La giunta comunale di Matera ha illustrato in mattinata il risultato dell’attività amministrativa svolta nel 2012. Riportiamo di seguito alcuni numeri che riguardano l’attività svolta dall’Amministrazione Comunale di Matera e la relazione diffusa dal sindaco di Matera Salvatore Adduce e da tutti i componenti della giunta comunale.
Le delibere di Giunta comunale sono state 523, mentre le determine dirigenziali sono state 3.614 e 98 i provvedimenti di Consiglio comunale.
In merito all’attività dell’ufficio stampa e comunicazione:
Nel 2012 sono stati diffusi 412 comunicati stampa e convocate circa 30 conferenze stampa.
Al sito internet del Comune, al 31 dicembre 2012, si sono iscritti poco più di mille utenti ai quali da alcune settimane giunge una newsletter realizzata dall’Ufficio stampa del Comune. Per ricevere la newsletter è sufficiente iscriversi al sito del Comune.
Il Consiglio comunale, trasmesso in diretta streaming, viene seguito mediamente da un centinaio di indirizzi IP unici con punte arrivate a 700 ip unici. Ovviamente i filmati restano sul web dove possono sempre essere consultati dai cittadini.
Bilancio 2012 del Comune di Matera, sintesi della conferenza stampa nella sala giunta del Comune di Matera nelle dichiarazioni del Sindaco Adduce.
Il sindaco Adduce sottolinea in apertura che il bilancio 2012 dell’Amministrazione comunale è abbastanza corposo. A due anni e mezzo dall’avvio del nostro mandato siamo giunti al giro di boa per raccontare quali sono stati gli avvenimenti più importanti svolti nel 2012 che potranno dare nel 2013 frutti importanti. Abbiamo lavorato tanto sopratutto per tenere i conti in ordine nel bilancio nonostante i tagli corposi imposti dal Governo. Pertanto la nostra azione si è svolta all’insegna di uno slogan “fare meglio con meno” e crediamo che siamo riusciti in gran parte a metterlo in atto chiudendo i conti in equilibrio e garantendo comunque i servizi più importanti evitando di far pesare sui nostri cittadini ulteriori imposizioni fiscali. Abbiamo imperniato il nostro lavoro sulle tre “T” ossia Tributi, Tarsu e Trasporti”.
Adduce inoltre ha sottolineato che “Siamo andati in giro per il mondo per promuovere l’immagine della città di Matera e voglio ricordare che il mondo ha scoperto Matera in occasione della visita del Dalai Lama quando la nostra città gli ha conferito la cittadinanza onoraria e lo ha invitato a ritornare nella città dei Sassi per ufficializzare questo riconoscimento. Da Matera sono passati attori, registi e cantautori importanti (come il compianto Lucio Dalla e Al Bano – ndr) che hanno apprezzato la nostra città. Matera continua a crescere e credo che la Regione Basilicata debba valutare con maggiore attenzione uno degli attrattori turistici della Basilicata rappresentato dai Sassi e da tutto quello che la città può offrire. Abbiamo proposto di convocare un Consiglio regionale monotematico sulla città Matera, città candidata capitale europea della cultura 2019 affinchè tutta la Regione possa trarre benefici da questa grande occasione che coinvolge Matera. Siamo stati tra i pochi comuni in Italia a limitare la tassazione dell’IMU rispetto a quelle che erano le aliquote nazionali e per quanto riguarda la raccolta rifiuti siamo in attesa che produca i suoi effetti il Piano dei Rifiuti varato dalla Regione, che vede Matera solo come centro di trasferimento”.
Sul piano edilizio il sindaco Adduce precisa: “In questi due anni e mezzo non abbiamo costruito nulla ma abbiamo dialogato con l’Ater per realizzare alloggi popolari e prima di Natale abbiamo assegnato 42 alloggi popolari ai cittadini aventi diritto mentre abbiamo assegnato all’Ater al’area per costruire 40 alloggi a Borgo Venusio e 170 alloggi per cooperative.
