Altamura – Novità per Port’Alba. Dopo anni di lavori, finalizzati al restauro degli ambienti prospicienti al Laboratorio Urbano Giovanile, si è giunti finalmente al momento della consegna, collocata temporalmente nel periodo successivo all’estate, ma solo dopo le ultime rifiniture.
Quelli oramai ultimati sono locali che costituiscono un ampliamento al Laboratorio di Port’Alba, ricavato anni fa dal vecchio mattatoio, proprio dietro la parrocchia di Sant’Agostino. Si tratta di due corpi di fabbrica, uno immediatamente adiacente alla chiesa, l’altro connesso al Laboratorio.
Un sopralluogo del sindaco Mario Stacca e degli assessori Cappiello, Petrara e Fiore, ha consentito di verificare con mano lo stato quasi ultimato dei lavori.
L’attenzione sul plesso di Port’Alba è sempre elevata poiché su di esso vige un ampio progetto di valorizzazione, rientrante nel programma dei “Bollenti Spiriti”, con lo scopo di creare uno spazio di ricreazione attiva e stimolante per la gioventù altamurana, sottratta così all’abbandono o ai diversi e pericolosi fenomeni di alienazione.
”Con questo consistente intervento – ha detto Mario Stacca – il vecchio mattatoio è stato completamente rinnovato ed al suo posto ora c’è un centro di aggregazione sociale e giovanile in cui si potranno incrementare le attività dei ragazzi del quartiere in primo luogo e, complessivamente, di tutta la città. Sta per essere portato a termine il grande progetto di recuperare un contenitore che era in disuso. E’ stato radicalmente trasformato e avrà nuova vita, superando anche i problemi di gestione che si sono presentati”.
Roberto Berloco