Concluso il seminario nazionale della rete dei comitati degli alluvionati Maipiù.
Il Seminario Nazionale della rete dei Comitati e delle Associazioni degli alluvionati si è concluso stamattina. Il seminario, che ha visto la partecipazione di realtà di Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Liguria, ha elaborato i documenti e le proposte per l’Assemblea Nazionale fondativa che si terrà in Liguria entro i primi di Ottobre 2014.
La serata di ieri, nella sala consigliare del Comune di Bernalda, i sindaci intervenuti su invito del Sindaco di Bernalda e del Comitato TerreJoniche hanno discusso e si sono confrontati sulle proposte avanzate alla Regione Basilicata e su quella di costruire la Rete Nazionale dei Municipi Alluvionati ed a rischio idrogeologico.
Dopo il saluto e l’introduzione del Sidaco di Bernalda e l’intervento del Portavoce del Comitato TerreJoniche Gianni Fabbris , sono intervenuti i Sindaci di Pisticci, Tursi, Scanzano Jonico, Craco e Rotondella e gli assessori in rappresentanza dei Comuni di Pomarico e Nova Siri. Se pur con diversi accenti, sottolineature ed alcune critiche espresse, tutti gli intervenuti hanno preso atto delle proposte ed hanno sottolineato la necessità di ritrovarsi per un lavoro più costante di coordinamento non solo sugli effetti delle emergenze alluvione ma, soprattutto, per confrontare e coordinare le iniziative di tutela del territorio e delle comunità.
A tutti loro il Comitato TerreJoniche ha esteso l’invito a partecipare all’incontro con il Presidente Pittella che avverrà mercoledi mattina alle ore 10 nella Sala Consigliare del Comune di Bernalda per confrontare le proposte avanzate dal Comitato nella Piattaforma presentata alla Regione che, ha ricordato Fabbris, “E’ l’unica èproposta sul campo costruita faticosamente e con impegno dai cittadini colpiti e che a 3 anni e mezzo hanno il diritto alle risposte”.
Al termine degli interventi dei Comuni metapontini sono intervenuti in video conferenza i Sindaci di Monteforte D’Alpone (Verona), Olbia, Bomporto (Modena), Niscemi (Ragusa) mentre il Sindaco di Ameglia (Savona), non potendo intervenire perchè il suo territorio era in piena emergenza per due frane e una bomba d’acqua che stava isolando diverse frazioni, ha inviato un messaggio con cui ha invitato tutti a partecipare all’incontro che si terrà presso il suo Comune indetto dalla Rete dei Comitati i primin d’ottobre 2014 per dare vita ad una forte iniziativa unitaria di tutti i comuni ne le comunità alluvionate ed a rischio idrogeologico.
Domenica 27 luglio il programma prosegue in Piazza Plebiscito a Bernalda con una serata animata dal Comitato TerreJoniche. Prevista la proiezione di un documentario (http://terrejoniche.maipiu.eu/forum-incontro-in-piazza/) “Vajont – Tanta Terra, Tanta Acqua”. La sciagura del Vajont, il più grande disastro idrogeologico italiano che provocò quasi 2.000 morti è raccontata dalle testimonianze e le immagini raccolte da Vespucci (autore e regista) e Nitti (coautrice e direttore di produzione) per un docu-film illuminante sui rischi di gestione del territorio assolutamente da vedere per assumere piena coscienza dei possibili guasti della cattiva gestione delle dighe in un territorio come quello metapontino fortemente esposto.
La serata di stasera sarà l’occasione per spiegare la proposta del contratto delle foci e sarà allietata da musica e una anguriata con cui, ancora una volta, gli uomini e le donne del Comitato socializzeranno e incontreranno i cittadini di Bernalda come hanno fatto e stanno facendo in diversi comuni del Metapontino.
Lunedi 28 luglio alle ore 11 conferenza stampa a Matera in P.zza Vittorio Veneto per illustrare le risoluzioni e i contenuti adottati nel Forum e le modalità come avverrà l’incontro di mercoledi 30 luglio con il Presidente Pittella.
VIII Giorno di sciopero della fame di Leonardo Conte in Piazza Heraclea a Policoro.
Il Presidente Pittella risponde all’appello di Leonardo Conte dichiarando la propria disponibilità a facilitare l’accordo per una soluzione
“improntata alla legge non scritta che impone a tutti di non approfittare delle disgrazie altrui”.
