E’ di un materano di 71 anni d’età la prima dichiarazione Imu presentata on-line in formato digitale in Italia. Lo rende noto Giuseppe Carratta, responsabile della Servizi Locali spa che gestisce il servizio comunale di riscossione tributi. Il Comune di Matera, infatti, con il progetto “Matera digitale” ha bruciato i tempi in campo nazionale per quel che riguarda la digitalizzazione dei modelli di riscossione tributi riconosciuti ufficialmente dal ministero competente.
Nei giorni scorsi molti enti locali italiani, infatti, avevano sollecitato il governo a spostare a febbraio la scadenza dell’Imu 2012 per consentire ai loro uffici di organizzarsi e ai cittadini di calcolare con precisione gli importi dovuti.
“Con il nostro sistema – spiega Carratta – è sufficiente andare on line, compilare i modelli digitali e, praticamente in tempo reale, il cittadino può conoscere l’importo. E questa procedura, ovviamente, vale anche per gli altri tributi. Fino a qualche settimana fa pochi comuni erano pronti a ricevere la dichiarazione Imu su modello telematico ed ecco perché la scadenza è stata spostata a febbraio. La città di Matera, invece, in questa materia si sta distinguendo in campo nazionale perché già oggi il Comune è pronto a comunicare interattivamente con i cittadini per consentire loro di inviare dichiarazioni Imu e dichiarazioni relative ad altri tributi in formato digitale accedendo al portale Matera digitale (Front office). Il sistema consente nel contempo al Comune di ricevere telematicamente la dichiarazione direttamente nel software gestionale dei tributi e con un clic integrare o modificare la posizione del cittadino (back office) in modo da far conoscere l’importo dovuto conseguente alla sua dichiarazione o da consentirgli di richiedere sempre telematicamente l’eventuale rimborso. Si fa un gran parlare di agenda digitale e bene fa il Governo a sostenere importanti investimenti in questa direzione. Ma il Comune di Matera, per quel che riguarda la riscossione dei tributi sia di quella volontaria che di quella coattiva, è già pienamente dentro questo processo”.
A esprimere soddisfazione per questo tangibile risultato è il sindaco di Matera, Salvatore Adduce: “La città di Matera è stata tra le prime in Italia a rescindere il contratto con Equitalia ed a internalizzare il servizio di riscossione tributi rendendo il rapporto con il contribuente più efficiente. E i risultati di Matera digitale ci dicono che abbiamo intrapreso la strada giusta”.
Nov 23