Sul bonus benzina si registra anche un intervento del capogruppo IDV in Consiglio regionale Nicola Benedetto, che riportiamo integralmente.
Al fresco dell’aria condizionata di via Verrastro, in viaggio nelle auto blu che percorrono la Potenza-Roma, negli abiti scuri, nei fiumi di parole e nella burocrazia che scorre inutilmente, la politica, a tutti i livelli, ha perso il contatto con la realtà e con la gente. Ha perso di vista i bisogni del nostro territorio e delle persone che ci vivono. Solo vivendo in questo meccanismo che si chiama “politica” mi rendo conto, più di quanto temevo, quanto incida sulla vita di tutti noi.
E’ il “Bonus benzina” il tormentone estivo dei lucani che, anche quando ricevono qualcosa, sono costretti a farsi qualche domanda per capire se si tratta di “conquista o di sconfitta” orientandosi tra i favorevoli all´iniziativa e chi la ritiene una vergognosa elemosina. Ma, in questo caso, è più opportuno fare qualche calcolo. Semplici addizioni e sottrazioni che, con più chiarezza, possono dirci ciò che ci viene dato e ciò che ci viene tolto.
E´con entusiasmo che il senatore Latronico e il senatore Viceconte presentano ai cittadini lucani il bonus da 90€ e l´innalzamento dell´aliquota dal 7% al 10% ottenuta grazie alla “legge sviluppo”. Ma la piccola addizione di 90 euro, per ogni patentato lucano, che possiamo fare con il bonus non cambierà né la vita dei lucani né la situazione economica della Basilicata e non saranno ricompensati i cittadini della Val d´Agri per anni di pratiche estrattive al limite della devastazione ambientale. Il giacimento della Val d’Agri è il più grande d’Europa su terraferma e rappresenta oltre l’80 per cento della produzione nazionale di greggio. Questo significa che le cifre hanno tanti zeri. Tutti questi zeri, però, non possiamo addizionarli alla Basilicata ma soprattutto non possiamo addizionarli ai cittadini, a loro vengono solo sottratti guadagni, beni ambientali, qualità della vita e salute.
Il conto è presto fatto: ai petrolieri vanno circa 1.200.000.000 di euro all’anno, agli enti locali vanno circa 85.000.000 di euro all’anno e ai cittadini lucani vanno 90 euro di benzina all’anno. Sono cifre, sono conti, sono sottrazioni e addizioni, i cosi detti “svantaggi e vantaggi” fra quello che ci viene dato e quello che ci viene tolto. Ogni lucano deve considerare questo quando si incolonna presso un ufficio postale per ritirare la sua card.
Sarà con lo stesso entusiasmo che il senatore Latronico e il senatore Viceconte, da cittadini e patentati lucani, spenderanno il loro bonus benzina? Come si accorgeranno di aver ricevuto un vantaggio se solo per espletare il loro mandato elettorale di presenza in Parlamento devono percorrere la Potenza-Roma almeno una volta la settimana e sono 900 km (andata e ritorno), per 4 settimane diventano 3.600 km. Per 12 mesi si arriva a 43.200 km. Quanti bonus sono serviti al senatore Latronico e al senatore Viceconte per assicurarci questi “grandi vantaggi” dal petrolio?
Ma in questa operazione gli “attori” non sono solo il Governo e il popolo Lucano con la sua dirigenza politica, in mezzo c’è MasterCard e le Poste italiane rispettivamente per la produzione e per la gestione di ciascuna Carta. Ci sono le commissioni e le transazioni. Ci sono le somme che potrebbero restare dimenticate in giacenza per smarrimenti, dimenticanze, decessi. Ci sono i giorni di valuta sulle giacenze prima che siano spesi (parliamo di milioni di euro). Questi, per chi non è addetto ai lavori, sono i conti sommersi, quelli cioè a cui non fa caso nessuno che sfuggono al cittadino e quindi quasi dimenticati e sottovalutati, eppure anche qui gli zeri sono tanti.
