E’ risentito il gruppo dirigente delle associazioni dei commercianti materane dopo le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Comitato Maria SS della Bruna circa l’assenza dei “commercianti, alberghi, panifici ed altri esercizi commerciali nel dare il proprio contributo alla festa”.
La questione – sostengono i rappresentanti delle Associazioni dei commercianti – andrebbe meglio spiegata visto che le stesse hanno dato da subito, al neo Presidente del Comitato, la propria disponibilità a portare avanti una serie di iniziative molto interessanti per il buon esito della Festa patronale in onore di Maria SS. della Bruna, condividendo la questione di partenza circa il protrarsi del periodo dei festeggiamenti senza circoscriverlo ai pochi giorni a ridosso del 2 luglio.
Infatti la bozza del regolamento stilato dalle Associazioni dei commercianti per il concorso dei manufatti agroalimentari preparati ed esposti da maestri artigiani locali non ha ancora ricevuto il consenso dal Presidente Loperfido, nonostante sia stata a lui presentata subito dopo Pasqua; inoltre resta senza risposta, da parte del Presidente, la proposta avanzata – su sollecitazione dello stesso – da alcuni panificatori materani di produrre forme di pane a tema con la “moltiplicazione dei pani e dei pesci” raffigurata sul manufatto di cartapesta. Tale iniziativa avrebbe portato i panificatori aderenti a raccogliere un contributo economico da versare nelle casse della Festa. Anzi il 30 maggio, giorno da lui fissato per l’incontro, il Presidente non si è presentato all’appuntamento per motivi personali.
Nonostante le suddette premesse, stamattina apprendiamo delle pesanti critiche alla categoria ritenute evidentemente più utili della messa in atto di azioni diplomatiche e concertate per portare contributi all’organizzazione della Festa.
Per non parlare del progetto riguardante un mercato di prodotti agroalimentari locali, che nel tempo si sarebbe sostituito alle bancarelle selvagge dei giorni della fiera, anch’esso rimasto incompiuto.
Non ci sembra affatto il suo un buon esordio, ragion per cui ci permettiamo di suggerire all’intero Comitato Festeggiamenti che, crisi economica a parte, i commercianti andrebbero sempre più e meglio coinvolti rendendoli parte integrante del dna della Festa patronale del 2 luglio puntando anche sul rispetto delle regole annonarie ed igienico sanitarie da parte delle centinaia e centinaia di commercianti e improvvisati tali che in quei giorni invadono le strade principali della Città.
Giu 16
Altre due incongruenze:
1-La probabile esclusione di Videouno a vantaggio esclusivamente della tv locale, che potrebbe portare al sovraccaricamento dello web-streaming dell’emittente materana.
2-La spesa di 3000 euro per un nuovo sito web, ignorando quello già esistente, tra l’altro curato molto bene e sempre aggiornato.