Basta un po’ di pioggia torrenziale, un alluvione e in diverse zone scatta l’emergenza, perchè Matera diventa una città lagunare. A protestare in questo caso sono i commercianti del centro storico, in particolare quelli che hanno un’attività nello spazio in cui piazza Sedile incrocia via delle Beccherie e via Duomo. Marcella Iannuzzziello, titolare di un negozio di abbigliamento femminile, racconta attraverso una fotogallery il servizio fai da te effettuato con alcuni volontari per ripulire le caditoie ed evitare che la forza devastante dell’acqua possa nuovamente procurare danni alle proprie attività. Ogni volta che piove la scena è sempre quella: negozi allagati e cittadini costretti ad adoperarsi per riportare la situazione alla normalità. Nel prossimo weekend è prevista pioggia nella città di Matera, è stata già allertata la protezione civile e adesso i commercianti di piazza Sedile e via Duomo rischiano di trovarsi di fronte ad una nuova emergenza. Sarebbe il caso di intervenire.
Michele Capolupo
Dai ragazzi che sarà mai:
SIAMO NELLA SHORT LIST e IL BILANCIO COMUNALE E’STATO APPROVATO NEI TEMPI….
Un po’ diflessibilità se viviamo in una città sporca, senza lavoro, con strade piene di buche,ecc…
quello che mi chiedo è: perchè, se addirittura su facebook stiamo parlando di questa allerta meteo da aleno una settimana, e la Protezione Civile si serve degli stessi dati, l’amministrazione comunale non provvede per tempo a ripristinare il sistema di recupero delle acque piovane? ma questi qui che caxxo li paghiamo a fare?
caro Psquale,
non li paghiamo…prendono e basta!!!
qui ognuno dice quello che vuole, e allora io dico la mia: allerta meteo??..tutti a casa, scuole e uffici chiusi!!
adduce dice “tuttapposto”. invece nei SASSI la manutenzione degli scarichi è uno scaricabarile tra comune e AL. poi succedono le disgrazie. l’Acquedotto lucano ha aderito al comitato 2019 tutti aderiscono all’aria fritta o al radical chic culturale, ma quando si tratta di intervenire sulla manutenzione allora spariscono i soldi o si dice come è stato detto ieri che per la manutenzione nei Sassi dei marciapiedi e delle vie occorrono almeno 5 mesi per il parere della soprintendenza. falso mi sono informato e a quanto pare il despota capo ufficio di Matera è stato ridimensionato. anche in una settimana tra enti pubblici si può avere il parere. VERGOGNA CULTURALE.