Carlo Abbatino
RELAZIONE DI ADDUCE E DEGLI ASSESSORI CHE COMPONGONO LA GIUNTA COMUNALE DI MATERA
2012: Matera, città dell’accoglienza e delle relazioni
Una città che si apre sempre di più al mondo. L’anno che si è appena concluso si può sintetizzare bene con due eventi legati fra loro: il Papa che, in diretta mondovisione, si inginocchia davanti alla capanna della natività del presepe realizzato da Franco Artese raffigurante i Sassi di Matera realizzato in piazza San Pietro in Vaticano, e le migliaia di persone che sono arrivate a Matera per ammirare la terza edizione del presepe vivente in Piazza S. Pietro Caveoso. Sono le due facce della stessa medaglia. La città che si sposta nel mondo e la città che accoglie il mondo. In questa duplice direzione si è mosso l’intenso lavoro svolto dall’Amministrazione comunale. Abbiamo stretto relazioni con altre città e con altri Paesi non solo per promuovere il nostro territorio, ma anche per farlo arricchire di conoscenze ed esperienze. Ma abbiamo anche accolto esperienze che hanno aiutato la città ad arricchirsi di nuove conoscenze. Abbiamo portato Matera in giro per il mondo riscuotendo ovunque ampi consensi in relazione alla conservazione e alla valorizzazione del paesaggio. Ma abbiamo anche portato il mondo a Matera ottenendo apprezzamenti per la gestione e la valorizzazione del nostro patrimonio. E tutto questo è avvenuto grazie ad una gestione attenta ed oculata degli equilibri di bilancio.
Fare meglio con meno, lo slogan usato alla scorsa conferenza stampa di fine anno, nel 2012 ha trovato piena applicazione. Ed oggi possiamo contare su un bilancio in assoluto equilibrio, perché abbiamo avviato da subito un processo di razionalizzazione di risorse, ne abbiamo recuperate altre sottraendole dall’oblio in cui erano precipitate e, soprattutto, abbiamo elaborato una previsione che si è dimostrata molto vicino alla realtà in relazione alle entrate fiscali e alle uscite e a fronte dei sempre più ridotti trasferimenti di risorse dello Stato. Proprio quello che fa un buon padre di famiglia. Ed è con questo spirito che nel 2012 abbiamo messo in campo un’azione che, per alcuni aspetti, si può giudicare storica sulla base di fatti concreti e non di mere opinioni.
Le riforme delle tre T: Tributi, Tarsu, Trasporti
Infatti, possiamo dire che i provvedimenti di portata storica per la città che avranno conseguenze positive anche nel futuro: Tributi, Tarsu, Trasporti.
Il Comune di Matera, infatti, è stato uno dei primi in Italia ad aver chiuso i rapporti con Equitalia e ad aver internalizzato il servizio della riscossione dei tributi ottenendo risparmi, migliorando il governo del principale fattore dell’amministrazione e offrendo ai cittadini un interlocutore più attento alle esigenze di ciascuno. Abbiamo così allestito una sede per il versamento dei tributi e avviato un programma in internet “Matera digitale” con cui è possibile effettuare i pagamenti e verificare la propria posizione tributaria. Si tratta di una vera e propria rivoluzione in termini di gestione delle entrate e dei tributi con un centro servizi completamente operativo in via Dante.
La seconda rivoluzione si chiama Tarsu e la città di Matera ha anticipato la maggior parte delle città italiane anticipando metodi di calcolo che dal 2013 saranno applicati con la Tares. Paga di più chi produce più rifiuti. E’ questo il senso della riformulazione del calcolo della tarsu e il senso della innovazione di portata storica che riguarda il Comune di Matera.
Il nuovo metodo di determinazione delle tariffe, infatti, tiene conto non solo della superficie, ma anche del numero degli occupanti per le famiglie e della tipologia di attività per le imprese. In tal modo la contribuzione è più equa e sostenibile.
La terza rivoluzione storica riguarda i trasporti e l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale ad una nuova società mantenendo intatti i livelli occupazionali. La decisione, presa dal commissario prefettizio all’inizio del 2010, ha trovato concreta applicazione alla fine del 2012 nonostante la grande complessità procedimentale.
