L’ex sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri riapre il dibattito sulla necessità di realizzare la tangenziale di Matera. Di seguito la nota integrale.
De Ruggieri: “È possibile realizzare in tempi ravvicinati la tangenziale di Matera”
Con mio grande stupore rilevo che al Comune di Matera permangono atteggiamenti di rassegnata attesa di futuri possibili finanziamenti, ignorando lo straordinario clima favorevole che investe il Mezzogiorno d’Italia.
Tra PNRR, Fondi di Coesione e Sviluppo e finanziamenti europei 2021-2027 al Mezzogiorno saranno assegnate risorse per 231 miliardi di euro.
È urgente, quindi, recuperare positivi e concreti rapporti con il Governo Nazionale, con gli uffici ministeriali e con il governo regionale per ottenere la copertura finanziaria di tutta la progettualità che si è in grado di esprimere.
Occorre soprattutto riutilizzare esistenti binari positivi come quello rappresentato dal Contratto Istituzionale di Sviluppo della Città di Matera sottoscritto dal Sindaco a Palazzo Chigi il giorno 26 settembre 2017, ancora valido ed efficace.Sottoscrivendo detto contratto il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Paolo Gentiloni – insieme ai suoi ministri, Del Rio, Galletti, De Vincenti e Franceschini – attestò la obbligatorietà di finanziare gli interventi inseriti nel documento, riconoscendo il ruolo e le esigenze della nostra città.
Come mi sono permesso di ricordare in un recente incontro al Comune, nel positivo colloquio con il SottosegretarioOn. Dalila Nesci, è urgente far nominare d’intesa con la Ministra Carfagna e con l’Agenzia per la Coesione Territoriale diretta dal prof. Paolo Esposito, il nuovo Responsabile Unico del Contratto (RUC) al posto del dimissionario dott. Giampiero Marchesi.
Una volta operata tale nomina, lo strategico progetto della tangenziale di Matera, del costo di 11 milioni di euro, già inserito nell’elenco del CIS Matera in data 15 giugno 2020, dovrà trovare il riscontro formale del nuovo RUC epotrà utilizzare le esistenti risorse del cospicuo fondo di Sviluppo e Coesione che, con una dimensione di 63,2 miliardi di euro e con la opzione per gli interventi “di mobilità stradale”, sono nella disponibilità della Ministra Mara Carfagna, come dichiarato in Parlamento il giorno 12 gennaio 2022.
Peraltro il progetto definitivo della tangenziale,previo suo inserimento nel piano annuale e triennale delle opere pubbliche, fu approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Matera nel luglio 2020.
In conclusione, bisogna solo cogliere l’occasione irripetibile offerta oggi dall’Unione Europea e dal Governo Nazionale alle storiche necessità del Mezzogiorno d’Italia.