“Venerdì scorso un’intera giornata è stata dedicata all’analisi dettagliata dello stato di avanzamento degli investimenti a carico delle Ater di Matera e di Potenza, delle opportunità da cogliere nel prossimo futuro e delle criticità esistenti a vario titolo che non consentono in alcuni casi dopo 5, 10 o anche 20 anni l’utilizzo di risorse che risultano quindi allo stato attuale disponibili ma praticamente immobilizzate”. Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Luca Braia.
“Siamo in una fase emergenziale da un punto di vista economico ed occupazionale e la ricognizione fatta con la disponibilità dei direttori Loguercio e Dragonetti delle due Ater della Basilicata, che ringrazio personalmente, ha fatto emergere – aggiunge Braia – alcune situazioni con livelli di criticità enormi che se in maniera perentoria non saranno rimossi, anche da parte dei Comuni, nelle prossime settimane, mi vedranno costretto ad adottare, mio malgrado, lo strumento della revoca e della contemporanea riallocazione (anche negli stessi comuni) su programmi che però dovranno obbligatoriamente garantire l’immediata eseguibilità.
Ritengo sia insostenibile, con la scarsità di risorse economiche che registriamo in questi mesi e con la grande richiesta di lavoro che imprese, sindacati e lavoratori invocano da tempo, ci siano quasi 20 milioni di euro bloccati da anni presso l’Ater di Matera per la maggior parte delle volte a causa di indisponibilità di aree edificabili da parte dei Comuni destinatari o di problemi amministrativi che dovranno essere affrontati, da oggi in avanti, in maniera congiunta e con la determinazione necessaria.
Su tale aspetto, con il direttore Loguercio – aggiunge Braia – convocheremo i sindaci interessati per affrontare questa situazione che ritengo abbia i caratteri dell’emergenza, rispetto anche alla grande esigenza che esiste in alcune aree della nostra regione di disporre di alloggi popolari da assegnare a famiglie che versano in una situazione di crescente difficoltà.
Migliore risulta la situazione dell’Ater di Potenza che a parte i 2 meuro circa di Lagonegro che risultano bloccati anch’essi per mancanza di aree edificabili e la completa attuazione degli importanti programmi di edilizia residenziale pubblica dei comuni di Potenza e di Melfi, che meriteranno una riunione tecnica approfondita da effettuarsi nelle prossime settimane, registra un sostanziale avanzamento su tutti i comuni destinatari dei vari programmi abitativi.
Alle risorse economiche programmate ma in attesa di essere utilizzate, si aggiungono circa 12 meuro (4 su Matera e 8 su Potenza) che di concerto saranno oggetto di nuova programmazione da definire – conclude l’assessore – al massimo entro settembre prossimo, secondo una scala di priorità che si è concordato dovrà essere manutenzione ordinaria e straordinaria e recupero del patrimonio edilizio esistente, adeguamento dei quadri economici dei programmi in essere e completamento degli stessi”.
Movimentismo da campagna elettorale.
Peccato che a causa dell’indagine su rimborsi spese e scontrini e vacanza a spese dei contribuenti non sarà candidato