Cappella sistina, cappella materana. La cappella sistina presente a Roma è un capolavoro che va ammirato in tutto il suo splendore ma anche i Sassi di Matera offrono uno spettacolo naturale unico al mondo. Eppure se si prova ad entrare negli antichi rioni da via D’Addozio si può notare come il cemento incontra il muro del monastero di S.Agostino, che oggi ospita la sede della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio, che ha deciso di realizzare un parcheggio nello spazio adiacente il Monastero e la chiesa di Sant’Agostino
La foto che fa più discutere l’opinione pubblica in queste ore è stata pubblicata su facebook dal materano Guido Galante e riguarda i lavori in corso per il recupero degli ipogei e la realizzazione parcheggio presso Convento Sant’Agostino nei Sassi di Matera.
Una foto eloquente, che non ha bisogno di altri commenti ma certamente arriveranno quelli dei lettori-utenti di SassiLive.
Lo scempio agli orti di Sant’Agostino ha inizio quasi 20 anni fa, quando si programmò (arch. Rota) di realizzare in quella area un parcheggio multipiano. il Comune fece un concorso ed inserì quel parcheggio in una cinquina farlocca (Via Casalnuovo, Sant’Agostino, via Lucana, etc.) ma buttò via una bella fetta di quei soldi e dopo aver pagato penali alle imprese si arrese.
Passano gli anni ed i dipendenti della Soprintendenza super contenti progettano un parcheggio privato e trovano un bel po’ di soldini dal Ministero dei Beni culturali (sic!), altri cartelli, abbattimento degli alberi di cinta, scavi, scandalo e blocco del nuovo cantiere grazie alla mobilitazine di Legambiente e di altri soggetti che fecero venire a Matera il sottosegretario Mazzonis a bloccare il tutto.
Ma quelli della supersopritendenza sono persone coerenti e se hanno deciso che lo scempio si deve fare, allora si deve fare ed ecco che in queste settimane hanno ricominciato con le colate di cemento e lo schifo.
L’opera progettata e realizzata dalla supersoprintendenza è molto pericolosa ed è pericolosa perchè indica un modo di progettare ed eseguire opere in una area soggetta mille vincoli.
Da ora in poi chiunque potrà vomitare cemento ovunque perchè lo ha fatto la supersoprintendenza in aderenza ad un importante monumento in un orto/giardino storico.
i diversi soprintendti che si sono susseguiti NON hanno voluto riflettere sulla portata storica e culturale di questo scempio che rimarrà ad eterna memoria della loro ignavia ed arroganza.
Propongo che i nomi di tutti i diversi responsabili siano scolpiti nel cemento ed indicati ai turisti, agli opsiti, alle future generazioni.
Adesso, dopo aver modificato decine di progetti, dicono che faranno una sala conferenze, visto che a Matera ce ne sono poche, VERGOGNAAAA!
costruire un parcheggio in cemento in una zona che si dovrebbe innanzitutto tutelare e salvaguardare, dove si cerca di eliminare il transito e la sosta di veicoli, e per giunta ideato e commissionato dalla sovrintendenza è una cosa che va al di fuori di qualsiasi logica, qualcosa da extraterrestri!!!
la soprintendenza materana è da azzerare completamente.. sta distruggendo il nostro patrimionio
NO COMMENT! 🙁
Cappella cerca di eliminare le auto nei sassi mentre la Soprintendenza fa le cappellate!
Ma alcune domande vengono dobbligo
Ma in questi anni la magistratura penale amministrativa non ha trovato nulla di illecito in tutta questa faccenda?
L’elite della nostra citta politica e professionale come mai è andato sempre a braccietto con i responsabile della soprintendenza di questo scempio? non ho mai sentito in nessun simposio, convegno, gridare “vergogna” ai vari responsabile delle soprintendenze delle loro nefandezza di tenere prima quel luogo abbandonato per anni e ora riempito di cemento.
Oltre a mettere i nomi degli uomini della soprindendenza, dovremmo mettere anche il nome di molti politici e professionisti della nostra citta.
In turchia per un difendere un parco stava per scoppiare una guerra civile,noi per difendere la nostra storia, la nostra cultura, siamo bravi solo a lamentarci o scrivere su un sito.
Se vogliamo che i Sassi siano abitati e non solo da alberghi, pub, ristoranti, ma da abitanti veri, quelli che la mattina si alzano per andare a lavorare e per accompagnare i propri figli a scuola
ebbene, se vogliamo ciò
i parcheggi sono fondamentali!
Poi potremo anche chiudere al traffico i Sassi, ma se non vi è un numero minimo di posti auto a portata di mano, vicini, i Sassi diventeranno solo luogo turistico, estraneo alla città.
Ergo…io a S.Agostino avrei realizzato il parcheggio!
E si…..non basta il parcheggio che si trova al lato e sopra,
non importa se rovini un area che si trova in un giardino di una delle chiese piu’ belle dei sassi e vicino a delle grotte ipogee di alto valore storico-culturale,
non importa se la zona si trova all’ingresso dei sassi e quindi chi ci abita puo’ parcheggiare tranquillamente al di fuori dei sassi,
non importa se il parcheggio vuol essere costruito per essere utilizzato solo ed esclusivamente dagli illustrissimi dipendenti della sovrintendenza,
quello che conta e che ci vogliono piu’ parcheggi per tutti…..e vaiiii!
Se non sbaglio c’è un’area vicino san pietro barisano…. un multipiano lì ci starebbe secondo me.
oh, tu c’avrai pure ragione, ma i parcheggi servono!
è qualcosa di inverosimile che la sovrintendenza la quale dovrebbe controllare certi scempi è colei che l’ha commissionati.. Per di più fuori la sua sede.. Mi vieni in mente ad esempio lo il cantiere dello studentato universitario fermo da mesi, e l’organo che dovrebbe controllare la rapida realizzazione (la regione) è a 10 centimetri dal cantiere e non muove un dito.. Questi ci amministrano e tutelano la nostra storia, la nostra cultura ed il nostro futuro.. Solo raccomandati, incompetenti, corrotti e chi più ne ha più ne metta! E noi costretti ad emigrare.. Stiamo messi proprio bene..
Ok, ma io penso e dico che i posti per le auto dei residenti ci vogliono.
Se anzichè fare opposizioni “a prescindere” si cercassero e si proponessero soluzioni sarebbe molto meglio.
I Sassi sono troppo grandi per eliminare completamente i mezzi privati…ergo, se vogliamo (come dichiarato da tutti a partire dal concorso internazionale degli anni ’70) che nei Sassi ci sia la vita (cioè la gente che ci abita) in un numero sufficiente ad evitare l’effetto “villaggio turistico” (come invece stanno diventando), occorrono parcheggi!
Non a Sant’Agostino? Ok!
A Porta Pistola? No? Ok?
i no vanno bene se sono poi supportati da alcuni si.
Qui, a Matera, mi sembra invece che esistano solo i fautori del no a prescindere…e questo non va bene!
Chi si oppone a tutto in apparenza dice di farlo per favorire la tutela, ma in effetti così facendo favorisce l’abbandono e quindi il degrado.