Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Matera in una lettera inviata all’assessore alla mobilità Valeriano Delicio chiede di fare passi avanti nella realizzazione del progetto Matera smart city mediante l’attivazione del servizio di Bike sharing elettrico su cui già stava lavorando la precedente amministrazione comunale. Il Bike sharing elettrico rappresenta un concreto strumento di mobilità sostenibile e intelligente: una modalità che integra il trasporto pubblico e privato con un servizio dinamico, libero e che fa bene all’ambiente e alla salute dei cittadini”. Siamo convinti sostenitori del fatto che Matera è in grado di coniugare esigenze urbanistiche, vivibilità, rispetto per l’ambiente e mobilità, attraverso il servizio di biciclette pubbliche che puo’ rappresentare una parte importante di un nuovo modello di sviluppo su cui l’Amministrazione comunale deve puntare. Le politiche di smart city, infatti, sono motore di sostenibilità, sviluppo economico e coesione sociale.. Proprio il progetto di mobilità sostenibile, dentro il quale si colloca il Bike sharing elettrico, è possibile grazie alla partecipazione a bandi regionali ed europei . Proponiamo tra gli obiettivi futuri per la città quello, molto ambizioso, di arrivare alla consegna delle merci nel centro storico esclusivamente con mezzi a emissioni zero. Con il Bike sharing sarà possibile raggiungere luoghi non serviti da autobus e pollicini, integrando, così, il servizio di trasporto pubblico con un conseguente risparmio di tempo nei tragitti da percorrere. Questa azione in ambito di smart city permetterà di migliorare i comportamenti quotidiani dal punto di vista dell’impatto ambientale e di procedere verso un’infrastrutturazione della città e del territorio sempre più intelligente e articolata, proponendo Matera come modello di avanguardia nazionale”.
Lug 23
Speriamo che venga attivato presto!
azzo! siamo d’accordo su quanto detto ma il vostro Rivelli che ha fatto o le varie ballerine che si sono alternate. Sono in ballo 546.220 di Piste ciclabili da completare- si fa per dire- e 500 mila di bike-sharing il tutto in capo ai pochi Pisus che restarono in mano ad Adduce e che vanno ultimati e rendicondati per il 31-12-15
Caro Pio mi piacerebbe evitare sterili polemiche e lavorare per il bene della collettività.. E magari se ci conosciamo di persona forse qualche pregiudizio potrebbe cadere…
va beh! ma acquisiamo contezza delle acque in cui navighiamo