L’autoferrotranviere e sindacalista di Potenza, Sebastiano Colucci, si fa portavoce di una segnalazione corredata di foto relativa alla violazione del contratto di lavoro da parte di un conducente del servizio di trasporto pubblico nella città di Matera registrato alle 14,35 del giorno di Pasquetta.
Di seguito la nota integrale.
Dopo aver denunciato gli spiacevoli episodi che accadono nel servizio urbano di Potenza oggi la mia riflessione è rivolta al servizio urbano di Matera: un autobus della Miccolis dalle ore 14:35 era fermo in via Bradano a Matera, completamente fuori fermata e sicuramente in una zona non adibita alla sosta. Poi guardando bene la tratta di quella linea in questa via non è previsto neanche il transito, quindi qualcuno qualcuno dovrà spiegare come mai questo autobus è lì. E’ possibile che qualche autista usi l’autobus come se fosse un mezzo privato.
La Regione Basilicata in primis ha l’obbligo di controllare visto che il servizio urbano della città di Matera è beneficiario di fondi derivanti dal decreto regionale 513/08. L’assessore alla mobilità del Comune di Matera Valeriano Delicio e il suo dirigente sono al corrente di queste continue violazioni? E’ possibile che il settore trasporti in Basilicata sia in balia di queste aziende che non rispettano nessuna regola, ma utilizzano i fondi pubblici in un modo deprorevole?
Voglio ricordare ai nostri amministratori che “la civiltà di un paese si misura in base alla qualità del suo trasporto” e Matera per l’insigne titolo ricevuto di capitale europea della cultura 2019 dovrebbe essere esempio di civismo e cultura di un modello efficiente sistema di trasporto urbano degno delle aspettative che ie Istituzioni tutte, sopratutto il Comune di Matera e la collettività meritano.
La fotogallery relativa al bus parcheggiato in via Bradano a Matera
Se il conducente del mezzo parcheggiato ha sbagliato è giusto che paghi. E’ giusto denunciare certe violazioni, se poi fatte da un sindacalista ad un lavoratore acquisisce una valenza importante. Fatta questa premessa, non penso che sulla base di una segnalazione fotografica pervenuta da Matera ad un sindacalista di Potenza possa essere resa pubblica.
Sarei curioso di riscontrare la stessa solerzia del sindacalista in altre realtà tipo Potenza o altri comuni. Quanto a civiltà, Matera non ha da prendere lezioni ma correggere eventuali disfunzioni, tipo la segnalazione fatta e prendere provvedimenti. Vorrei ricordare che la civiltà fatta di regole e norme viene da molto lontano. L’impero Romano ha emanato leggi, regolamenti ed infrazioni e, dai testi letti non mi risulta che all’epoca la civiltà la misuravano dal “traffico di bighe” della ditta Miccolis.
nino silecchia
Buona sera colgo l’occasione per presentarmi sono Sebastiano Colucci,e le volevo dire che essendo un cittadino della Basilicata quindi non solo di potenza la mia città natale e in cui vivo mi sono sentito in dovere di segnalare l’accaduto,visto che per colpa di questi episodi il settore trasporti sta raggiungendo il punto più basso della storia,e i circa 1300 autoferrotranvieri pagano le colpe di queste poche persone che utilizzano ciò che è pubblico in modo scellerato,e sopratutto le aziende che non controllano l’efficienza e l utilizzo dei propri mezzi,poi la vorrei rassicurare come ho scritto nella mia segnalazione giornalmente mi occupo del servizio urbano di potenza e il web ne è pieno di mie segnalazioni se vuole mi lasci un contatto e gliele inoltro tutte,per quando riguarda la “Civiltà ” sicuramente a travisato le mie parole e spero l’abbia fatto incoscientemente,visto che era riferito al efficienza del trasporto pubblico e non alla città,poi se a lei non interessa come vengono utilizzati i soldi derivanti dalle tasse del comune di Matera ne prendo atto,ma forse ai tanti Materani che mi inoltrano le segnalazioni interessa quindi segnalero tutto agli organi competenti per far si che si prendino le dovute conseguenze e non ho segnalato solo tramite le foto ma ho tutta la documentazione del caso. Buona serata e ricordi che molte volte le critiche e le segnalazioni servono a migliorare le cose,l’arroganza no.
Colui che ha pubblicato quest articolo deve necessariamente informarsi sul reale svolgimento del trasporto pubblico a matera; in quanto l autobus in questione effettuava un servizio speciale che non rientra nel puano di trasporto pubblico urbano comunale!
Grazie a questa segnalazione, tutti penseranno che via Bradano sia piena di cittadini spioni. Vi assicuro che noi Bradanesi non siamo fatti così. Anzi, a mio parere, l’autista Miccolis avrà avuto tutto il diritto, poichè probabilmente colto da un calo di zuccheri o da una irruenta esigenza fisiologica di far necessità virtù o magari semplicemente autorizzato dal proprio responsabile, ha effettuato una sacrosanta pausa pranzo oppure “nota bene”, il gruppo che trasportava era a pranzo nel vicino ristorante di Francolino nella cui strada stretta gli autobus solitamente non passano e vengono parcheggiati nel più ampio posto o ricovero in prossimità (quello foto). Quindi, alla luce di quanto sopra, per me, bradanese dok dal 1984, il parcheggio è SI!!!! Lo spione sarà stato sicuramente qualcuno di via Agri. Gira molta milizia in quella strada, ormai da decenni……………..
Credo che stiamo parlando di un problema che non esiste. Se il conducente del mezzo parcheggiato ha sbagliato è giusto che paghi. Ora che l’autista sia stato colpito guarda caso il giorno di pasquetta da un calo di zuccheri o da una irruenta esigenza fisiologica, non lo giustifica affatto. Perchè poteva trovare sicuramente altri posti per risolvere i suoi problemi, non certamente a due passi da casa sua. E che l’autobus in questione effettuava un servizio speciale che non rientra nel piano di trasporto pubblico urbano comunale, non vuol dire assolutamente nulla. Addirittura che abbia effettuato una sacrosanta pausa pranzo oppure che il gruppo che trasportava era a pranzo nel vicino ristorante di Francolino, questo è davvero ridicolo. Non diciamo ulteriori caz..te come quella di essere stato autorizzato dal suo responsabile (che a questo punto dovrebbe pagare anche lui). Ad essere sinceri questa “usanza” di utilizzare mezzi pubblici per interessi privati, non è la prima volta che la vedo. Non con Miccolis ma con autobus della Fal, che di frequente ho visto parcheggiati in Via Dante, altezza incrocio con Via Manzoni, vicino alle case di Spine Bianche per essere chiari. Sull’autista della Miccolis direi piuttosto che sia stato colpito da una irruenta esigenza di CARDONCELLI………….
Da quale pulpito viene la predica??? Viene da un paesone dove pochissimi pagano il biglietto del bus, nessuno paga il biglietto delle scale mobili e più in generale nessuno paga neanche per i reati ben più gravi.
Qualche sindacalista dovrebbe denunciare quando le aziende non pagano lo stipendio e non per cavolate soprattutto con aziende che pagano e rispettono i lavoratori…… Tutta invidia.
Qualcuno si diletta a segnalare un autobus fermo su una strada pubblica che non creava alcun tipo di intralcio…tralasciando tematiche a mio avviso degne di una maggiore attenzione da parte dei sindacati, quali sicurezza ed efficenza del veicolo e rispetto da parte sopratutto delle aziende soprattutto di noleggio delle ore lavorative dei propri conducenti! Percio invito tutti a denunciare fatti di seria importanza!!!