E i conti portano ad un’altra riflessione: in Lucania ci sono circa 270.000 patentati (Fonte Motorizzazione Civile) a 90€ per uno si arriva a 24.300.000 euro, una cifra che può corrispondere a circa 2.025 contratti di formazione lavoro, rigorosamente fatti in azienda, con stipendi mensili netti di 800 euro per un anno. Può un bonus essere preferito a scelte più razionali per la nostra terra e per il nostro futuro?
Le proposte che la politica deve fare hanno l’obbligo di regolare le estrazioni e di restituire ai lucani ciò che gli viene tolto in termini economici, di attuare, anche in questo caso, una politica per l´occupazione, di garantire il diritto alla salute e all’ambiente sano altrimenti sarà sempre più difficile fare l’agricoltore, l’imprenditore o l’operatore turistico in Basilicata.
Non è il “bonus” il vero beneficio che le famiglie lucane si aspettano dalle attività di estrazione e non può “passare” come un vantaggio per i cittadini della Basilicata.
La politica entra nelle case della gente a chiedere fiducia per un mandato elettorale, sarebbe opportuno entrare adesso nelle case dei lucani e fare con loro un po’ di conti: sempre semplici addizioni e sottrazioni per capire come può sopravvivere un nucleo familiare medio di quattro persone con uno stipendio medio di 1.200 euro mensili? E senza inutili e dannosi proclami possiamo verificare che 90 euro l’anno per quattro patentati, il massimo del beneficio per una famiglia, aggiungono al bilancio familiare 360 euro l’anno. Una cifra che non è pari ad una sola spesa fissa per mantenere un’automobile, (bollo, assicurazione e manutenzione).
E cosa dire delle famiglie a basso o senza reddito, dei cassintegrati, dei disoccupati giovani e di mezza età che non riusciranno più a reinserirsi nel mondo del lavoro che aspettano la pensione sociale, che vivono senza mezzi e senza prospettive. Di tutte quelle sacche di povertà reale dove manca l’ accesso a beni essenziali e primari, ovvero a beni e servizi sociali d’importanza vitale. Lì dove non si riesce più ad assicurare i minimi mezzi di sussistenza.
Nei confronti di queste persone la politica lucana deve avere rispetto e pudore. Sono i propri elettori e cittadini, gli stessi a cui si rivolgono campagne elettorali con promesse di benzina a metà prezzo, posti lavoro, investimenti, sviluppo e infrastrutture. Un pieno di benzina va offerto a tutti quei politici che permettono che i lucani vengano umiliati in questo modo, perché vadano via da questa regione ed evitino di continuare a distruggerla e di continuare a mortificare la dignità del suo popolo svendendo l’unico vero patrimonio che possiamo subito monetizzare: il petrolio.
E chi non sa vendere ricchezza può solo spartire povertà!
Capogruppo IDV in Consiglio regionale Nicola Benedetto
BASILICATA: SCONTO BENZINA E AUMENTO ROYALTIES, INTERVIENE CASAPOUND ITALIA
Mentre il Senatore del PdL Cosimo Latronico presenta alla popolazione lucana il bonus-idrocarburi voluto dal governo che consentirà ai patentati residenti in Basilicata di beneficiare di un buono da 90€ per i rifornimenti di carburante, sul web il dibattito si fa acceso tra i favorevoli all´iniziativa e chi la ritiene una vergognosa elemosina.
“E´ apprezzabile – commenta duramente CasaPound Italia, per voce del suo responsabile regionale Stefano Dubla – l´entusiasmo con cui il Senatore Latronico illustra ai cittadini lucani il bonus da 90€ e l´innalzamento dell´aliquota dal 7 al 10% introdotta nella cosiddetta “legge sviluppo” del 2009 ma alla luce dei fatti si tratta di cose di poco conto che non
muteranno la situazione economica della Basilicata e non ricompenseranno i cittadini della Val d´Agri per anni di pratiche estrattive al limite della devastazione ambientale”.