Tre vere e proprie rivoluzioni che già cominciano ad avere i loro effetti concreti e positivi nella vita quotidiana di tutti cittadini.
Intorno a queste tre scelte di portata storica ve ne sono tantissime altre di straordinaria importanza che investono l’intera città o una parte di essa e che sono state realizzate nonostante le difficoltà di bilancio.
Solidarietà, Sviluppo, Stabilità
Nel 2012 abbiamo dovuto operare con un bilancio comunale fortemente ridimensionato e con tagli di circa 8 milioni di euro (rispetto al 2010) su una manovra complessiva di circa 45 milioni di euro.
Ciò ha richiesto molta attenzione. Abbiamo effettuato con precisione le previsioni delle entrate tributarie, a cominciare dalla nuova IMU senza aumentare le aliquote e garantendo tutti i servizi primari ed in qualche caso rafforzandoli.
Qualche esempio. Abbiamo inaugurato il nuovo centro disabili gravi intitolandolo a Rocco Mazzarone a cui abbiamo dedicato anche un busto per lo straordinario contributo offerto al territorio. Abbiamo allargato anche quest’anno il servizio di mensa scolastica anche alla scuola media offrendo un importante opportunità ai bambini ma anche alle famiglie. Abbiamo continuato a sostenere il servizio di integrazione scolastica nelle scuole dell’obbligo ma anche nelle scuole superiori dove la competenza è dell’Amministrazione Provinciale. E abbiamo pubblicato il bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Abbiamo aperto lo sportello immigrazione: un importante punto di riferimento per tutti gli stranieri in città. La solidarietà è rimasto un tema fondamentale per la nostra amministrazione attraverso azioni concrete. Abbiamo lavorato per facilitare il ruolo dei rifugiati nella nostra città. Abbiamo concluso il piano per la lotta alla droga, e abbiamo approvato un odg per la cittadinanza italiana ai minori di stranieri.
Anche sull’ambiente abbiamo dato risposte concrete come la piantumazione di 100 nuovi alberi e di 1.100 arbusti, l’apertura di alcuni parchi come il parco Macamarda garantendone la gestione con tanto di orario di apertura e chiusura che rappresenta una straordinaria novità per la storia di Matera. Come storica è l’approvazione del disciplinare per le aree verdi pubbliche.
Occupazione, Ordine, Opportunità
Fronteggiare la crisi economica è imperativo per qualunque amministratore. Grave permane la crisi occupazionale. Il tavolo permanente per il lavoro e l’occupazione che abbiamo insediato dopo il Consiglio Comunale aperto del mese di giugno è finalizzato a raccogliere i contributi di idee per aiutare il territorio a rispondere con atti concreti al grande bisogno di occupazione. Nelle prossime settimane, attraverso un percorso condiviso con la città, metteremo in campo azioni per favorire il lavoro. Ma nel frattempo abbiamo fatto la nostra parte senza indugi. Abbiamo affidato, sempre nel 2012, oltre cento incarichi a liberi professionisti attraverso il metodo del sorteggio rinunciando con la massima determinazione ad ogni spinta clientelare. Crediamo di essere la prima amministrazione comunale in questa regione, che pur potendo affidare incarichi diretti, ha deciso di scegliere il metodo del sorteggio per assicurare a tutti pari opportunità nella massima trasparenza. In questo senso il nostro impegno rifugge dalla ricerca del facile consenso.
Grande impegno abbiamo dedicato a vecchi contenziosi, come Ortomatt che aspettava da molti anni una risposta e rischiava di trascinare in un baratro il Comune. Il mercato dell’orto-frutta di via Marconi è passato finalmente nella disponibilità del Comune e in via sperimentale per un anno sarà gestito da quattro associazioni degli operatori.
E sempre sul tema del lavoro, abbiamo iniettato un po’ di ossigeno al sistema delle imprese, ad esempio, approvando una delibera con la quale si trasforma il diritto di superficie in diritto di proprietà nelle aree Paip dando la possibilità alle aziende di aprirsi al mercato e di consolidarsi. Oppure il bando per le attività commerciali che servirà a migliorare alcune attività del centro storico e stiamo ormai per spostare il mercato del sabato nella zona Paip liberando, finalmente, la zona nord della città.
