La qualità della vita di una città turistica come Matera, che nel 2019 sarà la capitale europea della cultura, si misura anche dallo stato in cui versano gli spazi verdi della città di Matera. Abbiamo effettutato una passeggiata nel centro di Matera e la situazione è sicuramente allarmante, non certamente per colpa dei visitatori. Evidentemente la conquista del titolo di capitale europea della cultura non ha sicuramente modificato le abitudini scorrette di alcuni cittadini. La cultura di una comunità, in questo caso quella di Matera, non si misura solo dal numero di persone che partecipano alla presentazione di un libro o di quanti assistono ad un concerto musicale piuttosto che ad un evento teatrale, ad una mostra d’arte o di fotografia ma anche dal rispetto del proprio territorio, dal senso civico che dovrebbe essere la regola e che invece è quasi completamente ignorato da tantissime persone. Purtroppo tanti giovani anche a Matera preferiscono solo la cultura del “beverage” e continuano a “bivaccare” per esempio sulla scalinata che porta da via Passarelli verso via Gramsci. Senza entrare nel merito sulle abitudini alcoliche delle nuove generazioni siamo costretti ancora una volta a denunciare che, nonostante la presenza di cassonetti e contenitori per i rifiuti in prossimità dei luoghi di ritrovo, puntualmente dopo aver bevuto birre, le bottiglie in vetro vengono abbandonate dove capita nel migliore dei casi, perchè c’è anche chi preferisce mandarle in frantumi mettendo a rischio l’incolumità di tante persone, in questo caso di chi utilizza la scalinata tra via Passarelli e via Gramsci. La situazione non cambia se ci spostiamo nel Parco Giovanni Paolo II, altro luogo utilizzato anche dai turisti. Ma anche in questo caso sono probabilmente alcuni residenti i responsabili della rottura di due dei tre cassonetti per i rifiuti che si trovano a ridosso di un bar e in prossimità del campo centrale del “boschetto”. Proseguendo per via Castello è facile ritrovare altre bottiglie di birra in mostra su un muretto in prossimità di via Lanera e la situazione diventa imbarazzante nella villa Comunale intitolata all’Unità d’Italia, dove sono andati via alcuni pezzi di gomma che ricoprivano l’area riservata ai giochi per bambini e diverse persone, bambini e anziani in particolare, hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dopo una caduta accidentale. Se questo è il biglietto da visita per una città europea vuol dire che siamo completamente fuori strada e pertanto, se pretendiamo un servizio adeguato da parte degli operatori ecologici anche i cittadini devono fare la propria parte depositando i rifiuti negli appositi cassonetti. La raccolta differenziata sarà lo step successivom ma intanto i rifiuti non si lasciano per strada, sui muretti o al centro di una scalinata pubblica. Tocca invece all’Amministrazione Comunale di Matera riqualificare l’area giochi della villa comunale di Matera, perchè in queste condizioni è assolutamente inguardabile oltre che pericolosa.
Michele Capolupo
La fotogallery del degrado presente in alcuni spazi verdi e nella villa comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)
Matera citta non pronta e non all’altezza del titolo che le è stato assegnato, sono stato a Siena, Assisi anch’esse città candidate e devo dire che non c’è paragone con Matera spiace dirlo ma è cosi ho visto un’ordine e una pulizia che Matera se le sogna, non siamo una città pronta e matura per affrontare gli impegni che verranno il titolo di capitale europea è frutto di giochi politici meschini e di concessioni fatte sul nostro petrolio consiglio di viaggiare in altre parti d’Italia e di rendersi conto di come le città che hanno concorso con Matera e che hanno perso fossero molto piu meritevoli della nostra Matera