“Innanzitutto – continua Dubla – la legge 99/2009 non parla di un `bonus-idrocarburi´ ma di un `Fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti nelle regioni interessate dalla estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi´, quindi uno sconto permanente alla pompa e non un bonus una tantum come quello presentato oggi dal governo.
Inoltre nessuna attenzione viene posta sulla mancata attenzione all´ambiente e sulle conseguenze per la salute dei cittadini delle zone interessate dalle estrazioni o, cosa che sarebbe già molto più apprezzabile di qualsiasi bonus, sulla totale reticenza dei petrolieri a comunicare il numero esatto di barili estratti giornalmente, dato che consentirebbe di
stimare con precisione l´ammontare delle royalties spettanti allo Stato. In fine fa ridere un aumento di soli 3 punti percentuali sulle aliquote considerando che nel 1957 tali aliquote erano rapportate al numero di tonnellate estratte giornalmente e arrivavano a toccare la punta del 22%”. “Proprio in questo giorni – conclude CasaPound Italia – stiamo lavorando ad
una proposta che punti ad una regolarizzazione delle estrazioni che sia rispettosa dell´ambiente e che restituisca ai lucani ciò che gli viene tolto, e ad una serie di interventi che coniughino il rispetto per l´ambiente, una seria politica per l´occupazione, il diritto alla salute e il rilancio dell´economia locale”.
CasaPound Italia – Matera
L’idea di concedere 90 euro per il bonus carburante ai patentati lucani non piace al circolo liberale Whig di Matera, che considera il provvedimento una sorta di “elemosina” lucana. Riportiamo di seguito il comunicato integrale inviato alla nostra redazione.
Elemosina lucana? No, grazie
È di queste ore la notizia del bonus carburante per tutti i patentati lucani. Si tratta di circa 90€ “elargiti” dai nostri politici a tutti i patentati lucani come se piovesse. In altre parole basta possedere la patente (non importa essere pensionati con il minimo garantito, o imprenditori e faccendieri) e seguire un complicatissimo iter procedurale, che tra l´altro coinvolge le Poste Italiane e che non si può effettuare per delega, per ottenere la agognata Bonus card carburante. Ci si potrà recare solo nei distributori convenzionati e ogni anno sarà ricaricata di importi crescenti. Orbene il nostro pensiero libero e liberale (Meno Stato, meno tasse e più green economy) ci impone di rifiutare questa elemosina, caduta come la pioggia sulle nostre teste per una serie di motivi:
1. Se in Lucania tutta ci sono circa 270000 (Fonte Motorizzazione Civile) patentati, a 90€ per uno, il conto è bello e fatto: 24300000 €, dico ventiquattromiliontrecentomila euro circa… che corrispondono a circa 243 stipendi annuali di un primario medico ospedaliero, o 2336 contratti di formazione lavoro con stipendi mensili di 800€ l´uno. E favorire l´imprenditoria giovanile evitando l´emigrazione dei nostri figli? Cosa avreste preferito per la nostra terra e per il nostro futuro se vi avessero prospettato questi numeri? Nel rispetto di ogni libero cittadino lasciamo ai singoli possibilità di riflettere.
2. Le Poste Italiane sono in tilt. Non è possibile pagare una bolletta. Spedire una raccomandata, se non perdendo una o più giornate di lavoro. Qual è allora il reale costo sociale di questa fantomatica card? Continuiamo a rispettare i liberi cittadini e lasciamo loro possibilità di riflettere anche su questo.
