“Il tema della riapertura in sicurezza delle scuole è oramai diventato prioritario. Basti pensare che, con la riapertura del paese dal 4 maggio, milioni di persone torneranno a lavorare! Cosa succederà ai loro figli, chi li potrà tenere se i nonni non possono farlo perche’ considerati fascia a rischio? Mancano gli spazi per fare in modo che ci sia il distanziamento sociale?
Allora utilizziamo le migliaia di cinema, teatri e oratori che abbiamo nelle nostre città o, visto che ci avviciniamo alla bella stagione, facciamo tenere lezioni all’aperto nei centri estivi, anch’essi duramente colpiti da questa crisi”. Lo scrive in una nota Gianluca Rospi, deputato di Alternativa Popolare.
“La didattica online è stata una pezza d’appoggio e non possiamo pensare di proseguire cosi’ anche dopo l’estate, soprattutto nelle scuole secondarie di primo grado, primarie e dell’infanzia.
Se si decide che le scuole riapriranno a settembre, si cominci già da subito a capire come adeguare gli spazi alle nuove regole del distanziamento sociale.
Considerati i tempi lunghi di ristrutturazione che abbiamo in Italia, sarebbe opportuno prevedere norme semplificate per avviare subito i cantieri per rimodulare gli edifici pubblici e intavolare fin da subito convenzioni con grandi sale congressi, cinema e hotel, al fine di essere pronti a settembre ad iniziare le lezioni scolastiche con i giusti spazi. Prendiamo le redini in mano e capiamo che abbiamo una responsabilità anche pedagogica e non solo economica”. Conclude l’Onorevole Rospi.
Apr 26