Nella chiesa della Santissima Trinità di Potenza – nel cui sottotetto il 17 marzo 2010 fu trovato il cadavere di Elisa Claps, scomparsa a 16 anni nel 1993 – sono cominciati lavori di restauro e consolidamento strutturale che dureranno fino alla primavera 2022.
Successivamente, la chiesa, che è chiusa da undici anni, sarà riaperta al culto.
Lo ha annunciato l’arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio.
Lavori nelle chiese del capoluogo, il vice sindaco Vigilante ringrazia l’arcivescovo Ligorio
E’ doveroso da parte mia tributare un plauso e un ringraziamento a Sua Eccellenza monsignor Salvatore Ligorio. Circa un anno fa – scrive in una sua nota il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici e alla Ricostruzione, Antonio Vigilante – con l’Arcivescovo, per il tramite dei responsabili dell’ufficio tecnico della Diocesi, concordavamo le opere prioritarie per la nostra Città, definendo un cronoprogramma che prevedeva il completamento della chiesa di Santa Chiara a Macchia Giocoli, i lavori di costruzione di un complesso parrocchiale ‘Spirito Santo’ di contrada Lavangone, il completamento della chiesa di Santa Maria della Speranza a Bucaletto e la ristrutturazione della chiesa della Trinità nel centro storico. Da allora con la Curia abbiamo avuto modo di lavorare in armonia e con soddisfazione apprendiamo che ogni impegno sarà completato secondo la tempistica prevista. Un ringraziamento doveroso va anche a tutti i Vescovi lucani che hanno accordato a monsignor Ligorio la priorità per la chiesa della Trinità. La chiesa della Trinità nel cuore della parte antica del capoluogo di regione, è nel cuore di ogni potentino, sia per ciò che ha rappresentato e rappresenta per le generazioni che in essa e grazie a essa hanno vissuto la propria cristianità, sia per il ricordo di Elisa. E’ necessario che le debolezze umane, purtroppo presenti, non pregiudichino la fede cristiana, fondamento della nostra comunità e riferimento per le generazioni future”.