Enzo Di Pede, residente materano dei rioni Sassi, denuncia in una nota la mancata attuazione da parte dell’Amministrazione comunale di una serie di impegni assunti in consiglio comunale per la manutenzione degli antichi rioni materani, patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1993. Di seguito la nota integrale con la fotogallery che denuncia il degrado che riguarda in particolare la zona di Porta Pistola.
Di Pede: “Gli indirizzi del consiglio comunale di Matera vengono eseguiti”?
Era il 29 novembre 2012 quando il Consiglio Comunale di Matera all’unanimità approvò l’ordine del giorno con oggetto: “Programmazione attività di manutenzione finalizzate a tutelare e valorizzare i Sassi di Matera quale patrimonio dell’umanità – Utilizzo del finanziamento Regionale”.
L’importo del finanziamento era di € 200.000 trasferiti dalla Regione Basilicata per sostenere l’Amministrazione Comunale di Matera con una chiara destinazione specifica: attività di manutenzione dei Rioni Sassi.
Dopo un anno preciso, mi chiedo che fine ha fatto l’indirizzo del Consiglio Comunale? Che fine hanno fatto questi 200.000 euro? Forse il Consiglio è stato spogliato dal suo potere legittimo, anzi è stato ignorato? O forse, le cause saranno le maggioranze di “larghe intese” o la gestione superficiale politico-amministrativa di questa amministrazione?
Oramai, a Matera, tutto viaggia sul virtuale, il sindaco afferma che gli antichi Rioni Sassi sono “incontaminati!?!?”, (come se non esistessero gli interventi del ponte di vico Commercio, del giardino di Sant’Agostino, dell’Episcopio etc.), e vengono pubblicizzati sui media, sui social network, brindando all’inserimento nella short-list dove anche “trombare” il pane fa parte del percorso Matera 2019 e dove, però, il corteo di presentazione della pezzatura record viene fatto sul Piano e non nei Sassi, forse perché è meglio non far vedere lo stato di degrado o forse perché al materano non piacciono frequentarli a piedi gli antichi rioni? Già, meglio vederli dagli affacci.
Ogni tanto, per far notizia, si parla dei soliti progetti faraonici difficilmente da realizzare, perché improponibili, come gli ascensori o come il museo demoetnoantropologico (oramai l’area è occupata e chi poteva raccontare il vissuto pastorale ed artigianale è passato a miglior vita). Sempre gli stessi finanziamenti che vanno e vengono, cambiano solo nome perché non spesi.
Con l’o.d.g. di indirizzo del Consiglio Comunale si sperava in questi interventi tampone già segnalati da residenti e turisti, come la sistemazione dei marciapiedi sull’asse principale di via Madonna delle Virtù, la eliminazione delle discariche ed una degna riqualificazione di Porta Postergola, la sistemazione di alcuni vicinati che portano al MUSMA, itinerario turistico-culturale molto frequentato che porta al Palazzo Pomarici e in piazza Duomo..
Purtroppo, questa amministrazione non ascolta il grido degli oramai stanchi residenti, continua ad imporre la propria volontà, eppure nel programma elettorale si parlava di partecipazione democratica, si sa però che i programmi sono solo parole al vento.
Il ricomparire del presepe vivente senza il coinvolgimento dei residenti, senza sapere in quale caos andremo incontro, se potremo uscire di casa o se potremo tornarci.
Fa ancora notizia la realizzazione delle opere di collegamento agli impianti già esistenti, come pure i lavori di bonifica delle condotte nelle vie interessate a nuovi allacci del gas, senza considerare che alcune di queste, sono zone con pericolo di crollo. Le notizie che noi aspettiamo sono il cablaggio dei cavi elettrici e della fibra ottica. I dati del monitoraggio della ZTL durante la sperimentazione estiva. L’eliminazione della pagliacciata della chiusura invernale al traffico di qualche ora nei giorni prefestivi e festivi a danno solo dei residenti. Siamo stati costretti, obtorto collo, a versare i 30 denari per il pass per tornare a casa.