Concludendo a noi sembra che rifiutare garbatamente l´elemosina che i Lucani pagheranno amaramente con l´aumento delle accise sul greggio (in sostanza aumenterà il prezzo dei carburanti) come ribadito dal ministro Tremonti durante gli ultimi colloqui con i nostri benamati Governatori e Richiedere a gran voce che gli stessi fondi siano invece utilizzati per potenziare le infrastrutture e creare opportunità occupazionali per il rilancio definitivo della nostra terra a livello planetario siano le uniche cose sensate. Rispetto verso i cittadini liberi, e lasciamoli liberi di decidere: meno tasse, meno Stato, più green economy.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Poste Italiane che invita gli automobilisti a non accalcarsi presso gli uffici postali perchè c’è tempo sino al 10 settembre 2011 per presentare la domanda che permette di ottenere la carta bonus idrocarburi.
I maggiorenni muniti di patente di guida residenti in Basilicata, regione interessata dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi, hanno tempo fino al 10 settembre per richiedere di beneficiare del bonus idrocarburi, attraverso una carta prepagata studiata con i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze. Poste Italiane invita pertanto gli aventi diritto a non accalcarsi presso gli sportelli considerato il largo lasso di tempo a disposizione.
Per richiedere la carta è sufficiente compilare il modulo apposito, che si può scaricare dal sito www.poste.it/carta_idrocarburi o reperire in tutti gli uffici postali, e presentarlo all’ufficio (postale) più vicino abilitato, allegando un documento di riconoscimento, una fotocopia della patente e del codice fiscale.
Il primo anno la carta sarà recapitata (dal 3 ottobre al 19 novembre) presso l’indirizzo di residenza indicato. Successivamente, presso un qualsiasi ufficio postale, sarà possibile richiedere l’attivazione della carta, sulla quale sarà accreditato l’importo previsto per l’anno di riferimento. Il servizio può essere utilizzato solo dal titolare per l’acquisto di carburanti presso i distributori abilitati al circuito Mastercard. Non è possibile prelevare contanti o ricaricare la carta e il suo uso è consentito solo presso gli UP, gli ATM ed il sito Poste.it. per controllare il saldo e la lista movimenti.
Per ulteriori informazioni dall’Italia è possibile contattare il numero verde 800.003.322 o 800.902.122, dall’estero il numero 0039.02.34980131, visitare il sito del Ministero dello Sviluppo Economico oppure scrivere a bonus.idrocarburi@sviluppoeconomico.gov.it.
Tutti i patentati, residenti in Basilicata, hanno il diritto di ricevere gratuitamente una carta prepagata per l’acquisto di carburante, in base ai Decreti Interministeriali del 12 novembre 2010 e del 21 febbraio 2011, in attuazione all’articolo 45 della legge 99/09 che prevede un’aliquota di prodotto aggiuntiva del 3% sulla produzione di idrocarburi da destinare ai residenti, maggiorenni e muniti di patente di guida, residenti nelle Regioni interessate.
Possono beneficiare del bonus tutti i maggiorenni residenti in Basilicata al 31 dicembre 2010 e in possesso di patente di guida.
Per poter ottenere la carta prepagata occorre farne richiesta, dal 4 luglio al 10 settembre 2011, compilando e consegnando il modello, predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico, all’Ufficio Postale abilitato, allegando una fotocopia del documento di riconoscimento, una fotocopia della patente auto e una fotocopia del codice fiscale.
Queste le date da ricordare:
Regione BASILICATA | ||
Attività | Dal | Al |
Presentazione domande | 04/07/2001 | 10/09/2011 |
Recapito carte ai nuovi beneficiari (solo per le richieste accettate) | 03/10/2011 | 19/11/2011 |
Accredito somme (solo per le richieste accettate) | 28/11/2011 | 18/12/2011 |
“L’Adiconsum Cisl – ha affermato Marina Festa, Segretaria Provinciale – ha attivato presso tutti i suoi sportelli presenti sul territorio di Matera, Pomarico, Marconia, Policoro, Tursi, Bernalda, Irsina e Ferrandina, presenze giornaliere per informare e rendere consapevoli dei propri diritti i cittadini al fine di richiedere la carta prepagata per il bonus benzina”.
