Un’intesa di collaborazione culturale ed economica sarà sottoscritta nelle prossime settimane dalla città di Matera e dalla città turca di Mardin. E’ quanto è stato deciso al termine di un incontro, svoltosi stamane in municipio alla presenza del sindaco, Salvatore Adduce, dell’assessore al Turismo, Alberto Giordano, di Raffaele Ricciuti, di SviluppoBasilicata e di una folta delegazione turca guidata dal sindaco di Mardin, Ahmet Cengiz, dal deputato della circoscrizione di Mardin, Ali Güldoğan, da una rappresentante del ministero delle Finanze turco, Esra Hatınoğlu, da Füsun Karaboğa e Nezir Aslan, dell’Università di Mardin.
La visita, in particolare, è finalizzata alla realizzazione di uno studio su Matera al fine di approfondire le tematiche legate al territorio. Nel corso dell’incontro sono state evidenziate, infatti, le affinità morfologiche fra le due città in relazione, soprattutto, alla pietra usata nell’edilizia e nel recupero. La delegazione turca, fra l’altro, intende candidare la città di Mardin all’iscrizione nel patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. E quindi ha voluto conoscere da vicino Matera, i Sassi e l’altopiano murgico per uno scambio di conoscenze e per avere consigli utili sulle procedure da mettere in campo.
Il sindaco, Salvatore Adduce, nel ringraziare gli ospiti per l’interesse mostrato nei confronti della città di Matera ha espresso l’auspicio che nei prossimi giorni si possa sottoscrivere un’intesa in grado di definire un proficuo rapporto di lavoro fra le due comunità.
Mardin è una città del sud-est della Turchia, capitale della omonima provincia. È nota per la sua architettura araba e per la sua posizione strategica. La sua altitudine, infatti (1083 metri s.l.m.), le consente di dominare la sottostante regione dai suoi contrafforti rocciosi. A meridione della provincia di Mardin si apre il territorio siriano. La sua popolazione, di 86.948 persone, è assai eterogenea, contando turchi, arabi e curdi. Mardin è un vocabolo aramaico che significa “fortezza”.