anche su questo capitolo non ci sono controlli da parte degli organi preposti.
In primis l’amministrazione Provinciale in virtù dei poteri che la legislazione regionale le assegna sul Trasporto pubblico e i contratti di servizio che regolamentano l’esercizio nn interviene su tutti gli aspetti segnalati dalla cittadinanza.