Un importante piano di riqualificazione edilizia interesserà presto il Comune di Rotondella. E’una delle principali prospettive della recente adesione del Comune al Distretto Rurale Terre di Aristeo, deliberata dal Consiglio Comunale nello scorso novembre. E’di fine dicembre, invece, la ridefinizione del territorio del Distretto da parte del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, che ha quindi inglobato anche il territorio del comune jonico.
Il Distretto persegue l’obiettivo di riqualificare e rilanciare l’offerta turistica territoriale a livello nazionale e internazionale.A Rotondella tutto questo avrà una forma concreta di realizzazione per cambiare ilvolto del paese.
Nell’ambito dei suoi obiettivi, come detto, il Distretto “Le Terre di Aristeo” ha avviato una prima azione destinata alla riqualificazione e all’adeguamento di immobili esistenti nel centro storico del Comune, finalizzati alla creazione di attività turistiche.
“L’iniziativa – spiega il sindaco Vito Agresti – risponde all’esigenza di valorizzazione turistica del territorio, ma anche a quella di gestione delle case del centro storico, che spesso è difficoltosa per i tanti che non vivono più a Rotondella ma si ritrovano proprietari di immobili che a malapena riescono a gestire. Alcuni di questi, perciò, finiscono per trasformarsi in veri e propri ruderi”.
“I piccoli Comuni non hanno molte risorse per rispondere alle dinamiche irreversibili di spopolamento. Questa rappresenta certamente una possibile soluzione” aggiunge il vice sindaco Pasquale Gentile. “Sono certo che l’iniziativa incontrerà l’interesse di molti cittadini. Tante sono state, negli ultimi anni, le iniziative di valorizzazione del centro storico ma spesso non sono state strutturali e a lungo termine come questa”.
I cittadini proprietari di immobili possono informarsi sull’iniziativa presso i Tecnici del Comune, Francesco Mele e Salvatore Sagaria. Disponibili a fornire indicazioni anche il vice sindaco Pasquale Gentile e il Sindaco Vito Agresti.
Il Distretto di Aristeo, attivo dal marzo 2016 grazie al riconoscimento del MiBACT, nasce in Basilicata, nell’Alto Bradano, e rappresenta il secondo distretto turistico rurale dell’Italia meridionale. Il nome deriva da una divinità del mito antico, Aristeo, figlio di Apollo e della ninfa Cirene, che custodiva e vegliava sui boschi e sulle attività agricole e pastorali.Da ciò è scaturito il collegamento con le eccellenze enogastronomiche del territorio e il suo fascino paesaggistico-naturalistico.
Tra gli altri suoi obiettivi c’è quello di accrescere lo sviluppo delle aree e dei territori del Distretto; migliorare l’efficienza nella produzione e organizzazione dei servizi; sostenere le imprese che vi operano, con particolare riferimento alle opportunità di investimento e di semplificazione nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni.
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