Riapertura della Cattedrale di Matera con visite disciplinate sul cantiere dal 28 giugno al 6 luglio 2013 in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna. E’ la novità emersa nel corso della conferenza stampa promossa nella sala degli Stemmi del palazzo arcivescovile per fare il punto sui lavori che interessano la Chiesa Madre della città di Matera, chiusa da oltre dieci anni per lavori di ristrutturazione in seguito al crollo avvenuto il 20 gennaio 2003.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il Vescovo dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina Monsignor Salvatore Ligorio, Don Vincenzo Di Lecce e don Michele Leone, il Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata, Francesco Canestrini, l’architetto Biagio Lafratta e l’ingegnere Antonio Persia per conto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata, la responsabile del procedimento dei lavori appaltati Laura Montemurro e la Soprintendente per i Beni Artistici Storici e Demo-etno-antropologici della Basilicata Marta Ragozzino.
In particolare sono stati illustrati i dettagli sui lavori in corso affidati alla Soprintendenza e sono stati annunciati i nuovi lavori di restauro previsti all’interno della Cattedrale, che saranno appaltati dall’Arcidiocesi e riguardano in particolare la pavimentazione.
La riapertura al culto definitiva del Duomo potrebbe avvenire secondo una previsione ottimistica a metà del 2015 ma è molto più probabile che questa possa slittare nel 2016.
Ecco le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa.
Monsignor Ligorio: “E’ importante che la comunità materana sia informata sulla ristrutturazione della Cattedrale che è la cattedra del Vescovo in cui svolge il suo magistero. La Soprintendenza ha dato la sua disponibilità per avviare i lavori di ristrutturazione e fare in modo che la Cattedrale torni ad essere utilizzata e fruita dalla comunità. E’ chiaro che ci sono dei tempi da rispettare ma voglio ricordare che il vescovo e la chiesa sono i primi a chiedere che i lavori vengano terminati quanto prima. I lavori sono stati progettati sopratutto per salvare i monumenti artistici presenti.
Il Soprintendente regonale Canestrini: “Sono qui da un anno e ho abbastanza a cuore la città di Matera e la Cattedrale. I lavori di restauro sono complicati e particolarissimi e sono stati portati avanti da due professionisti della Soprintendenza, l’architetto Lafratta e l’ingegnere Persia. E’ stata appaltata la decorazione della navata centrale e a breve si procederà con altri lavori grazie ai finanziamenti che la Curia ha ricevuto dalla Regione. Ora sarà formata commissione che si occuperò di autorizzare gli altri lavori e toccherà alla Soprintendenza vigilare sull’esecuzione e sui tempi da rispettare. Ricordo in particolare che non c’è ancora la pavimentazione”.
Don Michele Leone: “Abbiamo utilizzato parte dei finanziamenti ma non è stata eseguita la pavimentazione. Ora è stato predisposto un altro progetto, dobbiamo attendere 15-20 giorni per avere la validazione e quindi si procederà con l’appalto”.
La responsabile del procedimento Laura Montemurro sottolinea che: “Ci sono 3 milioni e 250 mila euro di finanziamenti che saranno utilizzati per la copertura, la pavimentazione e la ristrutturazione delle cappelle laterali e del ricco patrimonio artistico presente all’interno. Lavori che saranno eseguiti dopo aver ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza”.
L’architetto Lafratta: “I nostri lavori si concluderanno a breve e sottolineo che molti sono stati fatti in economia. All’interno del lotto principale si sono fate ulteriori perizie per avviare alcuni interventi che riteniamo prioritari e d’intesa con la Regione abbiamo optato per il completamento delle cappelle, il restauro del presepe , per l’impiantistica e i lavori della navata centrale”.
L’ingegnere Persia”: ” Con gli altri finanziamenti completeremo le restaurazioni sulla parte bassa, sotto gli archi e l’organo. Credo che finiremo tra ottobre e novembre 2014”.
La Soprintendente Marta Ragozzino: “La Cattedrale ha ospitato per oltre dieci anni un lunghissimo cantiere e la comunità non vede l’ora di entrarvi. I bambini che oggi hanno dieci anni non sono riusciti ancora a vederla e quindi l’auspicio è che i lavori non vadano avanti all’infinito. Ricordo che all’interno della Cattedrale ci sono opere d’arte come il presepe di Altobello Persio che necessitano di un intervento di recupero urgente”.
Don Vincenzo Di Lecce:” Bisogna salvare il monumento artistico informando costantemente la comunità e lavorare con onestà. Stiamo lavorando per dare un futuro alla Cattedrale di Matera e per mettere a disposizione delle nuove generazioni questo ricco patrimonio”.
Alla luce di quanto esposto in conferenza stampa è evidente che la Cattedrale potrà essere aperta nuovamente al pubblico nel 2015.
Michele Capolupo, interviste di Carlo Abbatino.
La fotogallery sulla conferenza stampa nella sala degli Stemmi e apertura ai giornalisti per illustrare i lavori in corso nella Cattedrale. (foto www.sassilive.it)
dopo dieci anni ancora cantiere… come il palombaro e il parcheggio in via d’addozio… la soprintendenza è vergognosa.
Questa apertura per visite guidate é soltanto una presa per i fondelli. A noi materani interessa soltanto l’apertura ufficiale della Cattedrale chiusa da dieci anni.. La città vuole ritornare nel più breve tempo possibile nel Duomo per onorare e santificare la festa della Madonna della Bruna e quella di San Eustachio dando alle stesse un fascino diverso da quello attuale.
Pasquale Fontana
Apertura “a far vedere”?
Sempre contestazioni e fischi prenderete il 2 Luglio. Il giorno in cui dovete scendere in piazza (vescovo, quel san Vincenzo, architetti, geometri, e chi più ne ha, più ne metta). Siete vergognosi, non sapete far altro che sperperare soldi!!! Soldi non vostri, chiaramente…
A Santa Lucia, come ogni anno, IO fischio!!!
(quest’anno si fischia ancora più forte se dovesse scendere in piazza qualche indagato della regione)
Concordo con Fabious:
La festa è del Popolo…noi agli indagati al fianco del carro!!!
La nostra Cattedrale è bellissima ma non in mano a chi specula!!
Sta Ragozzino è carica a chiacchiere!
CRITICA E CHIACCHIRE ….NON SERVONO SE NON SI CONOSCE IL VERO .
Ahahahahah ancora ora vi rendete conto che è’ una presa in giro???? Sono oramai dieci anni che vi prendono per il culo…… Aperta per le visite guidate e per rubare soldi ai turisti che la visitano…… Non bastate più voi cittadini…. Ora le vittime sono anche i turisti inconsapevoli……che vergogna……