Domani sera 28 luglio ore 21 Incontro in Piazza prima della manifestazione di martedì contro lo sciacallaggio
Lunedi ore 11 a Matera, Belvedere Guerricchio P.zza V. Veneto, Conferenza stampa
Oggi è arrivata la risposta del Presidente Pittella all’appello inviatogli ieri da Leonardo Conte. In questa risposta, il Presidente Pittella annuncia la propria disponibilità a contribuire “personalmente , oltre che con i miei uffici, il competente Dipartimento Agricoltura e più complessivamente con l’intera struttura regionale…. a fare i passi che si terranno necessari per consentire a tutte le parti interessate di uscire dignitosamente da una oggettiva impasse. Tanto più se si tratta, come nel caso di Leonardo Conte di evitare gesti estremi, dinanzi ai quali si ribella la mia coscienza di uomo e di presidente della Regione”.
IL Presidente Pittella richiama l’invito a “far prevalere, in questo caso specifico, soluzioni improntate non tante al senso degli affari, quanto a quella legge non scritta che impone a tutti di non approfittare delle disgrazie altrui”.
Una dichiarazione impegnativa forte e diretta del Presidente della Regione che viene dopo l’incontro avvenuto fra Gianni Fabbris e l’Assessore Regionale all’agricoltura Michele Ottati che pure aveva già dichiarato la propria disponibilità e dopo le dichiarazioni del Vescovo di Tursi Mons. Francesco Nolè e dei due sindaci di Policoro e Tursi oltre che gli atti messi in campo direttamente dal Sindaco di Tursi con il duplice tentativo di convocazione del Tavolo di compromesso.
Tavolo cui, in un primo momento, aveva dato la disponibilità a sedersi anche la controparte che però, contrariamente agli impegni assunti anche in sede ufficiale davanti all’Ufficiale Giudiziario, non ha mai onorato l’impegno.
Leonardo Conte e il Comitato di sostegno ad Angela e Leonardo Conte ringraziano il Presidente Pittella per un atto per nulla scontato e che considerano di grande valore. “Evidentemente a situazioni straordinarie si risponde con atti e gesti straordinari e la disponibilità del Presidente Pittella a sostenere una situazione di compromesso moralmente e praticamente condivisa chiama in causa le responsabilità di tutti. A fronte di tanti dichiarazioni di appoggio come quelle che stanno arrivando in queste ore da parte di autorità civili, religiose e politiche e di tanti cittadini e imprenditori, ora ci attendiamo che la controparte recuperi la dignità di un atteggiamento moralmente adeguato alla convivenza pacifica nella comunità e collabori a trovare un compromesso ed una soluzione condivisa” ha dichiarato Gianni Fabbris dal presidio in Piazza Eraclea in cui Leonardo Conte continua lo sciopero della fame.
Intanto, in attesa di avere segnali di disponibilità al dialogo, è in piena preparazione la manifestazione “CONTRO LO SCIACALLAGGIO” di martedi 29 luglio (la data in cui l’Ufficiale Giudiziario dovrebbe ripresentarsi per la quarta volta nel tentativo di procedere agli atti di accesso nell’azienda Conte da parte di chi ha comprato all’asta.
Così, pure, sono in preparazione le iniziative di lancio della campagna nazionale contro lo sciacallaggio che avrà come primo obiettivo quello di aprire i riflettori dell’opinione pubblica nazionale e della stampa sulla vicenda di Angela e Leonardo. Martedi, al termine della manifestazione, di fronte all’Azienda di Leonardo Conte, sarà presentata la Campagna ed, in quella occasione, saranno divulgati il nome di chi ha comprato i beni di Angela e Leonardo chiedendo a tutti in cittadini italiani di inviargli una lettera con la risposta al quesito “Come definiresti l’azione del tuo vicino di casa che, sapendo che tu sei in difficoltà e stai tyentando di uscire dalla crisi, ne approfittasse per comprare all’asta casa tua?”.
Il Comitato spera in una soluzione concordata ma se entro lunedi la volontà a trovarla non fosse chiaramente manifestata da parte di chi ha comprato all’asta, allora la via di aprire i riflettori su quanto sta accadendo sarebbe una via obbligata. “Molte sono le storie di questo tipo che in questo territorio si stanno consumando nel silenzio, nell’ombra e nella solitudine. Aprire i riflettori vuol dire costringere tutti ad uscire allo scoperto ed a mostrare il volto dei carnefici perchè se ne assumano tutta la responsabilità”, ha commentato Fabbris a conclusione della mattinata al Presidio di Piazza Eraclea.
Lunedi 28 luglio conferenza stampa a Matera in Piazza Vittorio Veneto al Belvedere Guerricchio per illustrare le modalità della manifestazione di martedi.
Sempre lunedi sera Assemblea in Piazza Eraclea alle ore 21 per organizzare la partecipazione dei cittadini, degli agricoltori e degli altri imprenditori alla manifestazione contro lo sciallaggio di martedi.