Filippo Massaro di Csail-Indignati Lucani, interviene sui lavori di riqualificazione e di messa in sicurezza della fondovalle Fiumarella di Armento: “Progetto fasullo.” Di seguito la nota integrale”.
L’appalto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della strada di fondovalle “Fiumarella di Armento” che collega la Saurina con la SS.598 Val d’Agri, progettati dall’Amministrazione Provinciale di Potenza, sono stati appaltati – per l’importo di 7 milioni di euro- da circa cinque anni e vennero aggiudicati all’Impresa Bulfaro SpA di Senise.
Alla consegna dei lavori sono risultati non realizzabili in quanto il progetto redatto e appaltato risultava “fasullo” perchè non rispondente ai requisito come per legge .
L’assenza del piano di esproprio, indispensabile, non è stato previsto.
In fase di progettazione non furono redatti e collegati al progetto importanti e indispensabili strutture di ordine tecnico-amministrative, tant’è che all’atto della consegna dei lavori furono contestati .
Dopo circa cinque anni di tempo perduto finalmente l’inizio dei lavori .
L’attuale strada , oggetto di messa in sicurezza della lunghezza di circa sette km. , secondo quanto deciso dal “saggio” Ufficio Tecnico dell’Amministrazione Provinciale, dovrebbe essere chiusa al traffico per oltre due anni se tutto va bene. Ma sappiamo come vanno le cose in Basilicata …………..
Premetto che la strada collega alla Val d’Agri i comuni di Corleto , Guardia Perticara e Armento .
Se malauguratamente questa “scellerata” decisione si avverasse migliaia di cittadini verrebbero fortemente penalizzati per causa di incompetenze r burocrazie inaccettabili.
Il percorso sostitutivo da questi paesi per raggiungere la Val d’Agri sarebbe di allungare il percorso di oltre cinquanta km.
L’Amministrazione Provinciale supportato dallo Staff dell’Ufficio Tecnico (incombente) non conoscono geograficamente la Valle del Sauro con tutte le peculiarità.
Se così fosse un paziente in ambulanza deve raggiungere l’ospedale di Villa d’Agri difficilmente potrebbe sopravvivere dopo un interminabile viaggio .
La SS: 92 la strada per Potenza tortuosa e sempre interrotta da movimenti franosi è impraticabile per raggiungere l’ospedale S.Carlo.
Non parliamo dei tanti lavoratori della Valle del Sauro che quotidianamente devono raggiungere il Centro Oli Eni e le industrie di Viggiano quanti disagi avrebbero se si dovesse realizzare questo “sciagurato e anomalo ” provvedimento .
Se il progetto e le condizioni tecniche-amministrative fossero decenti non si ravvede l’obbligo di chiudere completamente al traffico l’attuale strada di collegamento, tranquillamente durante l’esecuzione dei lavori si provvede ai sensi unici alternati con comandi di semaforo e l’attenzione della ditta esecutrice dei lavori.
Mi meraviglia non poco quanto “Laissismo e menefreghismo” da parte dei tre sindaci e, maggiormente da Rosaria Vicino in qualità di Sandaco di Corleto e Assessore Provinciale , che non è stata in grado di intervenire da anni per la realizzazione di tali lavori e, contemporaneamente assicurare ai cittadini maggiore protezione !!!
Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani