Abbiamo letto in questi giorni l’oggettivo grido di allarme esternato dal Circolo PD di Maratea, che descrive l’assurda situazione di isolamento della Cittadina Tirrenica dal resto della Basilicata.
E inspiegabile che una città come Maratea, debba sopportare i continui soprusi da parte di una Regione e un Amministrazione non attenta alle esigenze dei cittadini, e che arriva a non garantire totalmente un diritto previsto dall’Art. 16 della costituzione, ovvero quello alla mobilità.
Siamo consapevoli che i lavori sulla SS Tirrena da Sapri ad Acquafredda siano necessari e non più differibili,ma crediamo convintamente che prima di arrecare un tale disagio, andava trovata una soluzione per alleviare le difficoltà dei Marateoti e non come dichiarato dall’Assessore Merra, con una semplicistica: ’’ la soluzione è già sul tavolo’’.
Caro Architetto Merra, le soluzioni qualora veramente esistano, non devono rimanere sui tavoli, ma vanno applicate, il dipartimento da lei governato ha già fatto chiudere la Biglietteria di Trenitalia, pensando, si fa per dire, che il valore umano potesse essere sostituito dalle emettitrici automatiche.
Sarebbe il caso di siglare un accordo con Trenitalia per istituire delle nuove fermate intermedie ad Acquafredda, e Marina di Maratea, di tutti i treni in transito, riaprire immediatamente la biglietteria di Maratea, di contro, è doveroso farle presente Assessore che sono tutte sue le responsabilità di aver trasformato con la sua superficiale e insignificante azione Politica, Maratea dalla perla del Tirreno nel deserto della Basilicata.
Siamo convinti che la questione Maratea, per la delicatezza rappresentata, necessita di un immediata convocazione presso la Prefettura di Potenza, di un incontro al fine di arrivare ad una soluzione concertata del metodo e del merito delle problematiche sin qui poste.