Abbiamo onorato tutti gli impegni con le imprese assicurando il rispetto del patto di stabilità e tramite una anticipazione di cassa di oltre 2 milioni di euro concordata con un istituto di credito. Abbiamo assegnato all’Ater aree per 40 alloggi nel borgo Venusio ed abbiamo assegnato alle cooperative aree per 170 alloggi.
Con l’approvazione da parte della Regione dell’apposita legge, è ripartita la procedura per il Piano Casa.
E’ in dirittura di arrivo la sistemazione delle opere di urbanizzazione nella zona 33 (via La Martella).
Sono in corso i lavori di riqualificazione alla struttura di via dei Sanniti, al Campo scuola e al campo sportivo di La Martella.
Stiamo completando il Parco del Castello dopo aver riaperto, nei tempi programmati, la scalinata storica del boschetto. E abbiamo candidato al piano nazionale per le città alcuni interventi previsti a La Martella e per la scuola di via Bramante. Siamo pronti con una proposta concreta a dare soddisfazione alla esigenza di riattazione della scuola con i fondi immediatamente disponibili.
Pisus, Parchi, Pianificazione
Un capitolo a parte merita il tema dei finanziamenti comunitari, Pisu e Pisus.
Di rilevantissima portata è lo sblocco delle risorse economiche riguardanti il Pisu 2000 – 2006 attraverso la rendicontazione di opere per 15 milioni di euro: abbiamo rendicontato tutto evitando il baratro della restituzione delle somme già impegnate e pagando entro il 30 settembre 2012 tutte le spettanze alle imprese che hanno effettuato i lavori. Ricordiamo a questo proposito le sollecitazioni che erano pervenute dalle associazioni imprenditoriali e dallo stesso consiglio comunale.
Per quanto riguarda i Pisus, stiamo procedendo a ritmo serrato secondo il programma che ci siamo dati con il Comitato di sorveglianza. E abbiamo proceduto alla rimodulazione dei Pisus attraverso la integrazione delle risorse derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione (24 milioni di euro). Nel 2012 sono state appaltate opere per circa 13Meuro di cui 1,5Meuro per la sicurezza delle scuole, 1,4 Meuro per la manutenzione delle strade, 800.000 per la manutenzioni degli immobili, 1,0 Meuro per opere di urbanizzazione nei Sassi e nel Centro Storico, 7,3 Meuro a valere sui Pisus/Piot.
Abbiamo recuperato le risorse per riqualificare il borgo La Martella dove, nel 2012, sono partiti i lavori.
Risorse per i Sassi:
• recuperati 6 milioni di euro che rischiavano di andare perduti sulla legge 771 dell’86;
• sbloccati i lavori della legge 179 (42 alloggi popolari);
• riaperta dopo decine di anni via San Potito;
• rifatta l’illuminazione all’ingresso di via B.Buozzi.
• ottenuti 500 mila euro del Mibac per tre progetti legge 77/2006;
• approvato il piano generale di recupero;
Con i fiondi della legge 77/2006 si sta procedendo con un metodo partecipativo alla elaborazione del piano di gestione del sito Unesco Sassi e Murgia materana. I Sassi rappresentano sempre di più un laboratorio di studio, ma anche un modello di gestione da esportare. Abbiamo esportato questo modello a Paestum, a Firenze, e in molte altre parti d’Italia e d’Europa. Ma nei Sassi si è insediata, per alcuni mesi, anche una summer school proveniente dalla Finlandia per studiare il nostro modello. Ancora una volta i Sassi che si aprono al mondo e il mondo che entra nei Sassi anche attraverso gli incubatori d’impresa realizzati nel 2012 dal Comune e da Sviluppo Basilicata. Nelle ultime settimane, poi, si è aperto, sul sito internet del comune, un proficuo forum con i cittadini che abitano e operano negli antichi rioni con cui si stanno definendo alcune priorità di intervento.
