Doveva ospitare una biblioteca secondo quando previsto dai Pisu, i progetti integrati di sviluppo urbano. Ma l’immobile non fu mai riqualificato all’inizio degli anni 2000, quando erano stati previsti i fondi per la sua destinazione iniziale. Dopo anni di abbandono e degrado all’interno della struttura, con l’assessore comunale Michele Casino furono avviati i lavori per realizzare un centro socio culturale di quartiere del rione San Giacomo. I lavori furono affidati alla ditta Contedil di Ferrandina per un importo pari ad euro 623. 526, 49.
L’Amministrazione guidata dal sindaco De Ruggieri annunciava che l’edificio sarebbe stato utilizzato per scopi sociali: una mensa per i bisognosi, un punto di accoglienza per disabili e anziani.
La struttura è stata riqualificata ma nessuno si è preoccupato di consegnarla finalmente alla comunità che risiede nel quartiere San Giacomo, uno dei quartieri con maggiore densità abitativa di Matera. L’immobile rischia un secondo abbandono, con evidente spreco di risorse pubbliche senza benefici per la collettività.
Michele Capolupo