Dal 30 novembre 2012 il mercato ortofrutticolo del rione Piccianello e il mattatoio della zona industriale del borgo La Martella torneranno nella disponibilità del Comune di Matera. Lo ha deciso oggi la Giunta Comunale insieme alla rateizzazione in tre annualità dell’importo dovuto alla società Ortomatt a seguito della sentenza del Collegio arbitrale. “In questo modo – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – abbiamo evitato conseguenze traumatiche sul bilancio comunale in relazione alle norme riguardanti il patto di stabilità. Ovviamente restiamo in attesa di conoscere nel merito la decisione della Corte di Appello di Potenza, a cui abbiamo fatto ricorso, che non ha sospeso la decisione del collegio arbitrale obbligando il Comune di Matera al pagamento di quanto dovuto alla società Ortomatt”. La decisione della Corte di Appello verrà resa nota nel corso di una udienza convocata per il 6 dicembre 2016.
La vicenda risale al 1992, quando il Comune di Matera decise di affidare al Consorzio Ortomatt la costruzione del muovo mattatoio e del nuovo mercato ortofrutticolo, i lavori di risistemazione di piazza Marconi, la gestione del nuovo mattatoio e del nuovo mercato ortofrutticolo per 25 anni dalla fine del biennio di sperimentazione. Nel contratto le parti convennero che qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica sarebbe stata affidata ad un collegio arbitrale composto da tre arbitri. A seguito di controversie insorte, il 14 giugno 2011 venne depositato il lodo arbitrale reso esecutivo dal presidente del Tribunale di Matera il 22 giugno 2011. Il Collegio arbitrale, accogliendo in parte la proposta della società Ortomatt condannò il Comune di Matera al pagamento di circa un milione di euro.
Nel frattempo a nulla sono valsi i tentativi di conciliazione. E così il Consiglio comunale, nella seduta del 14 ottobre 2011, ha deciso di accantonare la somma di 1.050.000 euro per il lodo arbitrale Ortomatt dando mandato al competente ufficio comunale di valutare la possibilità e l’opportunità di proporre impugnazione del lodo presso la Corte di Appello di Potenza così come poi deliberato dalla Giunta comunale.
Il 7 maggio 2012 la corte di Appello di Potenza ha rigettato l’istanza di sospensione dell’efficacia del lodo arbitrale impugnato rinviando la causa per la precisazione delle conclusioni all’udienza del 6 dicembre 2016.
La Giunta comunale, quindi, nella seduta odierna ha dato mandato al dirigente competente di effettuare la rateizzazione in tre anni della somma dovuta a seguito del lodo arbitrale, restando in attesa dell’esito del giudizio dinanzi alla Corte di Appello di Potenza.