Confcommercio Matera sollecita Amministrazione Bennardi per apertura terminal bus in via don Luigi Sturzo e chiede una migliore organizzazione turistica. Di seguito la nota integrale.
Matera, una città che ha attirato l’ interesse del turismo italiano e straniero, si trova ora ad affrontare sfide significative legate alla sua trasformazione in una meta turistica di passaggio. Tuttavia, le gravi mancanze nella programmazione e nella visione a lungo termine stanno ostacolando il pieno potenziale della città.
Uno dei problemi principali riguarda lo scarico e il carico disordinato dei turisti che arrivano in giornata. Il flusso incontrollato di gruppi turistici che visitano Matera per una sola giornata rende difficile quantificare il numero esatto di visitatori e gestire il traffico in modo efficace.
La mancanza di un terminale bus adeguato non solo compromette l’ esperienza dei turisti, ma anche la sicurezza stradale e l’ambiente. Ignorare le direttive europee sull’ambiente e la mancanza di regolamenti per la mobilità sostenibile rappresentano un problema serio che deve essere affrontato urgentemente.
Senza un punto centrale di arrivo e partenza per i bus turistici, Matera non può pienamente realizzare il suo potenziale come destinazione turistica. Un terminale bus potrebbe non solo facilitare la gestione del flusso turistico, ma anche introdurre una tassa d’ ingresso che finanzierebbe miglioramenti infrastrutturali e servizi per i visitatori.
Inoltre, la mancanza di servizi igienici e di accoglienza all ‘arrivo dei turisti contribuisce a un ‘esperienza negativa e influisce negativamente sull’economia locale. Un approccio più organizzato potrebbe consentire ai visitatori di trascorrere più tempo esplorando il centro storico e sostenendo i negozi locali.
È essenziale che le autorità locali agiscano con determinazione per affrontare queste sfide e garantire una migliore gestione del turismo a Matera. L’assenza di interventi tempestivi minaccia di danneggiare irrimediabilmente l’ immagine e l’ attrattiva della città, soprattutto dopo essere stata la Capitale Europea della Cultura nel 2019.