Sul fronte del personale abbiamo contenuto le spese. Abbiamo assunto 2 nuovi dirigenti (Urbanistica e Igiene). Siamo tuttavia molto penalizzati dalle norme sul contenimento della spesa pubblica che non ci consentono di integrare adeguatamente l’organico. Va dato atto ai nostri dipendenti che si sobbarcano una situazione sicuramente difficile.
Al giro di boa del mandato amministrativo siamo chiamati a mettere a frutto il complesso lavoro preparatorio della strumentazione urbanistica. A tal proposito il 2012 è servito per predisporre gli atti necessari perché nel 2013 le decisioni politiche maturino definitivamente:
• il PUM attende solo di essere discusso ed approvato in Consiglio Comunale;
• il Regolamento Urbanistico: dopo la perizia geologica, il pianificatore sta predisponendo la versione definitiva da sottoporre alla Conferenza di Pianificazione;
• il Piano Strutturale: il documento preliminare è pronto per l’approvazione da parte della Giunta e l’avvio della VAS.
Attrazione, animazione, accoglienza
Turismo, cultura
I dati, non ancora ufficiali, che ci vengono forniti dall’APT, confermano il trend positivo di crescita, in controtendenza rispetto alla Basilicata e all’intero Mezzogiorno. Questo è il frutto di un lavoro di lungo periodo che si è particolarmente accentuato negli ultimi anni. Matera, in questo 2012, è diventata più internazionale con una maggiore forza attrattiva: autorevoli protagonisti della cultura, dell’arte, del cinema di livello nazionale e internazionale hanno visitato la nostra città: Lucio Dalla, Emir Kusturiza, Sergio Castellitto e Margareth Mazzantini. Ma anche Gianni Morandi e Al Bano…
Dopo aver chiuso le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia con il concerto della brigata Pinerolo e con la proiezione del film documentario su Pentasuglia e dopo aver avviato le celebrazioni in occasione del centenario della morte di Giovanni Pascoli alla presenza del presidente del Senato, Renato Schifani, abbiamo ospitato a Matera il Dalai Lama, conferendogli la cittadinanza onoraria e invitandolo a tornare a Matera per la consegna. E ancora ricordiamo i premi Nobel Betty Williams, Woodrow Clark II.
Abbiamo stretto relazioni con città Italiane, Perugia, Ravenna, Trieste, Vigevano, Albenga, Pordenone, etc, con la Finlandia, con la Giordania, con la Bulgaria e con la Tunisia.
Per la sua capacità di proporsi come nuovo modello di governo del centro storico Matera è stata invitata a partecipare a importanti laboratori di discussione come Florens 2012. E non è un caso che proprio da Matera il ministro Profumo abbia lanciato l’agenda digitale in un appuntamento alla casa cava.
La festa della Bruna ha avuto più che mai grande visibilità sui grandi network nazionali e internazionali. Abbiamo riaperto il punto di informazione turistica a Porta pistola e in via Ridola. Il merito va anche alle numerose associazioni che quest’anno hanno consolidato i loro eventi grazie ai fondi Piot con un impegno complessivo di oltre 400 mila euro. Ogni mese abbiamo stampato volantoni per complessive 20 mila copie per segnalare e dare informazioni sugli eventi culturali della nostra città. Del Natale si è già parlato e molte novità avremo nel 2013 grazie anche alla Film Commission che troverà sede nei Sassi proprio nel Palazzotto del Casale, insieme al comitato Matera 2019.
Fra gli eventi di punta ricordiamo il Gezziamoci, il VivaVerdi, il Women’s fiction festival, il premio Energheia, la stagione teatrale con i Teatri Uniti, Polo Sud, Fof, Festival of Festival e Materadio, la festa di Rai radio3 che quest’anno ha coinvolto tutta la regione Basilicata, e alcune delle capitali europee della cultura, le numerose mostre e tutti gli eventi realizzati con la straordinaria collaborazione della Soprintendenza ai beni storici, artistici e demoetnoantropologici della Basilicata. E forse mai come nel 2012 Matera è apparsa in tutta la sua straordinaria bellezza sui mass media nazionali a partire dalla storica e prestigiosa rivista di fama mondiale Casabella che, dopo 50 anni, è tornata ad occuparsi di Matera dedicandole nei numeri di giugno e luglio-agosto 2012 due servizi speciali, uno sulla casa cava e uno sul parco del castello. Il sito internazionale “Business Insider”, poi “Usa Today”, hanno indicato la Basilicata come una delle principali destinazioni turistiche del 2013 guardando con particolare interesse a Matera.
