Un gruppo di cittadini, residenti e commercianti di piazza Firrao a Matera ha inviato un esposto alla Prefettura di Matera, alla Questura di Matera e al sindaco di Matera per denunciare il degrado in cui versa la piazza situata in prossimità del centro cittadino. Di seguito il testo integrale e la fotogallery che documenta la situazione in cui si trova piazza Firrao.
I sottoscritti residenti ed esercenti attività commerciali di Piazza Cesare Firrao 23 con la presente intendono denunciare lo stato di gravissimo degrado ed abbandono in cui versa da oramai lunghissimo tempo tutta la predetta area.
In primo luogo si evidenzia che tutta la piazza, ed in particolare l’area antistante l’ingresso pedonale del parcheggio pubblico, è diventata meta e punto d’incontro di numerose comitive di ragazzi, molti dei quali, anche in ore diurne, ed incuranti della presenza di bambini e dei numerosi avventori del centro radiologico ivi ubicato, sono dediti al fumo spinelli che vengono preparati sul posto alla luce del sole.
Nelle ore serali e notturne, in ogni periodo dell’anno, la piazza diventa terra di nessuno con vere e proprie orde di giovani che ascoltano musica ad altissimo volume, trasformando l’area pubblica in una discoteca a cielo aperto, anche fino alle 03 del mattino, rendendo difatti impossibile il sonno dei residenti.
Inoltre, tutta la zona viene altresì utilizzata come bagno pubblico, ovvero come luogo in cui dare sfogo alle pulsioni sessuali più sfrenate, il tutto favorito dalla scarsa illuminazione pubblica
L’inevitabile conseguenza di tale situazione, oltre al disturbo della quiete pubblica è rappresentata dai residui e sporcizia di ogni genere( profilattici,indumenti intimi assorbenti e quant’altro)che spesso non vengono raccolti anche per giorni, rimanendo in bella vista delle decine di persone,tra i quali bambini, che quotidianamente attraversano la pizza o risiedono nella zona.
Tanto, ha reso necessaria anche la chiusura del passaggio pedonale del parcheggio pubblico sotterraneo, onde evitare che lo stesso venisse utilizzato per scopi illeciti nonché per tutelare il personale che svolge il servizio notturno; inutile sottolineare che tale necessaria decisione comporta disagi per i fruitori del parcheggio stesso che sono costretti ad accedere dall’area di uscita degli automezzi.
Senza parlare poi del tappeto di frammenti e schegge di vetro delle bottiglie che spesso vengono abbandonate, ovvero volutamente rotte con evidente pericolo per l’incolumità delle persone.
Il tutto in un contorno di disegni e scritte di ogni genere che campeggiano in ogni dove.
A nulla servono le rimostranze dei cittadini che, in un contesto di continui atti vandalici e commissione reiterata di reati, chiedono il rispetto delle regole del vivere civile e delle leggi, i quali vengono invece spesso fatti oggetto di minacce ovvero di vere e proprie aggressioni fisiche (solo 2 anni fa l’accoltellamento di un cittadino, sfociato in un processo penale, che aveva “osato” protestare contro l’imbrattamento di alcune colonne con disegni osceni da parte di alcuni ragazzi anche minorenni).
Inoltre, si è cercato di valorizzare la piazza attraverso l’adozione del verde pubblico, ma l’Amministrazione comunale non è mai intervenuta seriamente per restituire all’area il decoro che merita.
Va considerato infatti, che la piazza è ubicata nel pieno centro e rappresenta il primo impatto che molti turisti che arrivano o che alloggiano presso numerose strutture ricettive della zona, hanno con la città.
Gli scriventi sono stanchi di vedere frustrate le loro aspettative di rispetto delle regole di civiltà a causa della reiterata violazione delle più elementari norme di comportamento e delle norme di legge di cui si rendono protagonisti alcuni soggetti forti del senso di impunità alimentato dalla totale assenza di controlli da parte delle Forze dell’ Ordine seppure se più volte sollecitate ad intervenire.
Eppure,sarebbero sufficienti pochi risolutivi interventi, quali il potenziamento dell’illuminazione pubblica, l’installazione di videocamere di sorveglianza,la collocazione di cestini per i rifiuti (attualmente ve ne sono solo due a servizio dell’ l’intera piazza e dell’area pedonale adiacente)e, soprattutto, un controllo costante, da parte delle Forze dell’Ordine.
Si resta in fiduciosa attesa di un concreto riscontro e si porgono distinti saluti.
a fine anni 90 un articolo sulla gazzetta parlava di piazza cesare firrao come un bronx, con gli stessi problemi di oggi raddoppiati da una sala giochi e scooter truccati…..dopo 20 anni nulla è cambiato