Pio Abiusi, Associazione Ambiente e Legalità, in una nota, ritorna ad occuparsi della vicenda dei collegamenti da Matera verso l’aeroporto di Bari-Palese e la costa jonica.
Abiusi (Ambiente e legalità): “La pazienza ha un limite”.
Di seguito la nota integrale.
Della implementazione dei collegamenti di Matera con l’aeroporto di Bari Palese e con Ferrandina Scalo ne abbiamo abbondantemente parlato, il ministro Lezzi nelle sua suggestive visite pastorali si è intrattenuta, nessuno ha ignorato l’aspetto. Le risorse sufficienti ci sono da oltre ¾ di anno, si sono innescati anche fenomeni speculativi atti a lucrare su quelle risorse approfittando, se possibile, della solita incapacità amministrativa del Comune di Matera. Siamo in una situazione di stallo, il 2019 sta trascorrendo inutilmente, l’implementazione dei servizi arriverà con molta probabilità nel 2020 semmai con il nuovo contratto di servizio per il TPL (Trasporto Pubblico Locale) del quale bisognerà fare gara prima o poi.
Alla demenza burocratica non c’è mai limite e veniamo ai fatti premettendo che alla fine il sospirato e negato incremento dei servizi non arriva!
Il sospirato collegamento può essere realizzato anche a totale rischio di impresa e cioè senza contributo pubblico se l’imprenditoria del settore ne riscontra l’equilibrio economico ed in questo caso siamo convinti che l’equilibrio ci sia. Un servizio senza contribuzione pubblica lo prevede il primo decreto Bersani del Luglio 2006 ed il Comune sede di scalo ferroviario, portuale o aeroportuale è tenuto a consentire l’accesso allo scalo ovviamente agli operatori autorizzati dai comuni del bacino servito, in questo caso il Comune di Matera.
Come si vede davvero non c’è motivo ostativo affinchè i collegamenti non vengano implementati sia con contribuzione pubblica, le risorse disponibili ci sono si tratta solo di applicare il prezzo giusto senza favorire la speculazione, sia senza utilizzo di risorse pubbliche ed invece….
In Provincia di Matera vi sono due servizi navette che collegano il territorio della provincia all’aeroporto di Bari Palese. Il primo servizio è quello che collega Matera allo Scalo Aeroportuale ed è quello del quale si parla inutilmente di implementarlo ed il secondo collega la Costa Jonica al predetto aeroporto.
Entrambi i collegamenti sono realizzati con risorse pubbliche. L’operatore che collega la costa jonica ha ben pensato di indirizzare le sue corriere non già lungo la direttrice pugliese, Metaponto-Ginosa-Castellaneta, ma di seguire la direttrice lucana, Metaponto-Ferrandina- Matera; la scelta appare intelligente perchè la tratta è più accorsata poichè collega la città dei Sassi, maggiormente frequentata, con il “Karol Wojtyla” . Vi è un incremento della percorrenza chilometrica ma dovrebbe pagare la Provincia di Matera. Allora è tutto bene, la tanto agognata implementazione del servizio si è verificata ad un prezzo quasi prossimo allo zero? Niente affatto! La burocrazia ci mette il naso ed in attesa di un qualcosa che accadrà, non si sa bene quando, le due coppie di autobus che partono da Nova Siri e passano oggi per Matera non sono autorizzate a sostare nella città dei Sassi e quindi il cambio di direttrice è risultato inutile. Pare che ci siano delle norme che lo impediscano, ecco perchè il Paese Italia non decolla se non quello retto semmai dai furbetti!
Pio, la mamma degli idioti è sempre incinta.