Bonus carburanti, Dc chiede di destinare fondo alle associazioni di volontariato sociale

 

“La proposta di destinare il bonus carburanti, sia pure in parte, in favore degli anziani non autosufficienti e delle persone con disabilità, venuta dal mondo del volontariato sociale, è in forte sintonia con la nostra sollecitazione, espressa in precedenza, con l’unica differenza che noi siamo per la destinazione totale del nuovo fondo di circa 33 milioni di euro a progetti sociali”. E’ quanto afferma il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza, sottolineando “la necessità che Giunta, Consiglio e tutti i partiti sostengano questa iniziativa per dare un segnale di sensibilità civile nei confronti di cittadini e famiglie in grave difficoltà nel far fronte all’assistenza dei propri congiunti. Piuttosto che garantire un pieno-un pieno e mezzo di carburante ai patentati lucani, condividiamo la richiesta – aggiunge – di individuare una priorità che non può non riguardare i ceti più deboli. La solidarietà, la tutela dei diritti alla salute e al benessere sociale più volte invocate in documenti e in convegni – dice Potenza – vanno praticate come comportamento politico-amministrativo rifuggendo l’assistenzialismo caritatevole (come accade con il Programma Cittadinanza Solidale) e privilegiando la spesa decisamente efficace e produttiva a favore delle associazioni che si occupano da sempre di assicurare servizi alla persona diversamente abile e agli anziani. Uno strumento potrebbe essere quello dei “voucher” sulla base di quanto già deciso dalla Giunta Regionale per alcune categorie di donne sulle quali ricade interamente il peso della famiglia”.

Per il segretario dello “scudocrociato”, che ribadisce “l’affermazione dei principi cattolici di cooperazione solidale”, “accantonata l’idea iniziale circolata negli ambienti della Giunta in occasione della prima erogazione del bonus carburanti di destinare i finanziamenti ad altri scopi (si ricorderà la proposta di assunzione di nuovi dipendenti postali), di difficile attuazione, il Governo e il Consiglio Regionali dovrebbero ripiegarsi su questa nuova ipotesi sicuramente fattibile”.