Approvata a maggioranza anche la variazione al bilancio di previsione 2013/2015 che consente la continuità, sino al 30 giugno 2013, del programma Copes .
La II Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) presieduta da Antonio Autilio (Idv) ha approvato a maggioranza (con i voti favorevoli di Dalessandro e Restaino – Pd, Autilio –Idv, Mollica – Udc, Romaniello –Sel, Singetta – Gm e Vita – Psi e l’astensione di Giordano –Pdl e Navazio –Ial) due delibere di Giunta regionale riguardante la prima (Dgr n.1635/2012), i criteri per la determinazione delle tariffe dei trattamenti di lungoassistenza in forma di assistenza residenziale e semiresidenziale per disabili fisici, psichici e sensoriali stabilizzati, e la seconda (Dgr n.39/2013) le modifiche e integrazioni alla delibera n. 1635 del 30 novembre 2012. Con i provvedimenti si stabilisce, a partire dal 1 gennaio 2013, un livello di compartecipazione alla spesa (le tariffe sono rimborsate dal SSR in misura pari al 70% dell’importo per i trattamenti erogati in forme residenziali e semiresidenziali; per la rimanente quota del 30%, il 50% è a carico del beneficiario del servizio e il restante 50% è a carico del Bilancio regionale).
Sempre a maggioranza, con la medesima votazione, è stato approvato il disegno di legge con il quale si propone di apportare una variazione al bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2013 al fine di garantire la prosecuzione del programma regionale di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale fino al 30 giugno 2013. Quattro milioni di euro la somma necessaria per garantire la continuità del programma.
L’organismo consiliare, successivamente, ha deciso di rinviare per ulteriori approfondimenti l’esame della Delibera di Giunta n.172 del 26 febbraio 2013 che prevede una variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e al bilancio pluriennale 2013-2015.