“A partire dalle ore 24 di sabato 14 marzo 2020, saranno avviate le attività di igienizzazione della città. Saranno ripetute anche sabato 21 e sabato 28 marzo 2020”. Lo rende noto il vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Matera, Giuseppe Tragni che aggiunge: “Gli interventi saranno effettuati lungo le strade e i marciapiedi e nelle vicinanze delle aree con maggiore passaggio di persone come ad esempio gli esercizi commerciali ancora aperti e i supermercati. Il trattamento sarà effettuato anche sui cassonetti stradali delle isole ecologiche. Bisogna ricordare che la sanificazione è un procedimento che si usa negli ambienti contaminati e che, com’è noto, il Corona virus si propaga prevalentemente attraverso il contatto tra le persone. L’igienizzazione delle strade è quindi una misura precauzionale che non annienta il pericolo di propagazione del COVID-19. Per questo motivo – sottolinea Tragni – l’unico metodo efficace di contrasto alla propagazione della pandemia è rimanere a casa e uscire solo se necessario. Il Comune di Matera ha predisposto tutte le misure di sua competenza per contenere e per contrastare il diffondersi del virus COVID-19. Sono stati chiusi i parchi recintati, i cimiteri, le palestre, i bagni pubblici, e sono stati intensificati i controlli per verificare il rispetto delle disposizioni contenute nei DPCM del Governo. E’ necessario, però, che i cittadini comprendano lo stato di emergenza ed evitino di svolgere quelle attività che potenzialmente possono permettere la trasmissione del virus.
Quanto alla scarsa disponibilità di dispositivi di protezione sanitaria (mascherine, guanti) e di gel antibatterici e disinfettanti, la Protezione Civile si sta occupando su scala nazionale di acquistarli e distribuirli a livello locale secondo modalità e priorità che saranno comunicate dagli organismi preposti.
E’ compito di ciascun rappresentante istituzionale contribuire ad evitare di aumentare lo stato di apprensione ed il panico tra i cittadini attraverso informazioni che non hanno nessun fondamento scientifico. Generare confusione – conclude Tragni – in un momento come questo, non aiuta a fronteggiare l’emergenza che abbiamo di fronte e che insieme dobbiamo affrontare senza distinzioni. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Il Comune lo sta facendo nell’interesse della comunità ed è aperto al contributo di tutti. Il vero antidoto al virus è lavorare insieme”.