Dopo l’allarme lanciato dal consigliere comunale Adduce sull’imminente aumento di Tasi e Tari da parte della nuova Amministrazione Comunale pubblichiamo la nota di W/Cody), pseudonimo di Costantino Dilillo.
L’afflusso di migliaia di turisti e visitatori in città comporta da un lato la necessità di maggiori spese del Comune per i servizi, dai bagni alla pulizia all’illuminazione alla sorveglianza e dall’altro fortissimi incassi da parte dei commercianti che ai turisti vendono vitto, alloggio, rinfreschi e souvenir.
Ciò dovrebbe suggerire a una Amministrazione illuminata di non aumentare le tasse ai cittadini che già subiscono maggiori disagi per questa invasione di visitatori, ma di far pagare più tasse a chi invece da queste invasioni ci guadagna.
Dovrebbe, una Amministrazione illuminata, per esempio, aumentare la tassa per occupazione di suolo pubblico per tutti quei ristoranti e bar che hanno installato strutture ospitali sui marciapiedi (che sono di tutti) per aumentare a dismisura la superficie di vendita e i posti paganti a sedere, guadagnando così molti più soldi col tutto esaurito; dovrebbe, una Amministrazione illuminata, vigilare sulla effettiva emissione di scontrini da parte di questi commercianti e verificare ogni giorno la regolarità lavorativa e contributiva del personale addetto a tavoli e cucine; dovrebbe, una Amministrazione illuminata, magari introdurre una addizionale comunale turistica sui redditi dei commercianti albergatori baristi gelatai che dalla notorietà della città (che è di tutti) ricavano ogni giorno barche di soldi.
Non si può pensare che un Municipio illuminato possa perpetrare la ingiustizia grave di lasciare che i commercianti si arricchiscano sfruttando il comune patrimonio urbano e di far invece pagare la necessità di maggiori servizi ai restanti cittadini che pagano le tasse con il CUD e che, non essendo mercanti, nulla guadagnano dalla invasione turistica della città.
Se ciò avvenisse sarebbe una ingiustizia grave e si potrebbe davvero parlare di una dittatura dei commercianti, ma noi siamo tranquilli: la nostra Consigliatura illuminata non lo permetterà.
(W/CODY), pseudonimo di Costantino Dilillo
concordo!
Non è così semplice, ci sono norme, regole e competenze da rispettare. Invece l’amministrazione dovrebbe fare attenzione alle proprie spese, prima di decidere di aumentare tasse e tributi vari.
Però non cominciamo a fare una lotta inutile tra cittadini, non immaginate quanto pagano i commercianti di IMU, TASI, TARI eccetera, eccetera. Del resto se sarà vero che è in atto una invasione (che brutto termine), sicuramente ne beneficia tutta la città. Si creano più posti di lavoro, soprattutto giovani e la ricchezza indirettamente viene ridistribuita, le strutture ricettive, i bar ecc. fanno ulteriori investimenti a beneficio di altre imprese e così via. Quindi ben vengano i turisti, per le tasse i nostri amministratori ci pensino bene, altrimenti alla prima occasione vanno a casa.
Come volevasi dimostrare.
Che l’Amministrazione Comunale debba farsi pagare (se non la pagano) la tassa di occupazione di suolo pubblico, sono totalmente d’accordo; che l’Amministrazione possa aumentare le tasse sull’occupazione di suolo pubblico, sono altrettanto d’accordo. Che i commercianti dal turismo hanno visto crescere i propri guadagni è, secondo me, un bene per l’economia della intera comunità. Non penso che rientrano nelle competenze del comune il verificare l’emissione di scontrini oppure le regolarità delle maestranze. Diamo ad ognuno il proprio compito. Io prendo sempre ad esempio l’iniziativa che ha preso S.E. Sig. Prefetto nell’eliminare (almeno per ora) l’abusivismo commerciale, la contraffazione delle merci, l’evasione fiscale, l’illegalità ecc…Ma questo è stato fatto in concerto con le forze dell’ordine, gli organi ispettivi, le associazioni di categoria, i sindacati. I risultati si cominciano a vedere. Mi auguro che la stessa iniziativa la prenda l’amministrazione comunale per far si che la TASI – TARI – e quant’altro ricadano su chi del bene comune ne trae più profitti. In sostanza, sono d’accordo con Costantino Dilillo ma non penso che ci sia una “dittatura dei commercianti” semmai potrebbero esserci delle illegalità che se verificate vengano sanzionate duramente. Se si riuscirà a far rispettare la LEGALITA’ (a tutti) sull’esempio prima citato di S.E. Sig. Prefetto, forse le cose prenderebbero l’indirizzo che il Sig. Dilillo si augura. A mio parere, non vedo questa Consigliatura “illuminata”, per me brancola nel “buio”.
