Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Consigliere comunale dell’UDC Salvatore Caputo in riferimento alla delibera n. 4544 approvata dal Consiglio comunale di Matera che riguarda l’alienazione di alcuni alloggi di proprietà comunale. In particolare la delibera permetterà agli assegnatari di immobili presenti nelle frazioni di Picciano A e B di poter finalmente procedere all’acquisto dell’alloggio legittimamente occupato.
La delibera n. 4544 approvata dal Consiglio comunale, concernente l’alienazione di alcuni alloggi di proprietà comunale, è stata proposta con forza e determinazione anche dal gruppo consiliare U.D.C., nella piena condivisione delle legittime aspettative di tanti cittadini che chiedevano a gran voce di procedere al piano di vendita degli alloggi occupati in quanto locatari.
Tale atto è stato adottato anche nell’interesse dell’Amministrazione comunale, in quanto provvede rispetto ad immobili che risultavano alquanto onerosi per la loro manutenzione.
Il piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica è regolamentata dalla legge 560/93 e comprende, altresì, anche le abitazioni di Picciano A e B, per le quali molti assegnatari esprimevano da diversi anni, inascoltati, la volontà di procedere all’acquisto dell’alloggio legittimamente occupato.
La delibera approvata in Consiglio Comunale è stata già trasmessa alla Regione Basilicata per gli adempimenti necessari.
L’UDC ringrazia il Sindaco e la maggioranza consiliare per la sensibilità dimostrata, ancora una volta, e per aver accolto le istanze, e risposto alle attese ed ai bisogni, di tanti cittadini materni che finalmente vedranno riconosciuti i loro diritti in forza dell’applicazione di una legge dello Stato.
Salvatore Caputo, consigliere comunale UDC
Meno male che c’è Caputo…altrimenti Matera sarebbe incolore..invece lui di colori ne cambia tanti..viva la politica materana
Caro Antonio, meno male che c’e’ Caputo…….che cambia nel l’interesse della cittadinanza e non chi cambia per l’interesse personale .strano che non vedi tutti gli altri colori………forse hai i paraocchi per alcune parrocchie…’
Mi perdoni il gioco di parole, Caputo non ho capito.
Potrebbe cortesemente spiegarmi, e spiegare ai materani, quali sarebbero gli interessi della cittadinanza che hanno giustificato il suo salto della quaglia (cambio di giacchetta, trasformismo, voltagabbanismo, banderuolismo, camaleontismo, ipocrisia, opportunismo, tradimento, scelga lei il più opportuno)?
Mi aspetto una risposta chiara ed esauriente, con la consueta proprietà di linguaggio che contraddistingue i suoi comunicati stampa, e, che, forse per l’emozione del momento, stride un po’ con il tenore dei suoi interventi in consiglio comunale.
Grazie
Egregio signore, forse Lei non conosce la Costituzione Italiana e neanche il Testo Unico sugli Enti Locali laddove lascia agli eletti l’autonomia decisionale e la libertà di espressione senza vincoli di mandato.
Ho ritenuto che l’interesse della città fosse quello di sostenere l’Amministrazione, lasciar lavorare Adduce e la sua Giunta, anzichè opporre un atteggiamento ostruzionistico e strumentale che mira esclusivamente a distruggere.
La nostra città vive un momento di crisi profonda anche a causa delle tante e grandi divisioni in ogni settore della società. In me prevale il senso di responsabilità sia in difesa delle istituzioni che per la salvaguardia dell’interesse generale.
Con questa mia risposta credo che l’argomento possa ritenersi chiuso. La ringrazio per l’attenzione.
Ma quindi tale Salvatore che risponde è proprio l’autentico Caputo? Oddio quale onore conversare con lei Dott. Caputo. Molto democratica la chiusa del suo intervento: argomento chiuso e non osate contraddirmi.
Egregio Sig. Caputo, le ricordo che lei si è presentato alle elezioni candidato in un partito ben preciso collegato ad un candidato ben preciso e non nel partito senza simbolo e senza vincolo di mandato. Lei è stato votato in virtù della sua campagna elettorale fatta di pari passo con il candidato Angelo Tosto (la ricordiamo bene al mercato, al seggio elettorale e un pò ovunque al fianco di TOSTO). Stranamente però 1 mese o poco meno dalla sua elezione ha dato già segnali di ammiccamento al centrosinistra in Consiglio Comunale. Tutte le battaglie al fianco di Tosto avverse ad Adduce sono già nel dimenticatoio? Ottimo comportamento politico. Complimenti.
p.s.: non parliamo dei partiti che ha cambiato nella sua carriera “politica”. Addirittura risultava candidato in 2 partiti alle Comunali del 2007….poi parla di Costituzione Italiana..ahahahah…vada a cercare sul vocabolario la parola COERENZA, invece di spulciare la Costituzione per trovare qualche giustificazione ai suoi comportamenti.