Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce ha incontrato nel pomeriggio di venerdì 18 gennaio presso la sala giunta del Comune il comitato dei genitori di via Bramante, le organizzazioni sindacali, il dirigente scolastico e i docenti per riferire i particolari della notizia che riguarda il finanziamento governativo che dovrà risolvere i problemi della scuola di Via Bramante. All’incontro sulla scuola di via Bramante ha partecipato anche l’assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini. Eustachio Nicoletti della Cgi a margine dell’incontro si dichiara moderatamente soddisfatto “Abbiamo colto con positività quanto ci ha spiegato il sindaco per quanto riguarda il finanziamento del Governo destinato alla scuola di via Bramante. Resta comunque in piedi il problema legato ai tempi di risoluzione di questa emergenza. E tra l’altro il Comune non ha ancora sciolto la riserva in merito ad una possibile ricostruzione della scuola o della sua ristrutturazione. Pertanto i rappresentanti sindacali e il comitato dei genitori hanno chiesto all’amministrazione di istituire un tavolo relativo per discutere insieme le questioni che riguarda la programmazione degli interventi che interessano la scuola Bramante”.
Carlo Abbatino
Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha accolto la proposta presentata dall’Amministrazione comunale di finanziare interventi per la scuola di via Bramante e progetti di riqualificazione del Borgo La Martella nell’ambito del programma “Piano Città” dedicato alla rigenerazione delle aree urbane degradate. Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore al Governo del Territorio, Ina Macaione
In particolare, il ministero ha deciso di finanziare per intero tutta la parte riguardante l’investimento pubblico con un importo pari a 8,9 milioni di euro utile a completare l’investimento complessivo pari a 17,3 milioni di euro.
Quella di Matera è una delle 28 proposte finanziate dal ministero su 457 richieste pervenute.
Una apposita Cabina di Regia – comprendente esponenti dei diversi ministeri interessati, oltre che della Conferenza delle Regioni, dell’Anci, dell’Agenzia del Demanio e di Cassa Depositi e Prestiti – ha classificato, istruito e valutato tutte le proposte pervenute.
I progetti che hanno superato la selezione potranno usufruire di un cofinanziamento nazionale di 318 milioni di euro (224 dal Fondo Piano Città e 94 dal Piano Azione Coesione per le Zone Franche Urbane dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per le Pmi), che attiveranno nell’immediato progetti e lavori pari a 4,4 miliardi di euro complessivi, tra fondi pubblici e privati.
La selezione ha operato privilegiando le proposte capaci di generare un maggior volume di investimenti per interventi velocemente cantierabili.
“E’ con grande soddisfazione – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – che abbiamo accolto questa notizia. Siamo così riusciti, in brevissimo tempo, a candidare importanti progetti per migliorare la qualità della vita nel borgo La Martella e per dare una soluzione definitiva ai problemi della scuola di via Bramante. La proposta di Matera è quella che ha avuto la più alta percentuale di finanziamento fra le 28 approvate. Significa che siamo riusciti a convincere il ministero sull’importanza strategica di questi interventi per il nostro territorio. Ora – conclude il sindaco – ci metteremo subito al lavoro per aprire i cantieri così come ci viene richiesto dal ministero che ha assunto l’impegno pubblico di verificarne l’andamento”.
Un ringraziamento da sindaco e assessore viene rivolto agli uffici comunali, al dirigente Franco Tataranni, a Mariarosaria Appio e a Pasquale Taratufolo, ai collaboratori Antonio Nicoletti, Emilia Olivieri e Alessandro Dragone.
