Sono cominciati in mattinata i lavori di rimozione della pista ciclabile in viale delle Nazioni Unite.
La nuova Amministrazione comunale guidata dal sindaco De Ruggieri ha deciso così di accogliere le richieste degli automobilisti, penalizzati dalla riduzione della carreggiata a senso unico a seguito dei lavori cominciati nel novembre 2011 e completati qualche mese dopo con l’installazione di un cordolo per evidenziare il passaggio stradale riservato ai ciclisti.
L’installazione della pista ciclabile aveva determinato anche lo spostamento di un centinaio di metri della fermata dell’autobus presente in prossimità dell’impianto del PalaSassi, con evidenti disagi sopratutto per l’utenza della piscina comunale.
La pista ciclabile, realizzata con fondi europei dalla precedente Amministrazione comunale, non ha trovato grandi consensi nemmeno tra i cicloamatori e così è arrivata la decisione di eliminare i cordoli che delimitavano il percorso destinato alle biciclette in questo tratto stradale.
La pista ciclabile partirà dal cordolo già presente nel tratto di fronte alla Motorizzazione civile e proseguirà per via Saragat, anche se in questo caso non esiste un cordolo ma semplicemente una segnaletica che riserva parte della carreggiata ai ciclisti.
Michele Capolupo
E IO PAGO!!!!!!!!!!!!
1) Chi l’ha detto che gli automobilisti sono quelli penalizzati quando in città le piste ciclabili si cercano con il lanternino?
2) Per chi va a fare sport in piscina o al Palasassi pesa tanto percorrere 100 metri a piedi?
3) La critica dei ciclisti a quella pista verteva solo sul fatto che era come il “2 di luglio”, troppo corta ma che andava prolungata su un percorso a servizio di una più ampia zona della città.
4) Chi rimborsa i Cittadini per i fondi europei ancora una volta SPERPERATI?
5) De Ruggeri & C. restituiscono a Bruxelles quei fondi di tasca loro?
Finalmente una cosa sensata . Si elimina una stupidaggine (pericolosa ed inutile) fatta da Adduce !
Una pista ciclabile non è mai inutile! E’ come dire che degli alberi sono dannosi! L’incompetenza regna sovrana!!
Non capisco quelli che esultano per la rimozione della pista ciclabile. Niente nasce perfetto e da qualche parte bisognava cominciare. Piuttosto che esultare per la rimozione di una pista ciclabile, bisognerebbe esigerne altre.
Quella pista serviva solo per avere i requisiti per la Capitale Europea della Cultura……raggiunto l’obiettivo non serve piu
Ci sta la cultura a Matera? Nessuno in bici, nessuno a piedi,pochi in autobus…..tutti in macchina!!
Vuoi vedere che ora Matera è stata eletta capitale europea della cultura 2019 perché nel dossier è stata citata la realizzazione di quella pista ciclabile? Infatti nel dossier non c’è traccia di quella pista… Non faccia ridere!… Chi non vede l’enorme sviluppo dell’uso della bici a Matera, nonostante le pochissime piste ciclabili, o è cieco oppure in città si muove solo e sempre con l’auto sotto il culo… La cultura per una mobilità cittadina ecosostenibile si incentiva, si promuove e si insegna giorno dopo giorno, la cultura per una qualsiasi cosa non si acquista al supermercato.
OK… Per niente “squilibrato” 🙂
e così ancora una volta ha vinto il partito delle automobili!!! proprio ora che,anche grazie alla diffusione delle bici elettriche, cominciava ad aumentare il numero dei ciclisti! anche questo sindaco(purtroppo per noi) entrerà a far parte della speciale classifica…. dei peggiori sindaci di Matera! Vergogna!!!!!!