“L’importo da ripartire in Regione fra tutti i cittadini patentati – ha continuato la leader dell’Adiconsum materna – sono di euro 32.929.972 ed in base ad una stima della popolazione residente il beneficio si aggirerà intono a euro 90,00 pro-capite”.
hi
secondo me aumentano la benzina solo in Basilicata in questo periodo…
Non è vero, fatti un giro quest’estate. Ci lamentiamo sempre di tutto e tutti. L’importante è che attivino finalmente dopo anni di promesse questa benedetta card. Poi si vede. A me vanno bene pure 5 euro e se qualcuno per protesta non vuole la card può farmela recapitare. Grazie.
L’elemosina, lo sfruttamento del nostro territorio con le royalty più basse del mondo non può essere comprato con 90 euro!
Quanto incassa MasterCard per ciascuna carta
Quanto incassa Poste Italiane per ciascuna Carta
Quanto incasseranno Poste e MasterCard per ciascuna transazione di utilizzo della Carta?
A chi andranno le somme che dovessere restare non utlizzate in giacenza sulle carte?
Quianto tempo prima verra versato l’intero importo a Poste?
Qanti giorni di valuta lucrerà Poste sulle giacenze prima che siano spese?
Poste Italiane e MasterCard non sono gli stessi soggetti dell’operazione “SocialCard”?
E’ vero che Poste Italiane ha in piedi un accordo con Mediolanum per Carte di credito (Carte PostaPay)?
Chi sono i soci proprietari di Mediolanum?
Quanto verrebbe invece a testa al netto dei guadagni qui riassunti?
E POI :
Quale è il senso della distribuzione di una card a TUTTI i patentati lucani?
Perchè la stessa somma alla nonna patentata ottantenne che mette 90 euro di benzina all’anno e al lavoratore pendolare che 90 euro di benzina li consuma a settimana e al neo patentato 18enne che non possiede neppure la macchina ?
Perchè la stessa somma al guidatore di SUV da 80.000 euro e al guidatore di Panda di 13 anni fa
Quello che mi infastidisce di più è la critica fatta solo per criticare. Posso anche essere d’accordo con te, ma hai altre soluzioni?
Tutti questi PERCHE’ sono legittimi e ti ringraziamo per esserti sforzato a chiederti i PERCHE’ anche per conto nostro.
Pero’ oltre a tanti perche’ non ho trovato nemmeno un SECONDO ME … quindi scusa ma in attesa che arrivino ti devo tacciare di qualunquismo, mentre penso a dove andro’ con i 90 euro dell’ENI.
Tanto per completare, SECONDO ME i 90 euro sono veramente pochi, come sono pochissime le royalties che l’Eni paga alla regione Basilicata per l’estrazione.
Detto questo in un momento come questo oltre a far sentire la nostra voce tramite i nostri politici regionali ELETTI CON MAGGIORANZA BULGARA (quindi abbiamo poco da lamentarci …) non possiamo far altro che accettare l’elemosina che ci viene fatta, specie considerando gli autisti della Panda che in una famiglia media (90+90+90) avranno un notevole sollievo economico.
Infine il metodo delle carte di credito
Premetto che l’accordo Banca Mediolanum e Poste Italiane e’ un accordo che prevede l’utilizzo da parte dei clienti Mediolanum degli sportelli di Poste per versamenti ed incassi, accordo che hanno stipulato molte banche online (vedi Iwbank di Ubi Banca) ma di questo i siti dei qualunquisti non parlano perche’ “non conviene”.
Detto questo, quale sarebbe stato il metodo giusto? Dare i contanti, magari per andare a fare la spesa (buono) o per comprare le sigarette (?!?!?!?)
In attesa dei SECONDO TE ti saluto e mi raccomando …. NON TE LA PRENDERE come fanno gli altri ehh 😉
P.S.
