Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal signor Nino Silecchia al Prefetto di Matera Antonella Bellomo per fermare il fenomeno delle bancarelle abusive nel centro storico di Matera. Di seguito il testo integrale.
Egregio Sig. Prefetto,
la presente per significarle tutto il mio apprezzamento per l’opera di “bonifica legale” che con democratico coinvolgimento sta portando avanti con impegno e professionalità.
Ho avuto modo, in diverse occasioni, di rendere pubblico (con commenti su organi di informazione quale www.sassilive.it) quelle che Ella sta facendo per la nostra città.
Mi riferisco in modo particolare alla riunione che ha visto coinvolte i Sindaci, i Sindacati, le Forze dell’Ordine, le associazioni di categorie, gli organismi di vigilanza e di controllo che Ella ha convocato per reprimere o quantomeno ridimensionare il fenomeno dell’abusivismo, della contraffazione, dell’evasione fiscale, della legalità.
Di questo bisogna dargliene merito. Comprendo che per il suo ruolo istituzionale che riveste, non invade problematiche che riguardano le decisioni (ammesso che ce ne fossero) dell’amministrazione comunale di Matera.
Noto, entrando nel merito, che da alcuni giorni hanno ripreso “possesso” del centro storico diversi ambulanti abusivi con bancarelle improvvisate con merce contraffatta e relativa evasione fiscale. Mi viene spontaneo chiederLe se ultimamente ha “abbassato la guardia” oppure c’è un disinteresse degli organi di ispezione e vigilanza?
Sia ben chiaro che non ce l’ho con gli ambulanti in genere, ma nei confronti degli illegali SI.
Confidando nel suo modo “elegante” e democratico di saper sensibilizzare chi di dovere a riportare la situazione su binari di correttezza e legalità che Ella ha intrapreso con successo, colgo l’occasione per salutarLa ed augurarLe buon lavoro.
firmato Nino Silecchia
Nella foto www.SassiLive.it un blitz della Polizia Locale avvenuto nella scorsa estate in piazza Vittorio Veneto per il sequestro di una bancarella abusiva.