Dal 7 al 15 gennaio l’Italia sarà in zona gialla. Varranno quindi le regole che le regioni con il rischio più basso hanno già conosciuto nelle scorse settimane, come l’apertura di bar e ristoranti fino alle 18 e la possibilità di uscire dal proprio comune. Si aggiunge però un “rinforzo”: sarà vietato spostarsi da una regione all’altra se non per motivi di salute, lavoro o necessità. Nel weekend le misure saranno più strette: si passerà alla zona arancione. Resterà valida la possibilità di far visita a parenti e amici una volta al giorno e al massimo in due persone. Gli studenti delle scuole primarie e medie inferiori toneranno in classe il 7 gennaio mentre per le superiori, con una presenza ridotta al 50% la campanella tornerà a suonare dall’11 gennaio.