Scusa, forse non era chiaro che come te attendo il giorno in cui il nano non sara’ piu’ sulla poltrona, ma lo attendo senza paranoie e film 😉
ti sbagli perchè la carta una volta esaurita la disponibilità dei 90 euro non potrà essere ricaricata da te ma solo il ministero potrà ricaricartela e sempre ad uso carburante
il carburante è gia costoso
dovevano fare come gia sperimentato al nord italia
sconto del 25% alla pompa per tutti coloro che sono residenti in quel luogo
ed eliminare tutta questa complicazione aggiungo mi pare che la richiesta va fatta ogni anno con le medesime modalita
Io invece aggiungerei un altro perchè, ovviamente qualunquista:
PERCHE’ i 90 euro solo ai patentati? Gli altri lucani possono essere avvelenati tranquillamente senza l’elemosina?
E tranquilli, il “nano”, come lo chiamate voi, presto abbandonerà la poltrona. Speriamo che lo faccia anche il “filosofo” che governa la nostra regione, che solo qualche settimana fa stringeva la mano sorridendo al suo “concorrente” politico Viceconte alla firma del Memorandum sul petrolio…
Ah, se qualcuno di voi volesse la mia elemosina-card, chiedesse al direttore la mia mail e mi contattasse: io preferisco avere, pur non essendo un benestante, 90 euro in meno ma tanta tanta DIGNITA’ in più!!
(ma ovviamente io sono un QUALUNQUISTA…)
Sei patetico inanzi tutto la stragrande maggioranza trae benefici indirettamente perche quasi tutti hanno un autoveicolo e sono 90 euro che risparmia il nucleo familiare
quei 90 euro vanno a compensare gli aumenti dell’energia del gas
i libri di scuola etc etc
forse non sai che de i circa 30 milioni di euro stanziati
un parte andra a beneficenza del ministero delle finanze
che con la basilicata non centra nulla
sara quella somma restante di coloro
che non faranno richiesta
i invece di piagnucolare proponi alternative
questo paese non crescera mai sino a che ci sara
gente come te che sa solo fare critiche
Il filosofo come lo chiami tu e’ stato eletto nel 2005 con il 67% dei voti lucani e nel 2010 con il 60%
DI CHE TI LAMENTI ?
Scusa, ho sbagliato a parlare solo di qualunquismo …. c’e’ anche demagogia nel tuo messaggio oltre a tanta saccenza che non fa mai male, specie in chi si crede migliore degli altri come fai tu, carico di tanta dignita’ che i soldi non ti servono.
Buona vita
Mamma mia, si è arrabbiato Sunday! Chi l’avrebbe mai detto!
Vediamo se ora riesco a calmarlo.
Dunque, io non c’ero nè nel 67% (dei votanti, si badi bene, perchè poi ci sono sempre tanti astenuti più le schede bianche e quelle nulle) del 2005 nè nel 60% del 2010 (7 punti in meno, guarda un pò…).
Quindi IO POSSO LAMENTARMI.
TU INVECE?
E poi “filosofo” non lo chiamo io, ma è lui stesso che si definisce così perchè è laureto in filosofia e ha pubblicato diversi saggi.
Ah, io non faccio demagogia, mica sono un politico!
Mi dici poi da dove e da cosa deduci la mia saccenza e la convinzione di essere “migliore degli altri”?
Infine, non travisare le cose che scrivo: non ho mai detto che i soldi non mi servono.
Ho solo sottolineato che non mi serve l’ELEMOSINA di chi da vent’anni ricava miliardi di euro (sì, MILIARDI DI EURO) devastando e appestando il nostro territorio!
Lo sapevi, per esempio, che in Val d’Agri c’è la percentuale di aumento dei TUMORI più alta di tutta Italia! E che in tutta la regione c’è una tra le più alte incidenze di questa brutta malattia?
Non mi sono arrabbiato, solo che ti ho visto ergerti al paladino della giustizia, all’uomo che puo’ camminare a testa alta e con dignita’ … beh probabilmente il papa’ di famiglia che si fa un BIP a tarallo per portare avanti la carretta e non vede l’ora di utilizzare questa card per evitare 2 pieni in un mese non lo vedo come un lecchino o un cercatore di elemosina.
Ci sono tanti modi per andare avanti nella vita a testa alta. Di sicuro non lo e’ nascondendo la polvere sotto il tappeto, quindi fai bene a tirare fuori i dati sui tumori di cui parlavi prima.
D’altro canto non e’ votando questa o quell’altra parte politica che si va dalla parte giusta, tanto (e ora sono io il qualunquista) sono gli stessi magna magna !
“D’altro canto non e’ votando questa o quell’altra parte politica che si va dalla parte giusta, tanto (e ora sono io il qualunquista) sono gli stessi magna magna!”
E UNA VOLTA TANTO, SUNDAY, SONO ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO CON TE!
(del resto io sono il re dei qualunquisti :-P)
ahahahahahahahhahaah aspettate non abbiate fretta… non vi accalcate a mettere pressione a quei poveri ‘paguri’ andate tutti a settembre cosi non basteranno 24 ore al giorno per fare le domande per tutti… e lo psiconano dirà di aver fatto la carta solo ke molti non la potranno avere… ieri ho fatto 4 ore di fila (per principio) il direttore delle poste quando doveva andare a casa ha detto di lasciare i moduli e ritornare con calma… dopo essere statooo 4 oreeeeeeeeeeeeee???? non sanno che esiste internet???? un funzionario (giovane) dopo l’orario di chiusura magicamente ci ha messo 5 minuti per la compilazione di 2 domande.. invece di 20 per ogni persona… sappiate che non basta compilare il modulo stampato a casa.. dovete fornire i dati al genio di turno che ‘prontamente’ e ‘rapidamente’ trascriverà tutto sul modulo identico ma stampato al pc e ve lo farà firmare (e’ piu carino cosi ahahah)… Ovviamente portate le fotocopie dei documenti.. dulcis in fundo ho sentito dire che la somma che dovrebbe essere accreditata sarà di 70€ invece di novanta perche nn sono stati stanziati fondi a sufficenza.. AUGURI
L’organizzazione per ottenere il beneficio del contributo idrocarburi é pessima. Non capisco perché tutto questo non é stato organizzato affinché tutti i patentati potessero richiedre il predetto contributo tramite computer online Ovviamente. per quelli che non posseggono il computer in casa dovevano recarsi presso i Patronati. Così facendo ogni patentato non avrebbe fatto ore di attesa presso le Poste. Sono arciconvinto che le Poste per ogni pratica che andrà ad esaminare ci sarà il suo ben tornaconto. L’altro errore gravissimo é quello che ogni pratica deve essere consegnato dal diretto interessato. Pensiamo che se in una famiglia ci sono cinque patentati tutti e cinque devono necessariamente presentarsi allo sportello. Quando invece bastava soltanto una persona che consegnando il codice fiscale di ognuno avrfebbe ottenuto lo stesso risultato senza intasare le filiali delle Poste. Mi auguro che per il futuro ci si organizzi in modo diverso.
Anche un bimbo capirebbe che
in tutta quaesta vicenda c’e un intreccio di menti
che auspicano il fallimento dei richiedenti
siamo tutti schedati con un numero
quello della carta sanitaria
per gli addetti al lavoro e sufficente inserire
il numero personale della carta sanitaria
ed escono tutte le informazioni personali
quanto guadagni quanto spendi
che farmaci usi etc etc se sei patentato .dove risiedi etc etc
e probabile che ci considerino gente con l’anello al naso
Giustamente lo Stato NON deve sapere qual’e’ il mio reddito; ma allora perche’ faccio la dichiarazione dei redditi e pago le tasse ?
