Nella giornata di giovedì 31 ottobre 2013 l’Amministrazione comunale di Matera ha impedito l’ingresso nel cimitero di contrada Pantano dei fiori e del copri bara al seguito del defunto. In proposito si registra la nota dell’agenzia di onoranze funebri Nicoletti che denuncia lo spiacevole episodio avvenuto nel pomeriggio.
Cimitero di Matera (Contrada Pantano). Bloccata l’agenzia di onoranze funebri Nicoletti per il deposito di fiori e copri bara al seguito del defunto.
Fiori e copri bara non entrano nel cimitero di Matera (Contrada Pantano) al seguito del feretro. E’ successo nella giornata di giovedì 31 ottobre 2013 quando l’agenzia di Onoranze Funebri Nicoletti di Via S.Pardo, 20, giunta all’ingresso del cimitero di Contrada Pantano, si è vista negare il deposito dei fiori e del copri bara al seguito del feretro, senza alcun provvedimento ufficiale emesso da parte dell’amministrazione comunale, che prevedesse tale divieto.
“Al di là dell’evento increscioso verificatosi, soprattutto nel mancato rispetto della commemorazione del rito funebre e dei familiari – commenta il dott. Vito Nicoletti, titolare dell’agenzia funebre – non ho ricevuto alcuna comunicazione scritta di tale divieto, oltre al fatto di non aver potuto ricevere delucidazioni da parte del dirigente comunale competente, pur essendo stato interpellato. A tal punto sono stato costretto a chiamare il fioraio che ha realizzato i fiori, il quale, recatosi sul posto, se gli è ripresi. Tale dichiarazione vuole rappresentare la messa in luce di un profondo malessere che potrebbe altresì concretizzarsi in futuro per le famiglie dei defunti, nel vedere il carro funebre avviarsi al luogo della sepoltura completamente spoglio di fiori e di copri bara. Spero in una soluzione imminente da parte dell’Amministrazione Comunale, anche se, per ora, le risposte sembrano essere purtroppo negative”.
Altri 1000 punti a favore per voi materani per la vostra ignoranza e poca sensibilità ai problemi………siete una delusione…. Giorno per giorno…..
ENNESIMA VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
è ora di dare una svolta…………………..
poveri noi in mano a questa amministrazione regionale e comunale………….
svegliamoci una volta per sempre.
Lillino o come c…o ti chiami, mi fai schifo. Al pari di chi amministra questa città.
…….io sono migliore di chi vi addomestica…..ops. …. Volevo dire chi vi amministra…. Migliore di te e dei tuoi amici materani perché io a differenza vostra ho molto più buon senso civico…..una visione migliore delle cose……e non ho la mente in modalità grotta…..smettetela che siete ridicoli…..
Qui c’è qualcosa di veramente brutto sotto questa notizia e spero che il mio pensiero sia sbagliato, altrimenti è una Vergogna pazzesca!!!
I materani nella prossima tornata elettorale hanno la possibilita’ di dare una sonora lezione a questi pseudo politicanti ( miserabili)!!!!!! Non credo, ma se succede!!!!!
durante i comizi interni ed esterni, è ora di fischiare qualcuno ed attuare una valida protesta basta ad applaudire come accade sempre.
dimenticavo una cosa, questi episodi servono a guadagnare punti per la candidatura a Matera capitale della CULTURA 2019 oltre alla grande pulizia che contraddistingue la nostra città
Complimenti per l’italiano.
Infatti!!! tutti questi fiori negati incluso i copribara, serviranno prossimamente a collocarli alla regione basilicata e al comune di matera quando prossimamente stenderanno i piedi!!!!. Dunque cari concittadini materani, non preoccupatevi che alla fine questi fiori serviranno!!!!.
P.s. Dite ai vs. cari defunti, che i fiori che erano destinati a loro, saranno utilizzati nel migliore dei modi…e so che saranno felici!!! anche loro!!!!.
buon 2 novembe a tutti!!!!
Voglio augurarmi che questo divieto di non far accedere fiori e copri bara al seguito della salma del defunto sia stato dato da qualche sprovveduto capetto dell’Amministrazione. Se questo divieto, invece, sia stato dato da qualche funzionario si deve vergognare di averlo disposto. .L’amministrazione Comunale di Matera nella persone del Sen. Adduce, tempestivamente deve revocare quersto ridicolo divieto e nello stesso tempo deve chiedere scusa alla famiglia del defunto.La nostra Città già martoriata con tanta disoccupazione e con gli aumenti attuali della TARES sta attraversando un periodo infelice si vede costretto anche a subire queste ingiustizie e umiliazioni quando perde un loro caro. Vergogna.
Pasquale Fontana
Ale esponi il tuo pensiero…. Vediamo se ciò che pensi e giusto anche se sono sicuro che lo è’……. Vediamo se si vergognano questi pecoroni e una volte per tutte riescono a mettersi d’accordo su qualcosa anche se sono oramai senza speranza…..
…..vogliamo sapere il nome del genio che ha disposto questo divieto…… In modo tale che il suo nome sia motivo di vergogna e che certe persone ci pensano due volte prima di fare cose insensate come questa….
Almeno una volta abbiate il coraggio di fare nomi e cognomi……non continuate a fare le pecore…….
Innanzitutto metti il tuo di nome e cognome.. e poi comincia a parlare c…….!!!
……..Grazie materani..che nei momenti bui e tristi con le vostre stronzate mi fate tornare il sorriso ed il buon umore…
Quando si arriva a non rispettare più neppure i defunti ed il dolore dei loro parenti, vuol dire che il limite è stato davvero superato. Non sono schifato, provo solo pena per questa gentaglia che si atteggia recitando la parte di gente “snob” essendo invece solo dei cafoni arricchiti. Cosa vi aspettate da senatori con un diplomino la cui elezione è dovuta ad episodi che a Matera tutti conoscono, o da assessori eletti perchè parenti a tizio (pardon a tizia; per essere precisi) che amministrano la nostra città e la nostra regione (e non solo)?
Vorrei vedere se, alle esequie di un loro caro, un increscioso e vergognoso episodio come quello riportato in notizia si verificherà. Ma cosa dico, loro sono onnipotenti, loro sono i nostri feudatari e padroni, e noi i loro schiavi.
siamo al fondo del barile
ma con 1.399,00 cosa volevate???? ……….. ops “a partire da……..”