Desidererei tanto che l’ICCROM – centro studi per la conservazione e ristrutturazione dei beni culturali siti UNESCO – mandi una sua delegazione a verificare lo statu quo dei Sassi e del prospiciente Altipiano Murgico, paragonando le immagini di venti anni fa con quelle di oggi. Le guide però le mettiamo noi a disposizione, non i soliti architetti nostrani collusi.
Ritengo inutile fare l’elenco delle tante denunce espresse nei giorni, mesi ed anni passati, possono annoiare chi le legge, ma rattristano noi perché sono sempre attuali e che ancora le viviamo.
Le Amministrazioni nel tempo succedutesi, ben poco hanno fatto in questa direzione, quasi sempre prese dall’antica e nefasta consuetudine di ricominciare sempre daccapo, nella errata convinzione che quanto fatto dagli altri sia sempre sbagliato.
Bisogna concorrere ad invertire la rotta con l’obiettivo di convincere tutti che l’Amministrazione Comunale, in primis, non debba considerarsi perdente o sconfitta, ma che con il supporto e nella sua considerazione globale, tenga ben presente i legittimi interessi dei cittadini e dimoranti, nel rispetto inviolabile degli investimenti da questi effettuati negli antichi Rioni.
Enzo Di Pede, residente rioni Sassi
Bravo Di Pede, residente e cittadini nei Sassi, dirigente del Partito Democratico che governa la città. no scusete mi dimenticavo, il partito democratico è all’opposizione
è un grande questa persona…quando conviene si attacca alla sottana, poi ogni tanto la strappa!!!
MAH…chi capisce questi fascisti o comunisti che non accettano critiche!!!????
Tranquilli…Pittella metterà le cose al loro posto!
Di Pede: apra gli occhi, per cortesia!
Il PD con le sue correnti in eterna antitesi e guerra e la politica lucana tutta, così come è attualmente (destra, sinistra, centro e grillini), sono da mandare tutti via!
Non c’è serietà nè preparazione…c’è solamente l’interesse a coltivare i proprio singolo orticello senza pensare al bene comune!
Il drastico assenteismo alle ultime votazioni la dice lunga sulla sfiducia che i cittadini hanno verso tutta la politica locale! Quasi il 50% del lucani non ha votato!
Siccome comunque Lei mi sembra una persona che (per quanto simpatizzante di un classico esponente della locale politica “inciuciona” e clientelare) crede davvero in quello che scrive e nelle persone cui affida, ahimè, le Sue simpatie, La invito ad aprire gli occhi ed a focalizzare lo sguardo sullo schifo che ci pervade.
Lo faccia…non è mai troppo tardi!
Ed uniti e consapevoli, potremo ancora mandarli a ca…re, dove meritano, ed a riporre la nostra fiducia e speranze in gente pulita, capace e preparata!
Di Pede,liberati dal giogo dei vostri signori e apri la mente
ma che vuo’
di pede, liberati del partito derogatico e poi possiamo riparlare dei Sassi, prima che non li distruggano del tutto… noi del m5s ci batteremo in consiglio regionale come non si è mai verificato prima, grazie al contributo e al sostegno dei cittadini
Caro Enzo Dipede mi sorprendi che dopo tanti anni continui a fare le stesse denuncie..e’ la scoperta dell’acqua fresca e poi tutti lo sanno…..iapr’l’ucch perche’ i lor signori Amministratori compreso il Dux sono straimpegnati nella mega abbuffata di Matera 2019(banchetti e cene compresi al Palazzotto del Casale)…
Indipendentemente dalla corrente politica del sig. Di Pede, che peccato non conosca personalmente, vorrei dire a chi lo attacca di essere dello stesso partito dell’amministrazione comunale, che comunque (penso) non è un simpatizzante ad oltranza visto che si prende la libertà di criticare la politica con cui si gestisce il rione Sassi.
Se è per questo anche la destra si è divisa ad opera di chi non la pensava come il capo, pertanto sono solo critiche sterili ad un cittadino che almeno ci mette la faccia proclamando il suo senso civico e l’amore per i Sassi, non come i tanti criticoni che li guardano solo dagli affacci e che forse hanno più lacciuoli politici del sig. Di Pede.
Siete delle m…. Eufemismo.
DI PEDE INCONTRIAMOCI NUOVAMENTE