Due delibere, una relativa a un avviso pubblico per la presentazione di proposte finalizzate alla gestione della fase di ripartenza e sostegno delle attività economiche, l’altra mirata alla sburocratizzazione per l’installazione di dehors e allo snellimento delle procedure per le autorizzazioni necessarie alle richieste relative alle diverse tipologie sono state approvate in giunta. A renderlo noto gli assessori alla Cultura e alle Attività produttive e ai Lavori pubblici, rispettivamente Stefania D’Ottavio e Antonio Vigilante. “Con il cartellone ‘Mangio Lucano’ – spiegano – intendiamo acquisire manifestazioni di interesse, da parte di tutte le attività commerciali per quanto riguarda la somministrazione di alimenti e bevande, da inserire nella programmazione del cartellone stesso, per il periodo compreso tra il 18 maggio e il 30 settembre 2020. Chiediamo nello specifico ai ristoratori di prevedere almeno una proposta enogastronomica tipica della cucina lucana, una della cucina lucana per persone celiache e una della cucina lucana per persone diabetiche, oltre alla indicazione della superficie di suolo pubblico che si intende occupare”. Le domande per l’adesione al cartellone ‘Mangio lucano’ dovranno pervenire entro le ore 12 del 15 giugno 2020 all’Ufficio Cultura di via Nazario Sauro a Potenza, tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.potenza.it. L’Amministazione comunale assicurerà la disponibilità del suolo pubblico, l’uso del logo e le facilitazioni previste dalla legge relativamente alle affissioni, la promozione e la pubblicità degli eventi attraverso i canali informativi istituzionali. L’avviso è pubblicato sul sito internet www.comune.potenza.it, le informazioni sull’iniziativa ‘Mangio lucano’ potranno essere richieste all’ufficio Cultura del Comune di Potenza – Via Nazario Sauro (Palazzo della Mobilità) all’indirizzo mail: a.capozza@comune.potenza.it . “Per quanto attiene ai dehors, inseriti in una delibera che riguarda anche i chioschi, per le concessioni già rilasciate nel corso dell’anno scorso – aggiungono in merito Vigilante e D’Ottavio – si è scelto di avvalersi della autodichiarazione del committente circa l’area occupata e gli elementi utilizzati per il Dehors, corredata da opportuna documentazione comprovante quanto autodichiarato, proprio per rendere il più agevole possibile la procedura di richiesta e relativa concessione. Per entrambe le delibere, concludono i due assessori, abbiamo operato secondo una ratio che ponesse al centro il rilancio delle attività produttive della nostra città, in particolare riservando ai ristoratori la possibilità di individuare scelte che consentano loro di operare rispettando le disposizioni in tema di prevenzione della diffusione del coronavirus, utilizzando anche spazi esterni. A ciò si sommi la volontà di promuovere le peculiarità del nostro territorio, favorendo la diffusione di una cultura enogastronomica, quella lucana, giustamente tra le più apprezzate, in linea con quanto promosso dalla campagna ‘Compro lucano’, intrapresa con successo dall’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Fanelli. Con la collaborazione di tutti, Istituzioni, imprenditori, avventori, siamo fiduciosi che il futuro potrà riservarci la positiva ripresa che tutti auspichiamo”.
Mag 14