Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Comitato “Parco della Santa Famiglia”
Il Comitato denominato “Parco della Santa Famiglia” si è costituito al fine di preservare una delle poche zone della città di Matera, contrada Granulari, dal tentativo di una selvaggia cementificazione di detta zona limitrofa alla Chiesa omonima della Santa Famiglia in San Giacomo Matera.
In più occasioni, con comunicati scritti e raccolta firme, i cittadini di “Matera Nord”, riunitisi nel suddetto Comitato, hanno a più riprese espresso la loro contrarietà a progetti di edificazione urbana dell’area per preservarne il carattere di “polmone verde”.
Orbene, il progetto della nuova edificazione nell’area in oggetto come proposta in variante al PRG Comunale, si pone in netto contrasto con le destinazioni previste dal Pianificatore Arch. Luigi Piccinato che, con la Variante al Piano Regolatore, approvato nel 1975, a fronte dell’alta densità abitativa della zona, aveva calcolato ed equilibrato i volumi, dotando il quartiere di Matera Nord di servizi annessi, parcheggi e aree verdi. Nel 1999, l’Ing. Nigro, nella successiva Variante al Piano Regolatore, non ha a sua volta definito la destinazione dell’area.
Se l’Arch. Piccinato con la variante del 1975 aveva destinato l’area in oggetto a “polmone verde” sì da consentire un livello accettabile di vita dei residenti di Matera Nord, alla luce di quanto innanzi esposto, emerge palesemente che le Conferenze di Pianificazione indette nei mesi scorsi hanno come unico scopo la cementificazione dell’intera area.
La predetta variante, infatti, accresce il carico abitativo danneggiando e compromettendo i rapporti e gli equilibri tra abitazioni, servizi e verde pubblico, in un quartiere di Matera, San Giacomo, già segnato dalla presenza di numerosi fabbricati, e che invece necessiterebbe di un’area verde attrezzata con doppia finalità: ludico ricreativa e polo nevralgico per la gestione delle emergenze in caso di calamità naturale. In questo senso, la Pubblica Amministrazione è tenuta ad applicare le norme contenute nella L.R. n. 23/99 che contempla l’integrazione con i Piani di Protezione Civile.
I Parrocchiani, i cittadini materani e i residenti in Contradada Granulari chiedono pertanto di stralciare dall’area ogni intenzione di edificazione, salvaguardando la destinazione dell’area a verde pubblico.
Certamente è meglio salvaguardare il il degrado che costruire una bella struttura con verde attrezzato e meglio ancora dare il tutto alla parrocchia per farne un campo e altre attrezzature sportive (a pagamento) come quello della vicina parrocchia di S.Giacomo.