Infine il Comitato Matera 2019 nel 2012 si è dato una vera e propria struttura con una segreteria e si è preparato al meglio per rispondere al bando pubblicato dal Mibac ai primi di dicembre. Alla fine di quest’anno consegneremo il dossier che sarà scritto in modo innovativo con il contributo di tutti i cittadini di Matera e della Basilicata. Matera 2019 è stata segnalata fra le buone prassi dall’Anci Nazionale. Ma sul comitato Matera 2019 e sulla sua intensa attività ci sarà poi uno spazio a parte da approfondire.
VAI A LAVORARE ADDUCE TU E CIFARELLI NON FAT NU C….. AL COMUNE E RUBATE SOLO SOLDI
Tre “T” Tasse….Tasse…..tasse….
Signor sindaco i progetti dei fondi pisus che fine hanno fatto? e i fondi promessi da de filippo per la tangenziale? e la bradanica bloccata, ed i parchi ancora chiusi, i Sassi sporchi e le chiese dei sassi senza più luci esterne, e le infrastrutture promesse come la matera ferrandina a 4 corsie o la matera gioia? ed il lavoro? e la pulizia urbana? risponda a questi fatti concreti e non alle solite parole..
Dieci giorni fa nella “città” di potenza è stato inaugurato un nuovo palasport, il Palabasento, adatto allo sport ed a grandi manifestazioni come concerti capace di accogliere più di 4000 persone. A Matera, “caro” sindaco, nelle nostre strutture sportive non possiamo avere nemmeno il riscaldamento. Dove sta’ l’inghippo? Dove prendono i soldi le altre città? Come mai la crisi l’abbiamo solo a Matera?
Città dell’accoglienza????delle relazioni?????ADDUCE non sparare ca**ate!!!!!!
Matera la città dei Sassi, Matera la città del Pane, Matera la città della Pace, Matera Capitale Europea della Cultura… adesso Matera città dell’accoglienza e delle relazioni…
Tutte belle… anzi bellissime parole. Il risultato, purtroppo, è agli occhi di tutti.
Nonostante tutti questi riconoscimenti se non fossi andato via da Matera 4 anni fà, mandato via a calci in c….. da un sistema fatto di piaceri, clientelismo, sfruttamento, illusioni e promesse, non sò in che condizioni mi sarei ritrovato ora.
Il dato di fatto è che andando via da Matera ho ottenuto soddisfazioni e gratificazioni ottenuti con fatica, sacrifici e sudore… ma SONO STATO RIPAGATO perchè mi hanno dato MERITO. MI HANNO DATO LA POSSIBILITA’ DI CRESCERE,DI CONFRONTARMI, DI SBAGLIARE, DI MIGLIORARE. Sono stato VALUTATO per le mia capacità, non perchè ero figlio di…
Signor Sindaco Adduce,sò che lei non leggerà mai questo commento, la mia speranza è che lei un giorno proclamerà MATERA: LA CITTA’ DEL LAVORO. A molti materani basterebbe solo questo titolo.
Un materano con tanta nostalgia di casa.
ADDUCE SEI UN DISASTRO, VIENI A COMPLETARE COME DA PROMESSA ELETTORALE LA STRADA SENZA MARCIAPIEDI DIFRONTE CHIESA DI SERRA RIFUSA CHE PORTA AD AQUARIUM.
OPPURE VIENI AD APRIRE LE STRADE CHE AVEVI PROMESSO DI APRIRE PER QUESTIONE DI SICUREZZA SEMPRE AD AQUARIUM.
LA SEGNALETICA SIA ORIZZONTALE CHE VERTICALE E’ ASSENTE DOPO 12 ANNI NON SI PUO’ VIVERE IN QUESTE CONDIZIONI.
ADDUCE MANTIENI LE PROMESSE FATTE NELLE RIUNIONI NEL SALONE DELLA CHIESA.
