Si era fermata al bar Black Pepper di Potenza per rifocillarsi ma dopo aver pagato e accomodatasi ad un tavolo per consumare il cibo appoggia il proprio portafoglio su un mobile vicino. Inavvertitamente va via e lascia il portafoglio con all’interno 1000 euro su quel mobile e resterà lì per l’intera giornata.
L’avellinese Anna D’Urso, residente a Solofra se ne renderà conto di aver perso il portafoglio solo nel pomeriggio inoltrato ma non riesce a ricordare dove l’avesse potuto smarrire. Prima della chiusura, la commessa, nel riassettare il bar trova questo portafoglio. Giulia Pastore, 26 anni, è di una umanità incredibile. Rovista all’interno del portafoglio per trovare qualche indizio che potesse portare al proprietario. Ma nulla.
Tra i soldi, trova un bigliettino da visita di un’estetista. Chiama al numero, la professionista dice che sicuramente è di una sua cliente e riesce a risalirne dopo che la 26enne potentina descrive il tipo di portafoglio. Chiama la 39enne avellinese e le dice che il suo portafoglio è stato ritrovato. La donna è sconfortata comunque perché non crede mai di poter ritrovare il suo contenuto. Contatta la barista e il lieto fine: all’interno i 1000 euro sono tutti lì. Intanto era rientrata in Irpinia, ma stesso in serata è ritornata in Basilicata per riappropriarsi dei suoi averi.
Anna incontra Giulia che le dona il portafoglio con all’interno i 1000 euro. L’avellinese vuole ricompensarla ma la barista non accetta. Anzi, vede che nell’auto dell’irpina c’è un rosario di Padre Pio e indica che quello è il più bel regalo. Questa scena avviene sotto gli occhi dei genitori della barista che scoppiano a piangere per il gesto della propria figlia.
Una disavventura con un lieto fine che si conclude con una citazione del tutto calzante alla vicenda, tratta dal film “La Sirenetta”, di Walt Disney: “Io non credo che un mondo che crea delle cose tanto meravigliose, possa essere cattivo”.
Fonte Avellino Today