Giustamente lo Stato NON deve sapere quali sono i farmaci che acquisto; ma allora perche’ chiedo lo scontrino parlante per detrare quel costo dal reddito ?
Giustamente lo stato NON deve sapere se sono patentato; ma allora perche’ per avere la patente devo andare a fare l’esame e alla motorizzazione civile (una volta si andava addirittura in prefettura)
Giustamente lo Stato NON deve sapere qual’e’ la mia residenza; ma allora perche’ gli idioti dei nostri genitori hanno registrato i nostri nominativi all’anagrafe quando siamo nati in questo sporco mondo e perchè tutt’ora da ciucci grandi continuiamo a comunicare al comune il nostro cambio di residenza ?
Giustamente lo Stato NON deve sapere se ci mettiamo l’anello al naso ……. ah beh di fatti questo non e’ un obbligo. CARI CITTADINI, D’ORA METTETE L’ANELLO AL NASO, nessuno lo verra’ a sapere !!!
Tornando seri, mi sai dire da quale mente contorta ti ha detto che e’ possibile risalire a QUANTO SPENDIAMO?
Dimmi, quanto ho speso io nell’ultimo anno all’alimentari sotto casa ?
E in farmaci da banco ? Su dimmi quanto ?
E in viaggi ? In gelati ? In zucchero filato ? Alle giostre ? In regali alla morosa ? In regali all’amante ? In carne di cavallo ? E in benzina ?
QUANDACHIACCHR…..
90 euro di bonus sono una presa per il c*** come le royalties del 7%. De Filippo continua a fare incontri-farsa con rappresentanti delle compagnie ma sa bene che ha già perso in partenza, l’unico che provò a farsi rispettare dalle compagnie petrolifere, Enrico Mattei, sappiamo tutti che fine gli fecero fare.
Oggi la situazione è anche peggiore se si pensa che le ”amate” leggi liberiste-democratiche europee impediscono una nazionalizzazione del petrolio in stile Venezuelano.
A questo punto l’unica soluzione è la maniera forte: occupazione degli stabilimenti in Val d’Agri per riprendersi quello che spetta
Per una volta tanto Silvio non c’entra nulla: tutta questa faccenda è orchestrata dai nostri politici locali e dai petrolieri, le trattative x la definizione delle royalities le ha certamente stipulate anche il Sen. Viceconte, che è si del Pdl, ma è in primis un lucano. Quindi, iniziamo a prendercela direttamente con chi siede alla Regione Basilicata e con i nostri cari deputati, che quando vanno a Roma si dimenticano subito dove sono stati eletti…
Cmq 90 euro, se benzina e gasolio continuano ad aumentare..sono davvero una miseria, ma la dignità ce la siamo già venduta quando sapevamo che stavano regalando la regione ai petrolieri e non abbiamo fatto nulla.
Buongiorno a tutti,
io mi trovo in questa situazione. Ho consegnato la mia domanda nei tempi e nelle modalità indicate (oltre ad avere tutti i requisiti richiesti) per poter ricevere la carta idrocarburi,presso l’Ufficio Postale del Comune di Tricarico (MT).
Ad oggi però non ho ricevuto nè la carta nè altre informazioni di accettazione della mia domanda.
Il numero verde delle poste italiane (indicato nell’articolo) non funziona…nel senso che gli operatori o non sono a conoscenza dell’iniziativa ovvero vi è estrema difficoltà a colloquiare con loro (mediamente 45 min di attesa, per poi sentirsi dire non conosciamo l’iniziativa o qualcosa di molto simile..).
Pensavo di scrivere una mail al seguente indirizzo bonus.idrocarburi@sviluppoeconomico.gov.it. nella speranza di ricevere informazioni più precise…!
Avete qualche suggerimento utile da fornirmi?Come posso ottenere informazioni sullo stato della mia pratica?
Grazie a tutti.. e buon 2012 visto che siamo vicinissimi…