nino silecchia
Caro amico. Siletti, dittatura è una parola forte, vero. Ma l’impressione che si ha in città, osservando il traffico, l’annosa odissea delle ZTL, il megaparcheggio di via XX settembre e via del Corso e di piazza Persio (!!) e le roulotte in piazza Visitazione (la city amministrativa con Municipio e Tribunale trasformata oscenamente in campeggio), la immensa foresta di insegne pubblicitarie che assedia la città, l’uso distorto di piazze strade marciapiedi occupati costantemente da strutture d’uso commerciale, l’abuso di assordare i passanti con forti amplificatori che da bar e gelaterie diffondono “musica” (si fa per dire) di richiamo commerciale; bene, osservando queste e mille altre situazioni che non ho spazio per elencare, credo che si possa convenire che qui si stia piegando l’intera città all’uso e interesse dei commercianti, alterando i parametri di vivibilità generale. E se si accenna alla necessità di pretendere più adeguata contribuzione condominiale (tasse comunali) a quella categoria, a ristoro di questo maggior uso della città intera (che ricordiamo sempre è di tutti e non solo dei commercianti), ecco proprio nel commento qui sopra la immediata minaccia rivolta a chi, al Comune, deve star bene attento a non ledere gli interessi dei commercianti: oppure vi buttiamo giù.
Il Comune, per essere COMUNE, deve salvaguardare con equità gli interessi di tutti i cittadini, sennò non è più COMUNE … è, appunto, dittatura.
Gentile amico Dilillo, come posso non essere d’accordo con te. Però rimane, secondo me, una questione di legalità. Proprio per questo non dovrebbe essere mai l’illuminata Amministrazione ad accertare fatti che attengono ad una precisa “categoria”. Se il tutto avviene con il controllo degli organi competenti le minacce cui può essere soggetta l‘amministrazione di restare a galla condurrebbero a due soluzioni:
1- tutto torna nella Legalità e nella normalità nei modi e nei tempi per adeguare la città a rispondere alle esigenze dei cittadini prima di tutto e dei turisti poi che troverebbero in Matera una città vivibile, “pulita”, nel senso più democratico del significato, ed attrezzata;
2- le cose restano come sono se non addirittura peggiorano poiché si lascerebbe il tutto ad una sorta di “fai da te” con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
Non a caso richiamavo prima l’iniziativa fatta da S.E. sig. Prefetto che se emulata dall’amministrazione si porterebbe la città in un binario di LEGALITA’ senza far prevalere interessi di “nicchia” o di categoria nella tranquillità di poter governare nell’interesse di tutti senza stare “SOTTO SCOPA” da parte di nessuno.
nino silecchia
Costantino ha ragione di denunziare quello che accade nel centro storico. Gli spazi esterni occupati dalle attività commerciali rendono un bel mucchio di quattrini, soprattutto nei mesi centrali dell’anno.
L’aumento indiscriminato di imposte tasi e tari non può essere una soluzione se prima non si discerne su chi, poi, produce più o meno monnezza (ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, ecc. Ecc.) rispetto a chi ne produce in modo ordinario e magari si prodiga di differenziarla.
Poi, invitiamo pure il Prefetto a fare la sua parte:controlli sulle evasioni fiscali e contributive, ma pure il corpo dei vigili urbani deve fare la sua per quanto di competenza.
Bruno
Ahimè, come ha già scritto qualcuno prima di me, ho la sensazione che qui più che illuminata questa amministrazione brancoli nel buio più nero a distanza di più di un mese dalla proclamazione. La città é sempre più sporca e disordinata, si paventa l’aumento delle tasse, i parcheggi costeranno molto di più per l’abolizione del frazionamento, qualche settimana fa un neo consigliere s’era riempito la bocca di scadenze per l’apertura del mercato ortofrutticolo di via Marconi (parlava di 20gg.) ma al momento é ancora tutto chiuso. L’unica cosa decisa é la notte bianca… fumo negli occhi? Lo sapete no qual’era lo scopo per il quale Nerone diede ordine di organizzare decine e decine di spettacoli nel Colosseo… il malumore serpeggiava tra cittadini della grande capitale dell’impero e bisognava distrarli e farli divertire. Speriamo che il seguito per la nostra piccola capitale non sia lo stesso…
P.s. parlando di turismo ed introiti ad esso legati, forse qualcuno dimentica che già da qualche anno ogni turista che soggiorna in città paga una tassa…