L’Associazione di consumatori Rete Sociale Attiva Basilicata guidata dalla resposnabile Luisa Rubino, ha raccolto la segnalazione di una cittadina diversamente abile di Potenza che riscontra numerose difficoltà nel muoversi liberamente in città e nell’usufruire di spazi pubblici e di servizi in maniera indipendente, al contrario dei soggetti che non sono costretti a vivere sulla sedia a rotelle.
A tal riguardo, l’Associazione, ha invitato l’amministrazione comunale e le Ferrovie dello Stato Italiano S.p.a. ad intervenire a stretto giro per l’attuazione di soluzioni in termini di accessibilità, visibilità ed adattabilità che garantiscano l’uguaglianza fra i cittadini, a prescindere dalle loro condizioni di disabilità.
In riscontro alla suddetta segnalazione, Valerio Giovine, Direttore di Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., ha rappresentato che la stazione di Potenza sarà oggetto di interventi infrastrutturali per il miglioramento del comfort, dell’accessibilità e dei servizi erogati alla clientela.
“In particolare, nell’anno in corso, avranno avvio una serie di interventi per la riqualificazione della stazione, come:
-restyling del Fabbricato Viaggiatori;
– realizzazione di ascensori sul I/II marciapiede a servizio dell’attuale sottopasso;
– realizzazione di un ascensore, lato via Basento, oggi servito soltanto da una scala;
– installazione del sistema di illuminazione con nuova tecnologia a Led in ottica di risparmio energetico e rispetto ambientale;
– innalzamento H 55 dei marciapiedi secondo lo standard europeo”.
Rete Sociale Attiva, pur apprezzando la sensibilità manifestata da Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., continuerà a vigilare sino a quando verranno attuati gli interventi in grado di garantire la piena accessibilità e funzionalità della stazione di Potenza anche ai soggetti diversamente abili.
Le discriminazioni segnalate sono state molteplici, interessando non solo la realtà ferroviaria ma anche varie aree della città di Potenza, ancora lontana dall’essere a misura di disabile: rampe e parcheggi riservati spesso occupati, strade con eccessiva pendenza, marciapiedi con andamento irregolare e con strozzature e ostacoli che ne riducono irrimediabilmente la larghezza utile di passaggio, struttura delle scale meccanizzate inutilizzabile per i soggetti disabili, ascensori inclinati dell’impianto del “Ponte attrezzato” non funzionanti.
Pertanto, nel ribadire l’urgenza di un concreto impegno, l’Associazione Rete Sociale Attiva auspica che l’amministrazione comunale, sino ad ora silente, dimostri disponibilità e si attivi per la risoluzione di problematiche determinate da caratteristiche dimensionali e organizzative del territorio urbano e del sistema di trasporto pubblico.
Feb 02