Mercoledì 2 novembre 2011 Matera ricorda i suoi defunti. Presso i ciimitero di contrada Pantanello è in programma la commemorazione dei fedeli defunti. Riportiamo di seguito il programma predisposto dall’Amministrazione comunale di Matera.
Programma
ore 10,45 Deposizione corona di alloro al Monumento Commemorativo
ore 11 Sua Eccellenza Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo di Matera-Irsina celebrerà la Santa Messa in suffragio dei Defunti
Il Comune di Matera rende noto alla cittadinanza che in ricorrenza della commemorazione dei defunti, i cimiteri cittadini, per il periodo compreso dal 29 ottobre al 6 novembre, osserveranno orario di apertura continuato dalle ore 8,00 alle ore 17,00.
Inoltre per i giorni 30 ottobre 1 e 2 novembre sarà potenziato il servizio di trasporto per il Cimitero di c.da Pantanello, attivando la linea “5 bis” , tale da garantire un servizio da e verso il cimitero ogni trenta minuti. Per gli stessi giorni, sarà attivo all’interno del cimitero una linea “minibus” che, dalle 8,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 17,00, garantirà gli spostamenti all’interno del cimitero.
Omaggio ai defunti nel cimitero di Pisticci
Due giorni all’insegna della tradizione, del rispetto e del culto dei defunti, particolarmente sentiti dalla comunità pisticcese che dedica sempre alle cappelle ed ai loculi particolare cura, attenzione e massima dedizione. Un rito che si rinnova da oltre 150 anni, da quando cioè fu aperto il cimitero, sulla cima del monte Corno, in località Casale. Così è stato ricordato il giorno dedicato ai defunti anche dai molti pisticcesi residenti fuori e che per l’occasione si sono ritrovati in un abbraccio ideale con i loro cari. Tramontata ormai da mezzo secolo la pratica della nenia-naccarata, il lugubre lamento funebre che tanto angosciava i presenti e soprattutto i minori, e che fu oggetto di studio da parte dell’etnologo Ernesto De Martino, ora il dolore si manifesta attraverso un comportamento più composto, con gli omaggi floreali, con il silenzio e con la preghiera. Per facilitare l’accesso al cimitero, l’amministrazione comunale ha adottato particolari misure, potenziando il servizio dei bus-navetta che ha funzionato alla perfezione. Una folla di fedeli ha pure partecipato alla funzione religiosa pomeridiana officiata dal clero nella vicina chiesa dell’abbazia di S. Maria La Sanità. I numerosi visitatori hanno pure avuto la possibilità di poter rilevare finalmente la perfetta pulizia con cui gli addetti mantengono il luogo sacro, curato in ogni suo aspetto, dai bagni pubblici ai viali fino alla facciata e il piazzale esterno. Il viale principale è stato arricchito con una nuova rete elettrica e su ogni lampione è stato deposto un fiore. Particolarmente onorato anche il sepolcreto in cui da qualche anno riposano i resti delle vittime della frana della Notte di S, Apollonia del 9 febbraio 1688 che causò circa trecento vittime. Ad attirare la curiosità e l’interesse dei visitatori anche le cappelle gentilizie progettate negli anni ’30 dal celebre architetto pisticcese Bruno Ernesto La Padula, che rispecchiano la tipica architettura di stile novecentesco.