I Consiglieri Comunali Antonio Brigante e Concetta Iannibelli della lista civica Cantiere Lagonegro dicono no all’aumento delle tariffe dell’acqua. Di seguito la nota integrale.
Nel corso dell’assemblea dell’E.G.R.I.B tenutasi l’ 8 giugno 2021, nonostante molti Sindaci presenti, tranne il nostro, hanno chiesto all’Assessore Rosa di evitare l’aumento delle tariffe dell’acqua, in un momento così delicato, l’Assessore si è trincerato dietro il comodo paravento del disavanzo di bilancio di Acquedotto Lucano.
Non si tratta di un fisiologico aumento di tariffe, ma di una vera e propria stangata per famiglie e imprese lucane.
Siamo di fronte al “fatto compiuto” dell’aumento delle tariffe di Acquedotto Lucano avvenuto senza alcuna preventiva consultazione dei sindacati e delle organizzazioni dei consumatori.
Dalle informazioni raccolte, saremmo di fronte ad un aumento retroattivo al 2020 che peserà sulle nostre famiglie per quest’anno secondo modalità ancora non sono note.
Oltre al metodo adottato, nel merito del provvedimento non ci convince la motivazione relativa alla situazione finanziaria di Acquedotto Lucano che si scarica direttamente e solo sull’utenza che invece non ha alcuna responsabilità sui “buchi” di bilancio realizzati anno dopo anno da Acquedotto Lucano.
L’aumento delle tariffe dell’acqua è stato voluto dalla Giunta Bardi e dai suoi sostenitori compreso il consigliere del silenzio e Maria Di Lascio. Maria Di Lascio, nell’assemblea dell’8 giugno, ha votato a favore del moltiplicatore tariffario per il periodo 2020-2023, che determina l’aumento della tariffa dell’acqua.