Donato Fuina, presidente de Comitato Cittadini Attivi di Bernalda e Metaponto e Antonio Forcillo, portavoce del Movimento Astensionista Politico Italiano hanno inviato una richiesta di accesso agli atti per l’ufficio tributi del Comune di Bernalda-Metaponto per fare chiarezza sulle “cartelle pazze” ricevute da numerosi cittadini. Di seguito la nota integrale.
Una richiesta di accesso agli atti è stata inviata il 27 aprile c.a. al comune di Bernalda in forma congiunta da parte del Comitato Cittadini Attivi e del Movimento Astensionista Politico Italiano.
La richiesta, indirizzata al Segretario Comunale Grazia Uricchio, al responsabile servizi finanziari Mario G. Montanaro e per conoscenza al Commissario Straordinario prefettizio Mariarita Iaculli segue le risposte ricevute in data 8 febbraio 2021, dopo che le due associazioni avevano posto una serie di quesiti relativi alle cosiddette “cartelle pazze” di ICI, Tarsu e altri tributi, ricevute anche da utenti perfettamente in regola con i pagamenti.
Ritenendo le risposte ricevute insufficienti, i Cittadini Attivi di Bernalda-Metaponto e il Movimento Astensionista Politico Italiano, su sollecitazione di molti cittadini, vogliono vederci chiaro, ed hanno pertanto inviato una richiesta formale per poter conoscere dettagliatamente i cumulativi senza generalità (per motivi di tutela della privacy) delle cartelle esattoriali relative a tassazioni non riscosse, riferite agli anni 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015. Oltre, ovviamente, ai cumulativi dei ricorsi e ai relativi storni successivi per quelle cartelle emesse a fronte di pagamenti effettuati regolarmente e nei termini utili.
La richiesta auspica una pronta risposta documentale da parte dell’ente comunale da effettuarsi improrogabilmente entro trenta giorni, avvisando i responsabili che in mancanza di riscontro saranno prontamente denunciati alle autorità giudiziarie competenti.