BASTA PRENDERCI PER I FONDELLI.
DEMAGOGIA ,DEMAGOGIA ,DEMAGOGIA NON SAPETE FARE ALTRO ,ANZI ALTRO E DISTRUGGERE QUESTA CITTA .IO PREGHEREI IL DIRETTORE CAPOLUPO DI NON DARE PIU’ SPAZIO A QUESTI SIGNORI CHE ORMAI NON RAPPRESENTANO NEMMENO LORO STESSI FIGURIAMOCI MATERA. ANDATE A CASA AVETE ROTTO E NON POCO ,VIA LA “DITTATURA” DA QUESTA CITTA . CI VERGOGNAMO DI ESSERE RAPPRESENTATI DA VOI .
Però che noia questi commenti futili e privi di significato. Ha ragione Berlusconi che sul web ci sono troppe cattiverie e offese. Mi fate passare la voglia di leggere commenti seri e non ripetitivi
Scusa la mia profonda ignoranza ma non vedo nei commenti offese o cattiverie. Mi sembra pura verità.
VANNA……..MA VI SIETE GUARDATI ?????????VEDI BENE LA FOTO E DEFINISCI
sindaco adduce lei non può disconoscere le responsabilità sulla realizzazine dell’ecomostro metallico sotto vico commercio, il peggior intervento mai fatto in un sito Unesco.
Non può, col suo assessore alla mobilità, non rispondere alle osservazioni dettagliate e puntuali al vostro PUM carente ed incompleto.
Non può sottacere che importanti monumenti (chiese rupestri come s. Barbara e S. Maria della Valle sono in inspiegabile stato di abbandono, mentre dovrebbero essere i fiori all’occhiello del patrimonio che non è mai stato messo a sistema.
Non avete detto nulla riguardo gli investimenti sul trasporto pubblico locale, da sempre carente ed inefficiente ed ecologicamente impattante.
Per quanto riguarda la gestione rifiuti siamo in una situazione preoccupante: la discarica di La Martella sta per esaurirsi e non avete trovato altre soluzioni, malgrado la delibera del consiglio comunale del 2011 vi chiedesse di farlo. La raccolta differenziata è in una fase di stanca a meno del 20 per cento, nonostante sia partita da due anni e avevate detto che l’obiettivo era del 65% e doveva essere estesa ai borghi rurali e alle zone industriali.
La ZTL da un anno e mezzo è promessa, ma non entra mai in funzione, nonostante avete installato i varchi elettronici e i dissuasori per le isole pedonali.
Un bilancio ambientale per noi negativo
Al di là di commenti pesanti e gratuiti che posso condividere se sono costruttivi e non sfascisti (tanto non serve a niente), dico la mia: certo che questi proclami a mo’ di “slogan” che il comune ultimamente si sta divertendo a diffondere, forse fanno un po’ di effetto a chi ci vede dal di fuori, ma a noi materani sinceramente fanno solo inc….are! perchè noi ci viviamo e conosciamo in che palude si è arenata la città e i materani negli ultimi anni.
Non una dico una sola iniziativa volta ad incentivare investimenti esterni in questa città! la disoccupazione e la povertà che DILAGANO!!
e poi mi si consenta: sono oramai decenni che le strade urbane sono letteralmente abbandonate! quelle della periferia poi, stanno sempre più diventando impraticabili! ma fino a quando andremo avanti così!!! non si vede più rifare i manti stradali da una vita! se non quelle piccole cavolate o addirittura un camioncino che va rattoppando i buchi qua e là. vergognoso!!!! si vanno facendo proclami molto ambiziosi (forse troppo per Matera) e ci si dimentica della gente, dei materani!!! siamo come il povero che a casa non ha nè mobili, nè da mangiare, ma quando esce si mette lo smoking preso in affitto…
Caro Sindaco, bisogna pensare un po’ di più ai materani, a chi ci vive a matera e un po’ meno ai proclami o a far vedere all’esterno quello che MATERA NON E’!
Noi Materani siamo amanti dei “Forestieri”.Magari il prossimo Sindaco avra’ origini Potentine.
Meditate gente….meditate.