“Subito dopo l’ormai famosa Pedemontana Veneta, che si trascina in una interminabile gestazione da 46 anni e ancora non vede la luce, la statale 96 Matera-Bari, secondo quanto emerge dal Libro bianco sui Trasporti in Italia presentato ieri da Confcommercio, registra 20 anni di ritardo e si classifica come la seconda infrastruttura-lumaca del Paese”. Ad evidenziarlo è il presidente del gruppo Idv in Consiglio Regionale Nicola Benedetto sottolineando che “ le cosiddette ”incompiute”, un gruppo di 27 infrastrutture viarie, quelle più spesso invocate (invano) dagli imprenditori sul territorio, in qualche modo cominciate e mai portate a termine, insieme valgono 31 miliardi di euro. Come rilevano i dirigenti di Confcommercio, esprimendo una posizione comune alla piccola e media impresa di ogni comparto, è senza dubbio doveroso tenere nella debita considerazione gli effetti che la grave congiuntura economica inevitabilmente stanno esercitando sugli stanziamenti previsti. Le risorse per nuove infrastrutture hanno subito nell’ultimo biennio 2009-2011 una riduzione del 34%, toccando il livello più basso da venti anni a questa parte. Ed è facile prevedere che il taglio di 18 miliardi negli stanziamenti per il triennio 2012-2014 finirà per pesare soprattutto, ancora una volta, sulla spesa destinata ad investimenti pubblici.
Allo stesso tempo, il Libro bianco sui Trasporti, ci ricorda la pericolosa lentezza con cui si stanno utilizzando i 41,2 miliardi di fondi strutturali e FAS stanziati per il quinquennio 2007-2013. Si tratta di stanziamenti destinati a programmi di infrastrutture nazionali (11,7 mld) e regionali (29,5 mld) destinati per l’85% nel Mezzogiorno. Al momento risulta utilizzato solo il 12% delle risorse: il rischio e’ trovarsi a fine anno obbligati a restituire a Bruxelles 2,6 miliardi di euro, la porzione comunitaria dei fondi FAS stanziati. Siamo di fronte ad una situazione che – conclude Benedetto – richiede un energetico intervento della Regione e conferma la necessità di accelerare il tavolo del Memorandum d’Intesa sul petrolio per trovare le risorse finanziarie indispensabile alle opere infrastrutturali della nostra regione già comprese nell’elenco di priorità. E a proposito di priorità credo siano necessari comunque un aggiornamento e una verifica sulle reali priorità indicate nel Memorandum”.
Mag 17
Perche’ la Bradanica è stata completata?
ohhhh benedetto ognni tant t’ fa sent’ ahiahiahiahi benedetto a te
“Energetico”????????????? Magari ogni tanto si aprisse il vocabolario… Comunque per quel che riguarda la SS 96 mi risulta da fonti ANAS che i tratti Modugno-Toritto (variante di Palo) e Altamura-Toritto siano in fase di appalto mentre è imminente la pubblicazione della gara di appalto per l’ultimo tratto, ovvero la variante di Altamura… non capisco cosa intenda allora Benedetto, visto che tutto sommato la situazione va sbloccandosi!!! Piuttosto, se proprio deve “protestare”, lo faccia per la Bradanica, cui mancano ancora due pezzetti per essere completata, ovvero da Matera a Picciano e il brevissimo tratto (6 km!!!) in agro di Spinazzola (lotto del Capotosto); o magari anche per le ferrovie….