“L’intervento proposto, che si integra a quelli già finanziati sia con i Pisus sia con l’accordo di programma di La Martella, sempre recuperato da questa amministrazione comunale – afferma l’assessore Macaione – mira a dotare il programma di un ulteriore e corposo finanziamento finalizzato a realizzare un sistema integrato di servizi ed interventi infrastrutturali per restituire al Borgo la dignità di realtà urbana nella sua completezza. La realizzazione di uteriori interventi per il verde e il verde attrezzato (parco urbano), il trasporto eco-compatibile (bike sharing elettrico e car sharing) e la viabilità, il welfare (programma di housing sociale, realizzazione di un centro per anziani), l’immediata assistenza sanitaria (affidamento in concessione a privati di un servizio di ambulatorio e farmacia) completano un programma di investimenti che rivestono un’importanza straordinaria. Altrettanto importante il finanziamento per la scuola di via Bramante che fin dal primo momento dell’emergenza ha rappresentato una priorità per l’Amministrazione comunale tanto da metterla al centro di diverse ipotesi di finanziamento. La decisione del ministero delle Infrastrutture ci servirà a dare immediatamente una risposta alle legittime aspettative di genitori, docenti e bambini e conferma l’impegno dell’Amministrazione assunto nei loro confronti”.
Venerdì 18 gennaio 2013 alle ore 16, al sesto piano del municipio, Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce incontrerà il comitato dei genitori di via Bramante, le organizzazioni sindacali, il dirigente scolastico, i docenti. All’incontro sulla scuola di via Bramante parteciperà anche l’assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini.
Guarini: passi concreti per la scuola di via Bramante
L’assessore comunale alla Pubblica istruzione e Politiche sociali, Simonetta Guarini, esprime compiacimento per la decisione del ministero alle Infrastrutture di finanziare, nell’ambito del Piano città, non solo la riqualificazione di la Martella ma anche gli interventi per la scuola di via Bramante. “Si tratta del risultato di un proficuo lavoro dell’Amministrazione comunale che per la scuola di via Bramante aveva ipotizzato diverse ipotesi di finanziamenti a conferma della massima attenzione rivolta nei confronti di questa struttura. Ora la decisione del ministero pone fine alle pretestuose polemiche che si sono susseguite da più parti su questo tema. Con questo sostegno finanziario cercato e voluto dall’Amministrazione comunale, ora potremo dare concretamente una risposta agli utenti della scuola di via Bramante nel pieno rispetto delle norme in materia di edilizia scolastica”.
La realizzazione di uteriori interventi per il verde e il verde attrezzato (parco urbano), il trasporto eco-compatibile (bike sharing elettrico e car sharing) e la viabilità, il welfare (programma di housing sociale, realizzazione di un centro per anziani), l’immediata assistenza sanitaria (affidamento in concessione a privati di un servizio di ambulatorio e farmacia)
Ovviamente spero che chi avrà in affidamento tutto ciò non saranno sempre i soliti personaggi e sopratutto non saranno ESTRANEI (non Materani).
La Guarini Parla? Miracolo Adduciano…
ale commenta? Il miracolo accadrà quando per una volta non dirà cazzate!
La cosa incredibile è che continuino a dare soldi ad una città che in passato ne ha già scialaquati alla grande e questo investimento non farà accezione.
Così chi diceva che si voleva abbattere la scuola per costruire palazzine, ha avuto una risposta concreta: si ricostruisce la scuola, più bella e più sicura di prima.
aspettate, prima di cantare vittoria… questi ci hanno abituati a simili proclami non attuati
e se avessero chiuso la scuola per avere un pretesto per richiedere quei soldi e poter ambire al finanziamento????
i milioni fanno gola a tutti: politici e palazzinari
Gli applausi riserviamoli a lavori ultimati, soprattutto se si ha avuto il risultato ottimale degli stessi interventi e se si sono rispettati i tempi per il completamento, che non si faccia che a causa di qualche intoppo burocratico o di errori tecnici di valutazione ci si ferma (abbiamo tantissimi esempi).
Può essere un punto a favore per l’amministrazione questo? Aspettiamo i risultati purchè non si dica in caso di esito negativo: non è stata colpa nostra, in questo caso poi vogliamo i nomi e le azioni opportune verso chi ha sbagliato. L’entusiasmo lasciamolo da parte, facciamo i fatti e soprattutto con serietà.
Finora i vari finanziamenti avuti sono solo serviti a ingrassare gli interessi di qualcuno, che si cominci a dimostrare il contrario.