Ore decisive per le sorti del Carnevale di Matera 2018. Per prendere una decisione definitiva il sindaco di Matera ha convocato in mattinata le associazioni di categoria presso la sala giunta del Comune. All’incontro hanno partecipato il capo di gabinetto del Comune di Matera, Maria Rita Iaculli, Gianni Genco per Confesercenti, Franco Braia per Confapi, Cosimo Dottorini per Confindustria, Francesco Lisurici per Confesercenti, Luigi Luongo per Cna, Marianna Dimona per il Consorzio Albergatori Matera, Antonio Lionetti per l’Associazione B&B Matera.
Le associazioni di categoria hanno ribadito la propria posizione sottolineando di essere favorevoli ad eventi come il Carnevale di Matera ma se il problema è di carattere amministrativo non spetta a loro il compito di prendere una decisione. La questione è tutta legata al capitolo di spesa dal quale attingere per organizzare l’evento.
Il sindaco De Ruggieri ha precisato in merito che una parte della maggioranza non condividerebbe la scelta di stanziare 200 mila euro per questo evento visto che i fondi dovrebbero essere prelevati dal “tesoretto” che arriva dalla tassa di soggiorno. Per il Carnevale di Matera si potrebbe infatti attingere da questa fonte di finanziamento un importo massimo di 50 mila euro. E’ evidente che la cifra non consente di coprire tutte le spese minime per organizzare una manifestazione come il Carnevale, che prevede quattro giorni di eventi nelle piazzette dei Sassi di Matera dal 10 al 13 febbraio e di conseguenza la “patata bollente” passa ora alla maggioranza che sostiene il governissimo De Ruggieri. Sarà il vertice convocato nel pomeriggio di oggi ad emettere il verdetto definitivo e ha stabilire le sorti del Carnevale di Matera, evento che tra la fine degli anni 80′ e gli anni ’90 ha permesso di riscoprire gli antichi rioni Sassi. L’ultima edizione denominata I Sassi a Carnevale risale al 1997. 21 anni Matera potrebbe colorarsi nuovamente nel “più magico del luoghi” se la politica deciderà di destinare la cifra prevista di 150 mila euro per realizzare l’evento. Non resta che attendere qualche ora per conoscere la decisione definitiva.
Michele Capolupo
ma siamo davvero ammattiti!!!!!!!!!!!!!!! 200 mila euro , detto in parole povere 400 milioni delle vecchie lire, che con festa e farina servono a risanare il bilancio di una azienda sempre sull’orlo del precipizio malgrado le proroghe regionali di un servizio pubblico..