“Scongiurare il taglio di Prefettura e Questura a Matera e persino di importanti presidi territoriali in Basilicata delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco”: è l’appello del senatore Egidio Digilio, coordinatore lucano di Fli, rivolto agli enti locali del Materano, alla Regione e ai colleghi parlamentari.
“Le allarmanti notizie che circolano da settimane negli ambienti del Ministero dell’Interno, raccolte anche in Prima Commissione Affari Istituzionali del Senato in occasione di audizioni e sedute specifiche dedicate a ddl del Governo – dice Digilio – trovano conferma oggi in articoli della stampa nazionale, secondo cui i primi a correre il rischio sono i capoluoghi di quelle Province che con editto bonapartiano sono state soppresse dal Governo. Si parla infatti di almeno 70 strutture che dovrebbero essere sostituite da cosiddetti e non ancora meglio definiti per ruoli e competenze «Presidi territoriali» che però potranno essere al massimo 18”.
Secondo Digilio “non convincono le motivazioni alla base di una scelta scellerata da contrastare in tutti i modi: da una parte, si invoca un risparmio complessivamente pari a 5 milioni e 700 mila euro, come se si possa risparmiare sulla sicurezza dei cittadini; dall’altra si sostiene di voler mantenere invariati i servizi ai cittadini con riferimento alle esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, del soccorso pubblico e della garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, senza precisare come tutto ciò potrebbe accadere una volta chiuse Prefetture e Questure. Pertanto, condivido e sostengo le proteste che sono state già espresse da sindacati del personale delle Prefetture, Questure e Forze dell’Ordine che hanno ricordato agli smemorati del Governo la grave carenza di organici che si registra per effetto del blocco del turnover e persino del licenziamento di personale precario. Quanto ai Vigili del Fuoco – aggiunge – attenti a sguarnire il nostro territorio regionale “vulnerabilissimo” a causa dei tanti rischi (sismico e geologico primi fra tutti) di strutture, uomini e mezzi indispensabili a garantire servizi di protezione civile”.
Dic 03
Ultimamente a Matera non si fa altro che scongiurare. Sono finiti i tempi in cui bastava quello per avere i dindini. Se gli uffici non producono vanno tagliati e con essi i tanti nullafacenti che ci hanno campato!