Martedì 1 ottobre 2019 inizia il “Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni” che impegnerà diversi rilevatori i quali muniti di apposito cartellino di riconoscimento gireranno per le zone estratte dall’ISTAT per la rilevazione che, per la prima volta, sarà campionaria e quindi ogni anno sarà coinvolto solamente un campione e non più tutte le famiglie.
Partecipare al Censimento è un obbligo di legge e, nei casi di rifiuto o sottrazione volontaria all’intervista, è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria.
Come è noto stiamo attraversando un periodo di tanta diffidenza, sospettosi e quindi guardinghi. Quindi ad evitare che i cittadini non aprono le porte tranquillamente agli addetti, sarebbe il caso che ogni giorno i mezzi d’informazione indicano le strade per cui percorreranno gli stessi.
Pasquale Fontana